martedì 12 agosto 2014

Coprire i piedi durante la preghiera

Coprire i piedi durante la preghiera ...

Domanda: Per una donna, è obbligatorio coprire i piedi durante la preghiera?
Risposta: Per quanto riguarda la questione se le donne debbano o meno coprire i loro piedi durante la preghiera rituale - Salat - vi sono divergenze di opinione tra le scuole giuridiche:

• Secondo la scuola Shafi `i, Malikita e Hanbalita, i piedi della donna fanno parte del 'awrah" (parte che dovrebbe essere nascosta) durante la preghiera. 1 Si ritiene quindi necessario che la donna copra i piedi durante la preghiera, indossando delle calze. Questo responso si basa, su una narrazione di Abu Dawud nella quale egli afferma che, una volta fu chiesto a Umm Salamah (RAA) quali vestiti può indossare una donna per pregare. Lei ha risposto: "Prega indossando un velo (khimar) e una tunica (dir'oun) lunga che nasconda la parte superiore dei suoi piedi". 2 Tuttavia, secondo la scuola Malikita, se una donna non ha coperto i piedi durante la preghiera, la sua Salat sarà ugualmente valida, ma avrà commesso un atto "makrooh" (sbagliato). Questo è un motivo valido per il quale è raccomandabile, che se il tempo della preghiera non è ancora passato, la donna compia nuovamente la sua Salat.

• Secondo l'opinione dell’Imam Abu Hanifah ra e degli studiosi della scuola Hanafi, i piedi non fanno parte del 'awrah ", sia durante la preghiera che al di fuori di essa. Non è quindi necessario che la donna li copra durante la preghiera. Su questo punto, gli hanafiti si basano su un'interpretazione riportata da Aisha (RAA) sul ben noto verso della Sura "An Nour" in cui si fa menzione delle parti del corpo che non è necessario che la donna debba coprire:
"E di' alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto (...)"
(Sura 24 / Versetto 31)

• Secondo un rapporto di Aisha (RAA), quindi, la frase "ciò che è apparente" comprende (anche) "l'anello", che è stato portato a piedi da parte delle donne del tempo (in arabo, questo tipo di anello si chiama "Fatkh"). È da questa interpretazione che gli hanafiti hanno dedotto che i piedi non fanno parte di quelle parti del corpo che una donna è obbligata a nascondere. 3.
(Fonti: "Al fiqh-ul-Islami wa adillatouhou", "Al Mufassal FI ahkâmil mar'ah" e "Majmoo 'Fataawa ul")

Wa Allahu A'lam!
E Allah ne sa di più!

1 - Si noti che gli studiosi di queste scuole, considerano i piedi della donna facenti parte della sua 'awrah " anche al di fuori della preghiera : Quindi, secondo loro, il musulmano deve necessariamente coprirli anche in presenza di uomini stranieri. Il riscontro principale su questo punto lo si trova nell’Hadith del Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) nel quale proibì di lasciare che gli abiti toccassero il pavimento ... Sentendo questo, Umm Salamah (RAA) si appresto a chiedere al Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) come dovessero essere gli abiti delle donne, ed Egli rispose: " Che lasciano i loro abiti una spanna in più rispetto a quegli degli uomini" e Umm Salamah (RAA) rispose: "Ma i loro piedi così rimarranno scoperti ..." e Il Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) rispose: "Che lascino allora i loro abiti di un cubito (più lungo) ... non di più." (Narrato da Tirmidhi).
In relazione a questo Hadith di Umm Salama (RAA), occorre notare che in un'altra narrazione simile (riportata da Ibn Majah e in particolare citata da Ibn Taymiyah ra in "Madj'mou ul Fatawa" - Volume 22), in un affermazione fatta dal Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) legata al fatto che, se le donne non avessero portato un abito abbastanza lungo, le loro gambe (non i piedi) sarebbero rimaste scoperte ... vediamo che al tempo della Rivelazione, le donne di solito non indossavano i calzini, quindi se la lunghezza del loro abbigliamento era simile a quella degli uomini, “cioè non superiore alle caviglie”, il rischio era che camminando le loro gambe si scoprissero. Ecco perché è stato menzionato nell’ Hadith di Umm Salamah (RAA) che l’abito dovesse coprire dai piedi in su ... In altre parole, secondo alcuni studiosi, questo hadith non intendeva dichiarare il fatto che i piedi fossero una parte 'awrah della donna. "(Vedi quanto affermato da Ibn Taymiyyah ra nel suo" Majmoo OUL Fataawa "- Volume 22)

2 - Ibn Taymiyyah ra ha rivelato in una sua Fatawa la debolezza di questa argomentazione. Infatti, anche nel caso in cui la parte superiore del piede della donna fosse rimasta coperto dalla tunica, come menzionato nell’Hadith di Umm Salamah (RAA), quando la donna compie una prostrazione, il fondo dei suoi piedi si trova inevitabilmente scoperto. Inoltre, su questo tema specifico, Ibn Taymiyyah ra dice che il parere di Abu Hanifah ra è il più solido (al aqwâ). È importante notare, tuttavia, che queste parole di Ibn Taymiyah ra riguardano solo lo specifico caso del non coprire i piedi durante la preghiera; “ma per contro”, al di fuori della preghiera, il suo parere cambia: infatti, all’infuori della preghiera egli afferma che i piedi della donna, così come le mani e il viso, e poi buona parte della sua "awrah" deve essere coperta in presenza di uomini stranieri (Riferimento: "Majmoo 'Fataawa oul" - Volume. 22)

3 - Rif.: "Al Mufassal fi Ahkâmil mar'ah" Abdoul Karim Zaydan e "Madjmou'oul Fataawa" di Ibne Taymiyyah ra, nell'Hadith di Aisha ra riportato da Ibn Abi Hatim

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