sabato 23 agosto 2014

L'uomo che si pentì e fù perdonato per un centinaio di omicidi

Abu Sa'id Al-Khudri ha riferito: Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse: "C'era un uomo tra i figli d'Israele che avevano ucciso novantanove persone. Poi si mise in cerca del pentimento. Egli andò da un monaco e gli chiese se il suo pentimento sarebbe stato accettato. Il monaco gli disse di no, così l'uomo lo uccise. Egli continuò il suo cammino  fino a quando incontrò un altro uomo che gli consigliò di andare presso un certo villaggio. Egli partì verso questo luogo, ma la morte lo colse sulla strada. Nel momento in cui stava per morire egli si voltò con il petto verso il villaggio. L'angelo della misericordia e l'angelo del castigo cominciarono a condenderselo tra loro. Così  Allah ordinò di valutare il caso in base alla distanza dalla sua destinazione, se fosse stata più vicina o più lontana dal suo vecchio villaggio. Poi, Allah ordinò agli angeli di misurare la distanza tra il suo corpo e i due villaggi. E così trovarono che il suo corpo era  una spanna più vicino alla sua destinazione, così fu perdonato. "
 
Fonte: Sahih Bukhari 3283, Sahih Muslim 2766
 
Grado: Muttafaqun alayhi (autenticità concordata) secondo Al-Bukhari e Muslim
 
عن أبي سعيد الخدري رضي الله عنه عن النبي صلى الله عليه وسلم قال كان في بني إسرائيل رجل قتل تسعة وتسعين إنسانا ثم خرج يسأل فأتى راهبا فسأله فقال له هل من توبة قال لا فقتله فجعل يسأل فقال له رجل ائت قرية كذا وكذا فأدركه الموت فناء بصدره نحوها فاختصمت فيه ملائكة الرحمة وملائكة العذاب فأوحى الله إلى هذه أن تقربي وأوحى الله إلى هذه أن تباعدي وقال قيسوا ما بينهما فوجد إلى هذه أقرب بشبر فغفر له
 
 
3283 صحيح البخاري كتاب أحاديث الأنبياء باب حديث الغار
2766 صحيح مسلم كتاب التوبة باب قبول توبة القاتل وإن كثر قتله

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