sabato 21 settembre 2013

Hatim al-Asam ha detto: "Ho tre tratti che mi danno un vantaggio rispetto al mio avversario: gioisco quando è corretto, mi dispero quando ha torto, e mi astengo dall'insultarlo."

Fonte: Ta'reekh Baghdad 8/242

قال حاتم الأصم معي ثلاث خصال أظهر بها على خصمي أفرح إذا أصاب خصمي وَأحزن له إذا أخطأ وَأحفظ نفسي لا تتجاهل عَلَيْهِ

8/242 تاريخ بغداد للخطيب البغدادي باب العين حرف الواو

Il vantaggio sull'avversario

Hatim al-Asam ha detto: "Ho tre tratti che mi danno un vantaggio rispetto al mio avversario: gioisco quando è corretto, mi dispero quando ha torto, e mi astengo dall'insultarlo."

Fonte: Ta'reekh Baghdad 8/242

قال حاتم الأصم معي ثلاث خصال أظهر بها على خصمي أفرح إذا أصاب خصمي وَأحزن له إذا أخطأ وَأحفظ نفسي لا تتجاهل عَلَيْهِ

8/242 تاريخ بغداد للخطيب البغدادي باب العين حرف الواو

Umar ibn Abdul Aziz sulla fede

Ibn Kathir ha riferito: Umar ibn Abdul Aziz ha detto: "La fede è costituita dalle obbligazioni, dalle leggi, dai limiti e dalle tradizioni. Chiunque li perfeziona ha perfezionato la fede, ma chi non li perfeziona non avrà una fede perfetta. "

Fonte: Al-Bidayah wa-Nihayah 668

قال عمر بن عبد العزيز إِنَّ لِلْإِيمَانِ فَرَائِضَ وَشَرَائِعَ وَحُدُودًا وَسُنَنًا مَنِ اسْتَكْمَلَهَا اسْتَكْمَلَ الْإِيمَانَ وَمَنْ لَمْ يَسْتَكْمِلْهَا لَمْ يَسْتَكْمِلِ الْإِيمَانَ

668 البداية والنهاية سنة مائة من الهجرة النبوية

L'apice della taqwa

Abdur Rahman Al-Qumash ci ha riportato che alcuni saggi dicevano: "Un uomo non ha raggiunto l'apice della sua taqwa, fino a quando se egli dovesse mettere quello ha nel suo cuore su un piatto e andare in giro per il mercato con esso, non proverebbe vergogna di mostrare nulla di esso".

Fonte: Al-Hawi fi Tafsir Al-Quran Al-Kareem

وقال بعض الحكماء لا يبلغ الرجل سنام التقوى إلاّ إذا كان بحيث لو جعل ما في قلبه على طبق، فيطاف به في السوق لم يستح من شيء عليها

عبد الرحمن بن محمد القماش الحاوي في تفسير القرآن الكريم

Riflettere

Ash-Shafi'i, che Allah abbia misericordia di lui, disse: "Se le persone riflettessero sul capitolo del tempo (Sura al-asr), ciò sarebbe sufficiente per loro."

Fonte: Tafsir Ibn Kathir 103:1

وَقَالَ الشَّافِعِيُّ رَحِمَهُ اللَّهُ لَوْ تَدَبَّرَ النَّاسُ هَذِهِ السُّورَةَ لَوَسِعَتْهُمْ

venerdì 20 settembre 2013

Non c'è costrizione nella religione

Ibn Kathir ha detto: Allah l'Eccelso ha detto: "Non c'è costrizione nella religione (2:256)", che significa: "Non costringe nessuno a diventare musulmano, perchè l'Islam è semplice e chiaro, e le sue prove sono prove semplici e chiare. Pertanto, non vi è alcuna necessità di forzare nessuno ad abbracciare l'Islam. Piuttosto, a chi Allah guida all'Islam, apre il suo cuore e con esso egli illumina la sua mente, e abbraccerà l'Islam con certezza. Mentre a chiunque Allah acceca il cuore e gli sigilla l'udito e la vista, non trarrà beneficio dal costringerlo ad abbracciare l'Islam. "

Fonte: Tafsir Ibn Kathir 2:256

قال ابن كثير يَقُول تَعَالَى لَا إِكْرَاهَ فِي الدِّين أَيْ لَا تُكْرِهُوا أَحَدًا عَلَى الدُّخُول فِي دِين الْإِسْلَام فَإِنَّهُ بَيِّنٌ وَاضِحٌ جَلِيٌّ دَلَائِله وَبَرَاهِينه لَا يَحْتَاج إِلَى أَنْ يُكْرَه أَحَد عَلَى الدُّخُول فِيهِ بَلْ مَنْ هَدَاهُ اللَّه لِلْإِسْلَامِ وَشَرَحَ صَدْره وَنَوَّرَ بَصِيرَته دَخَلَ فِيهِ عَلَى بَيِّنَة وَمَنْ أَعْمَى اللَّه قَلْبه وَخَتَمَ عَلَى سَمْعه وَبَصَره فَإِنَّهُ لَا يُفِيدهُ الدُّخُول فِي الدِّين مُكْرَهًا مَقْسُورًا

2:256 تفسير ابن كثير

Ibn Umar sul portare armi nella moschea sacra

Ibn Umar sul portare armi nella moschea sacra

Sa'id ibn Jubair ha raccontato: Ero con Ibn Umar, quando una lancia gli aveva trafitto il piede e il piede gli era rimasto attaccato alla sella. Quando riuscimmo a tirare fuori il suo piede ci trovavamo a Mina. Al-Hajjaj ricevuta la notizia, è venuto a chiedere informazioni sulla sua salute. Ha detto, "Ahimè! Se solo potessi scoprire chi ti ha ferito." Ibn Umar rispose, "Tu sei colui che mi ha ferito." ed egli disse: «Come?» Ibn Umar disse ancora, "si, hai trasportato armi su una giornata di festa (Eid), e in questo giorno nessuno dovrebbe portarle, e ti sei permesso di trasportare le armi nella Moschea Sacra, quando nessuno aveva mai portato delle armi qui".

Fonte: Sahih Bukhari 923

Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari

سَعِيدِ بْنِ جُبَيْرٍ قَالَ كُنْتُ مَعَ ابْنِ عُمَرَ حِينَ أَصَابَهُ سِنَانُ الرُّمْحِ فِي أَخْمَصِ قَدَمِهِ فَلَزِقَتْ قَدَمُهُ بِالرِّكَابِ فَنَزَلْتُ فَنَزَعْتُهَا وَذَلِكَ بِمِنًى فَبَلَغَ الْحَجَّاجَ فَجَعَلَ يَعُودُهُ فَقَالَ الْحَجَّاجُ لَوْ نَعْلَمُ مَنْ أَصَابَكَ فَقَالَ ابْنُ عُمَرَ أَنْتَ أَصَبْتَنِي قَالَ وَكَيْفَ قَالَ حَمَلْتَ السِّلَاحَ فِي يَوْمٍ لَمْ يَكُنْ يُحْمَلُ فِيهِ وَأَدْخَلْتَ السِّلَاحَ الْحَرَمَ وَلَمْ يَكُنْ السِّلَاحُ يُدْخَلُ الْحَرَمَ

923 صحيح البخاري كتاب العيدين باب ما يكره من حمل السلاح في العيد والحرم

La parabola della fede

Abdullah ibn Rawahah Fede: La parabola della fede è come quella di una camicia che una persona potrebbe indossare o rimuovere

Ibn Hajar ha riferito che Abdullah ibn Rawahah ha detto: "La parabola della fede è come quella di una camicia. Ci si può allontanare da essa per poi indossarla, così come la si può indossare e poi rimuoverla. "

Fonte: Fath ul-Bari

قال عَبْدِ اللَّهِ بْنِ رَوَاحَةَ مَثَلُ الْإِيمَانِ مَثَلُ قَمِيصٍ بَيْنَمَا أَنْتَ مُدْبِرٌ عَنْهُ إِذْ لَبِسْتَهُ وَبَيْنَمَا أَنْتَ قَدْ لَبِسْتَهُ إِذْ نَزَعْتَهُ

فتح الباري شرح صحيح البخاري كتاب الحدود

Ibn Amr su Hijrah: Non c'è emigrazione obbligatoria dopo la liberazione di Makkah

Ibn Amr su Hijrah: Non c'è emigrazione obbligatoria dopo la liberazione di Makkah

Mujahid ibn Jabir ha riferito che Abdullah ibn Amr avrebbe detto, "Non c'è obbligo di emigrare dopo la liberazione di Makkah".

Fonte: Sahih Bukhari 3686

Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari

عَنْ مُجَاهِدِ بْنِ جَبْرٍ الْمَكِّيِّ أَنَّ عَبْدَ اللَّهِ بْنَ عُمَرَ رَضِيَ اللَّهُ عَنْهُمَا كَانَ يَقُولُ لَا هِجْرَةَ بَعْدَ الْفَتْحِ

3686 صحيح البخاري كِتَاب مَنَاقِبِ الْأَنْصَارِ الأعمال بالنية

Anas ibn Malik sulle azioni

Anas ibn Malik sulle azioni

Anas ibn Malik, che Allah sia soddisfatto di lui, disse al suo popolo: "In verità, voi indulgete in azioni che vi appaiono insignificanti come un capello, mentre al tempo del Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, venivano considerati come fossero peccati distruttivi ".

Fonte: Sahih Bukhari 6127

Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari

عَنْ أَنَسٍ رَضِيَ اللَّهُ عَنْهُ قَالَ إِنَّكُمْ لَتَعْمَلُونَ أَعْمَالًا هِيَ أَدَقُّ فِي أَعْيُنِكُمْ مِنْ الشَّعَرِ إِنْ كُنَّا لَنَعُدُّهَا عَلَى عَهْدِ النَّبِيِّ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ مِنْ الْمُوبِقَاتِ

6127 صحيح البخاري كِتَاب الرِّقَاقِ بَاب مَا يُتَّقَى مِنْ مُحَقَّرَاتِ الذُّنُوبِ

Ibn Abbas sulla Comprensione: Mu'awiyah ibn Abu Sufyan era un giurista rispettato tra i compagni

Ibn Abbas sulla Comprensione: Mu'awiyah ibn Abu Sufyan era un giurista rispettato tra i compagni

Ibn Abu Mulaika ha riferito che è stato detto ad Ibn Abbas, " Vuoi parlare con il capo dei credenti, per dirgli che Mu'awiya non prega in maniera corretta, ma compie solo un ciclo della preghiera "Witr", ed Ibn Abbas ha risposto: "In verità, egli è un giurista ".

Fonte: Sahih Bukhari 3554

عَنْ ابْنِ أَبِي مُلَيْكَةَ قَالَ أَوْتَرَ مُعَاوِيَةُ بَعْدَ الْعِشَاءِ بِرَكْعَةٍ وَعِنْدَهُ مَوْلًى لِابْنِ عَبَّاسٍ فَأَتَى ابْنَ عَبَّاسٍ فَقَالَ دَعْهُ فَإِنَّهُ قَدْ صَحِبَ رَسُولَ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ

3553 صحيح البخاري كتاب فضائل الصحابة باب ذكر معاوية رضي الله عنه

Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari

Aisha (ra)sull'abitudine di parlare male dei sahaba (ra)

Hanno detto ad Aisha (ra) che c'è un gruppo di persone che hanno l'abitudine di parlare male dei sahaba (ra) e Aicha (ra) ha risposto: "non dovete dispiacervi, quei sahaba sono morti,ed é terminata la loro missione insieme alla loro morte, e Allah li ha amati e ha voluto dargli ricompensa anche dopo la loro morte attraverso queste persone che parlano male di loro. Aqida alwasitia di Ibn Taiymia pag 449

Ibn Abbas sui Compagni: non dire nulla di male su Mu'awiya ibn Abu Sufyan perché èun compagno del Profeta

Ibn Abbas sui Compagni: non dire nulla di male su Mu'awiya ibn Abu Sufyan perché è compagno del Profeta

Ibn Abu Mulaika ha riferito: Dopo la preghiera della notte, Mu'awiya aveva offerto un solo ciclo di preghiera "Witr". A quel tempo, era presente insieme a lui, uno schiavo liberato da Ibn Abbas, che fu contrariato da questo gesto, così andò a Ibn Abbas a raccontarlo, ed egli gli rispose: "Lascialo stare, lui è un compagno del Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui."

Fonte: Sahih Bukhari 3553

Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari

عَنْ ابْنِ أَبِي مُلَيْكَةَ قَالَ أَوْتَرَ مُعَاوِيَةُ بَعْدَ الْعِشَاءِ بِرَكْعَةٍ وَعِنْدَهُ مَوْلًى لِابْنِ عَبَّاسٍ فَأَتَى ابْنَ عَبَّاسٍ فَقَالَ دَعْهُ فَإِنَّهُ قَدْ صَحِبَ رَسُولَ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ
  


 3553 صحيح البخاري كتاب فضائل الصحابة باب ذكر معاوية رضي الله عنه

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 Ibn Abbas sulla Comprensione: Mu'awiyah ibn Abu Sufyan era un giurista rispettato tra i compagni

Ibn Abu Mulaika ha riferito che è stato detto ad Ibn Abbas, " Vuoi parlare con il capo dei credenti, per dirgli che Mu'awiya non prega in maniera corretta, ma compie solo un ciclo della preghiera "Witr", ed Ibn Abbas ha risposto: "In verità, egli è un giurista ".

Fonte: Sahih Bukhari 3554

عَنْ ابْنِ أَبِي مُلَيْكَةَ قَالَ أَوْتَرَ مُعَاوِيَةُ بَعْدَ الْعِشَاءِ بِرَكْعَةٍ وَعِنْدَهُ مَوْلًى لِابْنِ عَبَّاسٍ فَأَتَى ابْنَ عَبَّاسٍ فَقَالَ دَعْهُ فَإِنَّهُ قَدْ صَحِبَ رَسُولَ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ

3553 صحيح البخاري كتاب فضائل الصحابة باب ذكر معاوية رضي الله عنه

Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari


Ibn Shihab su Seerah: Il rabbino ebreo Mukhayriq ha combattuto in difesa dell'Islam e cadde martiredurante la battaglia di Uhud

Ibn Shihab su Seerah: Il rabbino ebreo Mukhayriq ha combattuto in difesa dell'Islam e cadde martiredurante la battaglia di Uhud

Ibn Shihab ha riferito: Mukhayriq l'Ebreo, ha donato la sua ricchezza come una carità per il Profeta, pace e benedizioni su di lui, e il giorno di Uhud fu martirizzato e ucciso durante la battaglia. Il Messaggero di Allah disse: "Mukhayriq è il primo fra gli ebrei, Salman è il primo fra i Persiani, e Bilal è il primo fra gli Abissini."

Fonte: Ta'reekh Al-Madinah 467

In un altro racconto, il Profeta disse: "Mukhayriq è stato il migliore degli ebrei."

Fonte: Tabaqat Al-Kubra 1535

ابْنِ شِهَابٍ قال وَأَوْصَى مُخَيْرِيقُ بِأَمْوَالِهِ لِلنَّبِيِّ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ وَشَهِدَ أُحُدًا فَقُتِلَ بِهِ فقال رَسُولُ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ مُخَيْرِيقُ سَابِقُ يَهُودَ وَسَلْمَانُ سَابِقُ فَارِسَ وَبِلالٌ سَابِقُ الْحَبَشَةِ

467 تاريخ المدينة لابن شبة ما جاء في أموال النبي صلى الله

في رواية أخرى قال مُخَيْرِيقٌ خَيْرُ يَهُودَ

1535 الطبقات الكبرى لابن سعد ذكر صدقات رسول الله صلى الله عليه

Ibn Ishaq : Mukhayriq è stato il migliore degli ebrei, ha dato tutta la sua ricchezza al Profeta in beneficenza per il popolo di Medina

Ibn Ishaq : Mukhayriq è stato il migliore degli ebrei, ha dato tutta la sua ricchezza al Profeta in beneficenza per il popolo di Medina

Ibn Ishaq ha riferito: Mukhayriq l'Ebreo è stato uno dei migliori studiosi ed era anche un uomo molto ricco grazie alla vendita dei suoi datteri. Riconobbe il Profeta, pace e benedizioni su di lui, attraverso la descrizione data nelle antiche scritture, e da quello che aveva appreso dai suoi insegnamenti. Tuttavia, egli era legato alla sua religione, e questo lo trattenne [nella sua religione] fino al giorno della battaglia di Uhud, che cadde di sabato. Mukhayriq disse: "O assemblea di ebrei, da Allah, si è venuti a sapere, che è un dovere per voi quello di sostenere Muhammad ." Gli fu detto: "Invero, oggi è sabato." e lui rispose, "non mi darò pace dopo questo giorno. "Poi prese la sua arma e uscì fino a raggiungere il Messaggero di Allah e i suoi compagni, e fecero un patto con tutti quelli che erano dietro di lui. Egli disse: "Invero, se oggi verrò ucciso, voglio che le mie ricchezze vadano a Muhammad, così farò attraverso questo, la volontà di Allah". Poi andò in combattimento contro gli idolatri finché fu ucciso e quando la notizia della sua morte raggiunse il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, disse: "Mukhayriq è stato il migliore degli ebrei." Così il profeta ereditò la sua ricchezza ed elargì questi beni come carità, tra la gente comune che viveva a Medina.

Fonte: Dala'il Nubuwwah 38

عَنْ مُحَمَّدِ بْنِ إِسْحَاقَ قَالَ وَكَانَ مِنْ حَدِيثِ مُخَيْرِيقٍ وَكَانَ حَبْرًا عَالِمًا وَكَانَ رَجُلا غَنِيًّا كَثِيرَ الأَمْوَالِ مِنَ النَّخْلِ وَكَانَ يَعْرِفُ رَسُولَ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ بِصِفَتِهِ وَبِمَا يَجِدُ فِي عِلْمِهِ وَغَلَبَ عَلَيْهِ إِلْفُ دِينِهِ فَلَمْ يَزَلْ عَلَى ذَاكَ حَتَّى كَانَ يَوْمُ أُحُدٍ وَكَانَ يَوْمَ السَّبْتِ قَالَ يَا مَعْشَرَ الْيَهُودِ وَاللَّهِ إِنَّكُمْ لَتَعْلَمُونَ أَنَّ نَصْرَ مُحَمَّدٍ عَلَيْكُمْ لَحَقٌّ قَالُوا إِنَّ الْيَوْمَ يَوْمُ السَّبْتِ قَالَ لا سَبْتَ بَعْدَ الْيَوْمِ ثُمَّ أَخَذَ سِلاحَهُ وَخَرَجَ حَتَّى أَتَى رَسُولَ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ وَأَصْحَابَهُ بِأُحُدٍ وَعَهِدَ إِلَى مَنْ وَرَاءَهُ مِنْ قَوْمِهِ إِنْ قُتِلْتُ هَذَا الْيَوْمَ فَمَالِي لِمُحَمَّدٍ ، يَصْنَعُ فِيهِ مَا أَرَاهُ اللَّهُ فَلَمَّا اقْتَتَلَ النَّاسُ قَاتَلَ حَتَّى قُتِلَ فَكَانَ رَسُولُ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ فِيمَا بَلَغَنِي يَقُولُ مُخَيْرِيقٌ خَيْرُ يَهُودَ وَقَبَضَ رَسُولُ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ أَمْوَالَهُ فَعَامَّةُ صَدَقَاتِ رَسُولِ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ بِالْمَدِينَةِ مِنْهَا

38 دلائل النبوة لأبي نعيم دلائل النبوة لأبي نعيم الأصبهاني الفصل الخامس ذكره في الكتب المتقدمة

"Adhaan" in arabo significa trasporto

"Adhaan" in arabo significa trasporto; nell'Islam significa annunciare che il tempo (per la preghiera) è arrivato.
E 'stato prescritto durante il tempo del Messaggero di Allah (saws) a Madinah.

Secondo l'hadith di 'Abd-Allah ibn Zayd ibn Abd Rabbihi, il quale ci narrò che quando il Messaggero di Allah (saws) decise di utilizzare una campana, (anche se non  gradiva farlo poichè era il metodo in uso presso i cristiani), lì mi apparve in sogno un uomo che indossava due indumenti verdi, nelle cui mani teneva un campanello.

Dissi: "O schiavo di Allah, mi venderà quella campana?", ed egli mi rispose, "Che cosa farete con essa?", Dissi, "Chiameremo il popolo alla preghiera con essa." Egli disse: "Non vuoi vedere qualcosa di meglio?"  risposi," Sì ". Egli disse:" Di ', Allahu Akbar Allah akbar ... (fino alla fine del Adhaan). "Quando venne il mattino seguente, andai dal Messaggero di Allah (saws) e gli dissi quello che avevo visto.

 Egli disse: "Questo è un vero sogno , in sha Allah. Alzati e va da Bilal a dirgli quello che hai visto, in modo che possa fare la chiamata alla preghiera, poiché egli ha una voce più adatta della tua. "Così mi sono recato da Bilal e ho iniziato a dirgli quello che avevo visto, e lui subito dopo fece l'invito alla preghiera.

'Umar ibn al-Khattab sentì il richiamo, mentre era nella sua casa, e corse fuori, trascinandosi il mantello dietro di se, esclamò: "Per Colui che ti ha inviato con la verità, O Messaggero di Allah, hai visto quello che ho visto anch'io, e Il Messaggero di Allah (saws) risposse:" Per Allah sia la lode "'(Narrato da Ahmad, 1588, al-Tirmidhi, 174, Abu Dawood, 421, 430; Ibn Majah,.. 698).

La Ruqyah



Tutti conosciamo la storia di un uomo al quale il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha affidato una spedizione. L'uomo si era accampato presso alcune popolazioni arabe, ma quelle persone che vivevano nei pressi del suo accampamento non gli mostrarono alcuna ospitalità.
Allah Ta'ala ha voluto che il loro capo venisse punto da uno scorpione, e si dissero l'un l'altro: «Vai da quelle persone che si sono accampate nelle vicinanze, forse troverete tra loro un raaqi (qualcuno che sà recitare ruqyah).
" Il Sahaabah disse loro: "Non reciterò ruqyah per il tuo capo a meno che non ci date in cambio... così e così, un certo numero di pecore."
Hanno detto, "Va bene." Così uno dei Sahaabah andò e recitò ruqyah a chi era stato punto.
Recitò solo Sura al-Faatihah, e quello che era stato punto si alzò come se fosse stato rilasciato da una catena.

Recitare al-Faatihah ha avuto un tale effetto su quell' uomo, solo perché proveniva da un cuore che era stato riempito con la fede. Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) gli chiese: "Come hai fatto a sapere che (Sura al-Faatihah) poteva essere recitata come un ruqyah?"

ولا تخفى علينا جميعاً قصة الرجل الذي بعثه النبي صلى الله عليه وسلم في سريَّة فنـزل على قوم من العرب ، ولكن هؤلاء القوم الذين نزلوا بهم لم يضيفوهم ، فشاء الله – عز وجل – أن لُدغ سيدهم لدغة حية ، فقال بعضهم لبعض : اذهبوا إلى هؤلاء القوم الذين نزلوا لعلكم تجدون عندهم راقياً ، فقال الصحابة لهم : لا نرقي على سيدكم إلا إذا أعطيتمونا كذا وكذا من الغنم ، فقالوا : لا بأس ، فذهب أحد الصحابة يقرأ على هذا الذي لُدغ ، فقرأ سورة الفاتحة فقط ، فقام هذا اللديغ كأنما نشط عن عقال .

وهكذا أثَّرت قراءة الفاتحة على هذا الرجل لأنها صدرت من قلب مملوء إيماناً ، فقال النبي صلى الله عليه وسلم بعد أن رجعوا إليه : " وما يدريك أنها رقية ؟ " .

Tratto da una registrazione di Sheikh Mohammed Hassan

 Tratto da una registrazione di Sheikh Mohammed Hassan

Ha detto Allah Ta'ala rivolgendosi al suo Messaggero (saws):
Al-Qalam 68.4. e in verità di un'immensa grandezza è il tuo carattere .

Disse Tabarani che ha detto Abdillah ibn Sanam con una catena di trasmissione autentica che
Zeid ibn Sa'man "uno dei sapienti dei yahud (habrun min ahbari al yahud)"
disse: che tutto ciò che era contenuto nella Torah in merito alla tradizione profetica  si rispecchiava nella figura del Profeta Muhammad (saws) e che aveva visto in lui anche tutti i segni ('alama) che identificavano un Messaggero.
Quando gli ignoranti lo trattavano male egli si dimostrava ancora più paziente.
Zeid ibn Sa'man un giorno vide il Rasul saws uscire dalla sua stanza insieme ad Ali' ibn Talib (ra), in quel momento gli si avvicinò un uomo ('Arab) che si rivolse al Rasul (saws) dicendogli: "il mio popolo nel Qaria, sotto il controllo di ibn-Fulan ha abbracciato l'Islam ricercando interessi materiali, poichè egli gli ha promesso da parte di Allah (rizq) in abbondanza;
Ma oggi è arrivato un periodo di carestia e temo che la gente possa abbandonare l'Islam a causa di questa mancanza;
chiedo il vostro aiuto affinchè questo non accada"
e Il Rasul (saws) si voltò verso Ali' (ra) e gli chiese : "abbiamo soldi da potergli dare?" e Ali' (ra) rispose "No, non abbiamo nulla"
allora Zeid ibn Sa'man si avvicinò al Rasul saws e gli disse: "Ya Muhammad... vendimi i datteri destinati a Hait ibn Fulan per un tempo determinato e io ti aiuterò";
Il Rasul saws accettò l'accordo a patto che egli non rivelasse nulla di questo accordo ad Hait ibn Fulan.
Zeid ibn Sa'man accettò dando in cambio al Rasul saws dell'oro che venne subito consegnato a quell'uomo con la raccomandazione di usarlo per aiutare il suo popolo a risollevarsi da quel periodo di carestia.
Dopo un po di tempo Zeid ibn Sa'man vide il Rasul saws insieme ad Abu Bakr , Umar e Ali' e altri sahaba (ra) che facevano la preghiera sul defunto (janaza);
Finita la preghiera il rasul saws andò ad appoggiarsi al muro che delimitava le piante di datteri menzionate nell'accordo,
e Zeid ibn Sa'man vedendolo gli si avvicinò con un espressione arcigna ... e prendendolo dal vestito lo tirò a sè in maniera brusca e dicendogli "Alzati !!se vuoi rimanere qui devi restituirmi ciò che ti ho prestato" e continuò dicendogli "lo so che siete i figli di Abd Al-Muttalib e che non rispettate i patti"
rispose Omar ibn al-Khatab (ra) "O nemico di Allah !! perchè hai detto queste parole e fatto questo gesto contro il Rasul ... Giuro su Allah se non temessi l'ira del Rasul su di me, ti avrei tagliato il collo"
e Zeid ibn Sa'man a quel punto si voltò verso il Rasul (saws) per scrutare la sua reazione e lo vide calmo e tranquillo, nonostante il torto ricevuto...
a quel punto il Rasul saws guardo' Umar (ra) e gli disse ... "entrambi abbiamo stabilito un patto, in un momento in cui  eravampo nel bisogno"... e rivolgendosi ad Umar (ra) gli raccomandò che le buone maniere dovevano essere rispettate da entrambi le parti... "Egli avrebbe dovuto rivolgersi a me in maniera gentile e io avrei dovuto riconoscere il suo diritto con le buone maniere..."
Sentndo quelle parole Zeid ibn Sa'man rimase esterefatto da cotanto akhlaq; e il Rasul saws continuò... ordinando ad Umar (ra) che  riconoscesse a Zeid ibn Sa'man il suo diritto, offrendo oltre ai dattri che gli toccavano di diritto altri 20 (Sa') in più come ricompensa per il disturbo causatogli.
Quando gli consegnò i datteri Zeid ibn Sa'man chiese il perchè di quei datteri in più e Omar (ra) rispose "quelli in più sono come ricompensa da parte del Rasul saws per il disturbo che ti ha arrecato" e Zeid ibn Sa'man si voltò verso Umar (ra) dicendogli ... "non mi riconosci?... io sono Zeid ibn Sa'man" e Umar (ra) rispose "sei un habrun yahud" ... e gli chiese:" perchè sei stato così duro col Rasul?" e Zeid ibn Sa'man rispose : "ho riconosciuto tutti i segni che identificano un profeta in lui tranne due segni ..."quando la sua pazienza prevale sulla sua ignoranza" ... "e quando l'ignoranza degli ignoranti aumenta con essa aumenta anche la sua pazienza" ... ho voluto metterlo alla prova per verificare se anche questi due segni si fossero manifestati e oggi ho saputo.. e concluse dicendo: "ASH-HADU ANLA ELAHA ILLA-ALLAH WA ASH-HADU ANNA MOHAMMADAN RASUL-ALLAH"

fonte audio : http://audio.islamweb.net/audio/index.php?page=audioinfo&audioid=6652

http://www.dorar.net/hadith?skeys=+%D8%B2%D9%8A%D8%AF+%D8%A8%D9%86+%D8%B3%D8%B9%D9%86%D8%A9+%D8%AD%D8%A8%D8%B1+%D8%A7%D9%84%D9%8A%D9%87%D9%88%D8%AF&st=a&xclude=

Il bene e il male

E' riportato da Abu al-Idrees Khawlaani che ha sentito Hudhaifa ibn al-Yaman dire:

La gente domandava al Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) riguardo il bene mentre io gli chiedevo riguardo il male, per timore che potesse raggiungermi.

Dissi: "O Messaggero di Allah, siamo vissuti in Tempi di Ignoranza e di Male. Poi Allah ci ha portato questo bene (l'Islam)...
Ci sarà di nuovo il male, dopo di esso?"
Egli disse: "Sì."
Io dissi: "Dopo quel male, ci sarà di nuovo del bene?"
Egli disse: "Sì, ma sarà inquinato."
Io dissi: "Come sarà inquinato?"

Egli disse: "Ci saranno" alcune persone che vi guideranno in un modo che non è conforme alla mia guida, voi approverete alcune delle loro azioni e ne disapproverete altre."

Io dissi: "Ci sarà il male, dopo quel bene?"
Egli disse: "Sì, ci saranno chiamanti dalle porte del Fuoco dell'Inferno.
Chiunque risponda loro, vi sarà gettato dentro"

Io dissi: "O Messaggero di Allah, descriviceli."
Egli disse: "Essi saranno della nostra stessa gente e parleranno la nostra lingua."
Io dissi: "Cosa mi ordini di fare se dovessi incontrare quel tempo?"
Egli disse: "Attaccati alla comunità dei Musulmani e al loro imam (leader)."

Io dissi: "Supponiamo che essi non abbiano un leader o una comunità?"
Egli disse: "Allora separatevi da tutte quelle fazioni, anche se dovete mangiare la radice degli alberi fino a che la morte vi colga mentre siete in quello stato."

حديث حذيفة قال: ((قال رسول الله - صلى الله عليه وسلم -: يكون بعدي أئمة لا يهتدون بهديي ولا يستنون بسنتي، وسيقوم فيهم رجال قلوبهم قلوب الشياطين في جثمان إنس، قال: قلت: كيف أصنع يا رسول الله إن أدركت ذلك؟ قال: تسمع وتطيع وإن ضرب ظهرك وأخذ مالك فاسمع وأطع. وفي رواية: تلزم جماعة المسلمين وإمامهم. قال فإن لم يكن لهم جماعة ولا إمام؟ قال: فاعتزل تلك الفرق كلها ولو أن تعض على أصل شجرة، حتى يدركك الموت وأنت على ذلك)) رواه البخاري رقم 3606

Fonte Sahih Al-Bukhari 3606

Nella versione di Muslim

Hudhayfa ibn al-Yaman ha riferito: 
Dissi: "O Messaggero di Allah, siamo vissuti in Tempi di Male e poi Allah ci ha portato questo bene (l'Islam)...  Ci sarà ancora del male dopo questo bene? "Il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, rispose:" Sì. "chiesi," Dopo quel male, ci sarà di nuovo del bene? "Il Profeta disse:" Sì. "chiesi, "Ci sarà il male, dopo quel bene?",  il Profeta rispose, "Sì." chiesi, "Come sarà?" Il Profeta rispose: "Vi saranno dei governanti dopo di me che non seguiranno la mia guida e la mia tradizione (Sunnah). Alcuni dei loro uomini avranno il cuore di diavoli in un corpo umano. "Chiesi," O Messaggero di Allah, che cosa devo fare se io vivrò per vedere questo tempo? "Il Profeta disse:" Dovete ascoltare e obbedire anche se il sovrano vi colpisce la schiena e prende la vostra ricchezza, addirittura dovrete ancora ascoltare e obbedire. "

Fonte: Sahih Muslim 1847
 
Grado: Sahih (autentico) secondo Muslim
 
قال حذيفة بن اليمان قلت يا رسول الله إنا كنا بشر فجاء الله بخير فنحن فيه فهل من وراء هذا الخير شر قال نعم قلت هل وراء ذلك الشر خير قال نعم قلت فهل وراء ذلك الخير شر قال نعم قلت كيف قال يكون بعدي أئمة لا يهتدون بهداي ولا يستنون بسنتي وسيقوم فيهم رجال قلوبهم قلوب الشياطين في جثمان إنس قال قلت كيف أصنع يا رسول الله إن أدركت ذلك قال تسمع وتطيع للأمير وإن ضرب ظهرك وأخذ مالك فاسمع وأطع
1847 صحيح مسلم كتاب الإمارة نعم فقلت هل بعد ذلك الشر من خير قال نعم وفيه دخن قلت وما دخنه قال قوم يستنون بغير سنتي

Nota

Questo tempo non si riferisce a questo particolare periodo che stiamo vivendo, è un idea generale che può fare riferimento a qualsiasi momento e luogo, dal tempo della fitnah e ribellione contro 'Uthman (che Allah sia soddisfatto di lui) a quello dei Sahaabah in poi (che Allah sia soddisfatto di tutti loro).

Cosa si intende per tenersi lontano o ritirarsi dalla gente della divisione..., è ciò che è stato citato da al-Haafiz ibn Hajar (che Allah abbia misericordia di lui) in al-Fath, ed è narrato da al-Tabari, che disse: quando il popolo non avrà un imam (leader) e la gente si dividerà in sette e partiti, non seguite nessuno di questi gruppi, tenevi lontano da tutti loro, se possibile, per timore di cadere nel male. Quando invece ci sarà una Jama'ah che veramente sta seguendo la retta via, allora dovete unirvi a loro e contribuire ad aumentare il loro numero, e collaborare con loro nella verità, perché in tal caso questo gruppo costituisce la Jama'ah dei musulmani per tutti gli uomini di quel luogo.

E Allah è la fonte della forza. Che Allah benedica il nostro Profeta Muhammad e la sua famiglia e compagni e possa concedere loro loro la pace. Amin

Fataawa al-Lajnah al-Daa'imah, 3/95

giovedì 19 settembre 2013

Il buon carattere

Amr ibn Shu'aib ha riferito di aver sentito dire a da suo padre, che a sua volta ha sentito suo nonno riportare che un giorno il Messaggero di Allah, pace e benedizione su di lui disse: "Non volete che vi dica chi sarà la persona più amata da me, e la più vicina a me nella seduta, nel Giorno della Resurrezione?". Tutti rimasero in silenzio, così il Profeta lo ripetè due o tre volte. Allora gli risposero: "Sì, o Messaggero di Allah". Il Profeta disse: "Quelli di voi col carattere migliore".

Fonte: Musnad Ahmad 6696

Grado: Sahih (autentico) secondo Ahmad Shakir



عَنْ عَمْرِو بْنِ شُعَيْبٍ عَنْ أَبِيهِ عَنْ جَدِّهِ أَنَّهُ سَمِعَ النَّبِيَّ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ يَقُولُ أَلَا أُخْبِرُكُمْ بِأَحَبِّكُمْ إِلَيَّ وَأَقْرَبِكُمْ مِنِّي مَجْلِسًا يَوْمَ الْقِيَامَةِ فَسَكَتَ الْقَوْمُ فَأَعَادَهَا مَرَّتَيْنِ أَوْ ثَلَاثًا قَالَ الْقَوْمُ نَعَمْ يَا رَسُولَ اللَّهِ قَالَ أَحْسَنُكُمْ خُلُقًا

6696 مسند أحمد مُسْنَدُ الْمُكْثِرِينَ مِنَ الصَّحَابَةِ ألا أخبركم بأحبكم إلي وأقربكم مني مجلسا يوم القيامة

Segni della fine dei tempi: L’amore per la vita terrena e il disprezzo per la morte

‘Abdurrahman bin Ibrahim ad-Dimashqi ci narrò che a sua volta Bishr bin Bakr narrò che bin Jabir gli disse Abu ‘Abdassalam che Thawban disse: Il Messaggero di Allah (sallallahu ‘alayhi wa sallam) disse: “È imminente il tempo il cui le comunità si riuniranno assieme contro di voi, come se si riuniscono i commensali per consumare [avidamente] del cibo”. E qualcuno disse: E' perchè saremo in pochi in quel giorno? Disse: “Al contrario, sarete molti in quel giorno, ma sarete come la schiuma e i rifiuti del torrente. Allah estrarrà dal petto dei vostri nemici il timore nei vostri confronti, e infonderà nei vostri cuori la debolezza”. Qualcuno disse: Oh Messaggero di Allah! Cos’è la debolezza? Egli disse: “L’amore per la vita terrena e l'odio della morte”. (Riportato nella Sunan di Abu Dawud, hadith n° 4299 e autenticato da al-Albani, in Silsilat al-Ahadith as-Sahihah, n° 958).


حَدَّثَنَا عَبْدُ الرَّحْمَنِ بْنُ إِبْرَاهِيمَ الدِّمَشْقِىُّ حَدَّثَنَا بِشْرُ بْنُ بَكْرٍ حَدَّثَنَا ابْنُ جَابِرٍ حَدَّثَنِى أَبُو عَبْدِ
السَّلاَمِ عَنْ ثَوْبَانَ قَالَ قَالَ رَسُولُ اللَّهِ -صلى الله عليه وسلم

قَالَ رَسُولُ اللَّهِ -صلى الله عليه وسلم- « يُوشِكُ الأُمَمُ أَنْ تَدَاعَى عَلَيْكُمْ كَمَا تَدَاعَى الأَكَلَةُ إِلَى قَصْعَتِهَا ». فَقَالَ قَائِلٌ وَمِنْ قِلَّةٍ نَحْنُ يَوْمَئِذٍ قَالَ « بَلْ أَنْتُمْ يَوْمَئِذٍ كَثِيرٌ وَلَكِنَّكُمْ غُثَاءٌ كَغُثَاءِ السَّيْلِ وَلَيَنْزِعَنَّ اللَّهُ مِنْ صُدُورِ عَدُوِّكُمُ الْمَهَابَةَ مِنْكُمْ وَلَيَقْذِفَنَّ اللَّهُ فِى قُلُوبِكُمُ الْوَهَنَ ». فَقَالَ قَائِلٌ يَا رَسُولَ اللَّهِ وَمَا الْوَهَنُ قَالَ « حُبُّ الدُّنْيَا وَكَرَاهِيَةُ الْمَوْتِ

Ibn Taymiyyah sulle Calamità: Una calamità che ti riporta di nuovo verso Allah è migliore di una benedizioni che te lo fa dimenticare

Ibn Taymiyyah sulle Calamità: Una calamità che ti riporta di nuovo verso Allah è migliore di una benedizioni che te lo fa dimenticare

Ibn Al-Qayyim ha riferito: Sheikh Al-Islam Ibn Taymiyyah disse: "Una calamità che vi fa ritornare di nuovo verso Allah è meglio per voi di una benedizione che vi fa dimenticare il ricordo di Allah."

[Al-Wabil As-Sayyib 110]

قال شيخ الإسلام رحمه الله مصيبة تقبل بها على الله خير لك من نعمة تنسيك ذكر الله

ابن القيم الوابل الصيب 110

Abu Hanifa sul Monoteismo: La storia della confutazione di Abu Hanifa contro i dubbi degli atei sull'esistenza di Allah

Abu Hanifa sul Monoteismo: La storia della confutazione di Abu Hanifa contro i dubbi degli atei sull'esistenza di Allah

Ibn Abu Al-'Izz ha riferito: Si dice che Abu Hanifa, che Allah abbia misericordia di lui, è stato avvicinato da alcuni teologi che intendevano discutere con lui sull'unicità della Signoria di Allah. Egli disse: "Prima di discutere su questo argomento, ditemi cosa ne pensate di una barca che naviga nell' Eufrate e che va da sola, si carica di cibo e altre cose, e poi ritorna, ancora e scarica, e fa il tutto da sola, senza nessuna vela oppure che ci sia qualcuno a controllarla ? "Hanno detto:" Questo è impossibile ". Ed egli a quel punto rispose:" Se non è possibile che ciò accada con una barca, allora come è possibile che accada per il mondo, in tutta la sua vastità, di muoversi da solo? "

Fonte: Sharh Aqidah Al-Tahawi 35

وَيُحْكَى عَنْ أَبِي حَنِيفَةَ رَحِمَهُ اللَّهُ أَنَّ قَوْمًا مِنْ أَهْلِ الْكَلَامِ أَرَادُوا الْبَحْثَ مَعَهُ فِي تَقْرِيرِ تَوْحِيدِ الرُّبُوبِيَّةِ فَقَالَ لَهُمْ أَخْبِرُونِي قَبْلَ أَنْ نَتَكَلَّمَ فِي هَذِهِ الْمَسْأَلَةِ عَنْ سَفِينَةٍ فِي دِجْلَةَ تَذْهَبُ فَتَمْتَلِئُ مِنَ الطَّعَامِ وَالْمَتَاعِ وَغَيْرِهِ بِنَفْسِهَا وَتَعُودُ بِنَفْسِهَا فَتُرْسِي بِنَفْسِهَا وَتَتَفَرَّغُ وَتَرْجِعُ كُلُّ ذَلِكَ مِنْ غَيْرِ أَنْ يُدَبِّرَهَا أَحَدٌ فَقَالُوا هَذَا مُحَالٌ لَا يُمْكِنُ أَبَدًا فَقَالَ لَهُمْ إِذَا كَانَ هَذَا مُحَالًا فِي سَفِينَةٍ فَكَيْفَ فِي هَذَا الْعَالَمِ كُلِّهِ عُلْوِهِ وَسُفْلِهِ

35 شرح العقيدة الطحاوية أبي العز الدمشقي

Abu Bakr sulla guerra giusta: Abu Bakr dà i suoi ordini militari nella guerra contro i ribelli

Abu Bakr sulla guerra giusta: Abu Bakr dà i suoi ordini militari nella guerra contro i ribelli

Yahya ibn Sa'd aveva riferito: Abu Bakr, il veritiero, mandava gli eserciti in Siria. Andò a fare una passeggiata con Yazid ibn Abu Sufyan, che era il comandante di uno dei battaglioni. Yazid ha detto ad Abu Bakr, : "volete cavalcare o devo scendere?" ed egli rispose: "Io non cavalcherò e tu non dovrai scendere giù. Ho intenzione con questi miei passi, di essere nella causa di Allah" Allora Abu Bakr consigliò a Yazid, "Troverete un popolo che dirà di essere totalmente devoto ad Allah, in modo da potersene andare poi con quello che hanno reclamato. Troverete anche un popolo che ha rasato al centro la loro testa ( come segno di ribellione ), così colpirete il punto che essi hanno rasato con la spada. Vi do 10 consigli: non uccidete le donne, bambini o anziani, non tagliate gli alberi da frutto; non distruggete i luoghi abitati, non macellate pecore o cammelli, tranne che per cibarvene, non bruciate né disperdete le loro api; non rubate dal bottino, e non siate codardi ".

Fonte: Muwatta 982

Grado: Sahih (autentico) secondo Ibn Kathir

عَنْ يَحْيَى بْنِ سَعِيدٍ أَنَّ أَبَا بَكْرٍ الصِّدِّيقَ بَعَثَ جُيُوشًا إِلَى الشَّامِ فَخَرَجَ يَمْشِي مَعَ يَزِيدَ بْنِ أَبِي سُفْيَانَ وَكَانَ أَمِيرَ رُبْعٍ مِنْ تِلْكَ الْأَرْبَاعِ فَزَعَمُوا أَنَّ يَزِيدَ قَالَ لِأَبِي بَكْرٍ إِمَّا أَنْ تَرْكَبَ وَإِمَّا أَنْ أَنْزِلَ فَقَالَ أَبُو بَكْرٍ مَا أَنْتَ بِنَازِلٍ وَمَا أَنَا بِرَاكِبٍ إِنِّي أَحْتَسِبُ خُطَايَ هَذِهِ فِي سَبِيلِ اللَّهِ ثُمَّ قَالَ لَهُ إِنَّكَ سَتَجِدُ قَوْمًا زَعَمُوا أَنَّهُمْ حَبَّسُوا أَنْفُسَهُمْ لِلَّهِ فَذَرْهُمْ وَمَا زَعَمُوا أَنَّهُمْ حَبَّسُوا أَنْفُسَهُمْ لَهُ وَسَتَجِدُ قَوْمًا فَحَصُوا عَنْ أَوْسَاطِ رُءُوسِهِمْ مِنْ الشَّعَرِ فَاضْرِبْ مَا فَحَصُوا عَنْهُ بِالسَّيْفِ وَإِنِّي مُوصِيكَ بِعَشْرٍ لَا تَقْتُلَنَّ امْرَأَةً وَلَا صَبِيًّا وَلَا كَبِيرًا هَرِمًا وَلَا تَقْطَعَنَّ شَجَرًا مُثْمِرًا وَلَا تُخَرِّبَنَّ عَامِرًا وَلَا تَعْقِرَنَّ شَاةً وَلَا بَعِيرًا إِلَّا لِمَأْكَلَةٍ وَلَا تَحْرِقَنَّ نَحْلًا وَلَا تُغَرِّقَنَّهُ وَلَا تَغْلُلْ وَلَا تَجْبُنْ

982 موطأ مالك كِتَاب الْجِهَادِ ما أنت بنازل وما أنا براكب إني أحتسب خطاي هذه في سبيل الله

Ibn Qudamah sulla rabbia: Satana gioca con la rabbia di un uomo proprio come i bambini giocano con una palla

Ibn Qudamah sulla rabbia: Satana gioca con la rabbia di un uomo proprio come i bambini giocano con una palla

Ibn Qudamah ha riferito: Ci è stato riferito che Satana, che Allah lo maledica, ha detto a Mosè, su di lui sia la pace, "O Mosè! Attenzione alla rabbia, per davvero, io gioco con la furia di un uomo proprio come i bambini giocano con una palla. "

[Minhaj Al-Qasideen, sulla condanna della Rabbia, Malice, e Envy]

وروينا أن إبليس لعنه الله بدا لموسى عليه السلام، فقال يا موسى إياك والحدة فإني ألعب بالرجل الحديد كما يلعب الصبيان بالكرة

مختصر منهاج القاصدين لابن قدامة كتاب ذم الغضب والحقد والحسد

Abdur Rahman sulla didattica: Un musulmano che va in moschea per insegnare o imparare si sta impegnando nel Jihad per la causa di Allah

Abdur Rahman sulla didattica: Un musulmano che va in moschea per insegnare o imparare si sta impegnando nel Jihad per la causa di Allah

Sumay, lo schiavo liberato da Abu Bakr, ha riferito: Abu Bakr ibn Abdur Rahman era solito dire, "Chi va alla moschea al mattino, con l'intenzione di non andare in nessun altro posto e di insegnare la bontà o impararla a se stesso, e poi torna a sua casa, egli è come uno che si è impegnato per la causa di Allah e ritorna con il suo bottino ".

[Muwatta, numero 384, Hasan]

عَنْ سُمَيٍّ مَوْلَى أَبِي بَكْرٍ أَنَّ أَبَا بَكْرِ بْنَ عَبْدِ الرَّحْمَنِ كَانَ يَقُولُ مَنْ غَدَا أَوْ رَاحَ إِلَى الْمَسْجِدِ لَا يُرِيدُ غَيْرَهُ لِيَتَعَلَّمَ خَيْرًا أَوْ لِيُعَلِّمَهُ ثُمَّ رَجَعَ إِلَى بَيْتِهِ كَانَ كَالْمُجَاهِدِ فِي سَبِيلِ اللَّهِ رَجَعَ غَانِمًا

384 موطأ مالك كِتَابُ قَصْرِ الصَّلَاةِ فِي السَّفَرِ من غدا أو راح إلى المسجد لا يريد غيره ليتعلم خيرا أو ليعلمه ثم رجع إلى بيته كان كالمجاهد في سبيل الله

المحدث أحمد شاكر خلاصة حكم المحدث إسناده حسن

Ibn Umar sui bambini: E' giusto realizzare i diritti dei bambini proprio come si soddisfano i diritti dei genitori

Ibn Umar sui bambini: E' giusto realizzare i diritti dei bambini proprio come si soddisfano i diritti dei genitori


Ibn Umar, che Allah sia soddisfatto di lui, disse: "In verità Allah li ha chiamati i buoni, perché si sono comportati bene nei confronti dei genitori e dei figli; proprio come tuo padre ha un diritto su di te, così tuo figlio ha un diritto su di te".

[Al-Bukhari, Al-Adab Al-Mufrad, numero 94]

عَنِ ابْنِ عُمَرَ قَالَ إِنَّمَا سَمَّاهُمُ اللَّهُ أَبْرَارًا لأَنَّهُمْ بَرُّوا الْآبَاءَ وَالأَبْنَاءَ كَمَا أَنَّ لِوَالِدِكَ عَلَيْكَ حَقًّا كَذَلِكَ لِوَلَدِكَ عَلَيْكَ حَقٌّ

94 الأدب المفرد البخاري بَابُ بِرِّ الأَبِ لِوَلَدِهِ

Ibn Mas'ud sul combattersi tra fratelli

Ibn Mas'ud, che Allah sia soddisfatto di lui, disse: "Quando un uomo dice al suo compagno: tu sei mio nemico, allora almeno uno di loro ha lasciato l'Islam o il suo compagno è innocente."

[Al-Bukhari, Al-Adab Al-Mufrad, numero 421, Sahih]

عَنْ قَيْسٍ قَالَ قَالَ عَبْدُ اللهِ إِذَا قَالَ الرَّجُلُ لِصَاحِبِهِ أَنْتَ عَدُوِّي، فَقَدْ خَرَجَ أَحَدُهُمَا مِنَ الإِسْلاَمِ أَوْ بَرِئ مِنْ صَاحِبِهِ

421 الأدب المفرد للبخاري كتاب السباب

Anas sui Regali: fatevi regali perché diffonderà l'amore tra voi

Anas sui Regali: fatevi regali perché diffonderà l'amore tra voi

Thabit ha riferito che Anas ibn Malik, che Allah sia soddisfatto di lui, diceva: "O ragazzo, scambiatevi dei doni, affinché si diffonda l'amore tra voi."

[Al-Bukhari, Al-Adab Al-Mufrad, numero 595, Sahih]

عَنْ ثَابِتٍ قَالَ كَانَ أَنَسٌ يَقُولُ يَا بَنِيَّ تَبَاذَلُوا بَيْنَكُمْ فَإِنَّهُ أَوَدُّ لِمَا بَيْنَكُمْ

595 الأدب المفرد للبخاري

المحدث الألباني خلاصة حكم المحدث صحيح

Ibn Abbas sulla Carità

Ibn Abbas sulla Carità

Ibn Abbas, che Allah sia soddisfatto di lui, ha detto: "Ci sono trecento e sessanta articolazioni nel figlio di Adamo, e su ognuna di esse è dovuta ogni giorno una carità, ogni parola gentile è una carità, un uomo che aiuta il proprio fratello è carità, un sorso d'acqua che dà è carità, e la rimozione di qualcosa di nocivo dalla strada è una carità ".

[Al-Bukhari, Al-Adab Al-Mufrad, numero 422, Sahih]

عَنِ ابْنِ عَبَّاسٍ أَظُنُّهُ رَفَعَهُ شَكَّ لَيْثٌ قَالَ فِي ابْنِ آدَمَ سِتُّونَ وَثَلاَثُمِئَةِ سُلاَمَى أَوْ عَظْمٍ أَوْ مَفْصِلٍ عَلَى كُلِّ وَاحِدٍ فِي كُلِّ يَوْمٍ صَدَقَةٌ كُلُّ كَلِمَةٍ طَيْبَةٍ صَدَقَةٌ وَعَوْنُ الرَّجُلِ أَخَاهُ صَدَقَةٌ وَالشَّرْبَةُ مِنَ الْمَاءِ يَسْقِيهَا صَدَقَةٌ وَإِمَاطَةُ الأَذَى عَنِ الطَّرِيقِ صَدَقَةٌ

422 الأدب المفرد للبخاري

Umar sulle donne: Il Califfo nominò una donna, Shifa bint Abdullah, come sorvegliante del mercato

Umar sulle donne: Il Califfo nominò una donna, Shifa bint Abdullah, come sorvegliante del mercato

Yazid ibn Abu Habeeb ha riferito che Umar ibn al-Khattab, che Allah sia soddisfatto di lui, nominò Shifa bint Abdullah come sorvegliante del mercato. Non so di un'altra donna che è stata nominata oltre a lei.

Fonte: Al-Ahad wal-Mathani 2860

عَنْ يَزِيدَ بْنِ أَبِي حَبِيبٍ أَنَّ عُمَرَ رَضِيَ اللَّهُ عَنْهُ اسْتَعْمَلَ الشِّفَاءَ عَلَى السُّوقِ قَالَ وَلا نَعْلَمُ امْرَأَةً اسْتَعْمَلَهَا غَيْرَ هَذِهِ
  

 الآحاد والمثاني لابن أبي عاصم ومن ذكر أزواج النبي صلى الله الشفاء بنت عبد الله رضي الله عنها2860 


 Ash-Shifa bint Abd Allah- Not a Proof for Women in Leadership Roles

As-Salamu Alaykum,
Ramadan Mubarak.
Just thought I’d share some research I’ve conducted on the Sahabiyyah, ash-Shifa bint Abd Allah RA. I posted it on Facebook sometime ago and was asked to retrieve it, however I found the retrieval process daunting to say the least. So I thought it best to save the material here for future reference, In Sha’ Allah.
Ash-Shifa’ bint Abd Allah RA is constantly referred to as the Sahabiyyah who was put in charge of the market. Ibn Hajar states in his Tahdhib at-Tahdhib:
وربما ولاها شيئا من أمر السوق…
“PERHAPS she was entrusted ‘something’ of the marketplace.”
However Ibn Sa’d mentions in his ‘Tabaqat’ 1/379 the following:
وَكَانَتِ الشِّفَاءُ بِنْتُ عَبْدِ اللَّهِ أُمُّ سُلَيْمَانَ بْنِ أَبِي حَثْمَةَ مِنَ الْمُبَايِعَاتِ، وَلَهَا دَارٌ بِالْمَدِينَةِ فِي الْحَكَّاكِينَ، وَيُقَالُ إِنَّ عُمَرَ بْنَ الْخَطَّابِ اسْتَعْمَلَهَا عَلَى السُّوقِ، وَوَلَدُهَا يُنْكِرُونَ ذَلِكَ وَيَغْضَبُونَ مِنْهُ
“Ash-Shifa’ bint Abd Allah is the mother of Sulayman bin Abi Hathmah and among the those who gave the oath of allegiance; she had a residence in Madinah in al-Hakkakeen. It is said that Umar bin al-Khattab employed her in the marketplace and her children rejected that and were angered by it.”
Given the weak manner in which the authorities mention the matter briefly and this reported rejection of the fact by her own son, it’s time that people stopped quoting this matter as evidence for the mixing of men and women or the permissibility of entrusting affairs of the Muslim community to women.
In the Tarikh of Ibn Abi Khaythamah, the exact same wording used by biographers to attribute employment to ash-Shifa RA is used instead to refer to her son:
وَكَانَ ابنُها مِنْ صَالِحِي الْمُسْلِمين، اسْتَعْمَلَهُ عُمَر عَلَى سُوقِ الْمَدِيْنَة
“Her son was among the righteous Muslims and Umar employed HIM in the market of Madinah.” [at-Tarikh al-Kabeer 2/786]
This same alternative statement is found in Tarikh Dimashq 22/214:
أخبرنا أبو غالب وأبو عبد الله ابنا البنا قالا أنا أبو الحسين بن الآبنوسي أنا أحمد بن عبيد بن بيري نا محمد بن الحسين الزعفراني نا أبو بكر بن أبي خيثمة أنا مصعب بن عبد الله (2) قال سليمان بن أبي حثمة بن حذيفة من صالح (3) المسلمين استعمله عمر بن الخطاب على سوق المدينة وابنه أبو بكر بن سليمان بن أبي حثمة بن حذيفة بن غانم من رواة العلم
With a chain of narration on authority of Mus’ab bin Abd Allah that: “Sulayman bin Abi Hathmah bin Hudhayfah was among the righteous Muslims- Umar bin al-Khattab employed HIM in the market in Madinah and his son Abu Bakr bin Sulayman bin Abi Hathmah bin Hudhayfah bin Ghanim was among the transmitters of knowledge.”
No more mystery about the role of ash-Shifa’, also known as Layla bint Abd Allah RA, under Umar RA- and this is directly from al-Bukhari:
Umar bin Khalid and Abd al-Ghaffar bin Dawud narrated to me, Ya’qub bin Abd ar-Rahman narrated to us, on authority of Musa bin Uqbah, on authority of Ibn Shihab:
“Umar bin Abd al-Aziz asked Abu Bakr bin Sulayman bin Abi Hathmah what was Abu Bakr writing from Abu Bakr, the Khalifah of the Messenger of Allah SAWS, then Umar, the Khalifah of Abu Bakr. He said: ‘My grandmother ash-Shifa’ narrated to me, and she was among the first immigrants in Islam, when Umar used to enter the market he would visit her.’ [Ash-Shifa’ herself states]: ‘Umar bin al-Khattab wrote to those employed in Iraq to send two steadfast men to ask them about Iraq, so he was sent Labid bin Rabi’ah and Adi bin Hatim who both arrived and asked permission to enter upon the Commander of the Believers, Umar RA. Thus the writing proceeded from that day on.”
*Abu Bakr bin Sulayman bin Abi Hathmah is among the narrators of al-Bukhari and Muslim, a Tabi’ee, who transmitted on authority of Abd Allah bin Umar RA and is considered trustworthy as a narrator.
In Sha’ Allah, there is a lot of misinformation about ash-Shifa’ RA being some sort of ‘economic minister’ and the only case of a woman being entrusted with the affairs of the Muslims among the Salaf. Her own children rejected the idea and became angry at the mention of it, and a trustworthy compiler [al-Bukhari] and a trustworthy narrator [her own grandson] very clearly state that was not the case. Also, many biographers record that it was her grandson who worked under Umar RA in the market of Madinah and not his grandmother ash-Shifa’ RA. And while it is possible that they both worked in the market under Umar RA, it is also possible that there was a scribal error which led to the notion, as one can see the wording of both statements is exactly the same but for two pronouns ‘ha’ and ‘hu’.

Barak Allahu feekum.
-Abu Najm


fonte:  https://ahlulkahf.wordpress.com/2014/07/13/ash-shifa-bint-abd-allah-not-a-proof-for-women-in-leadership-roles/

Ibn Taymiyyah sul Giudizio: Anche chi giudica tra bambini deve governare per il bene di Allah

Ibn Taymiyyah sul Giudizio: Anche chi giudica tra bambini deve governare per il bene di Allah

Ibn Taymiyyah disse: "Tutti quelli che governano tra due persone sono considerati un giudice, sia se si tratta di una persona in guerra, o di un incaricato d'ufficio o di un responsabile, che ingiunga il bene e proibisca il male, affinchè anche chi governa tra due bambini per quanto riguarda la loro scrittura sia un giudice, anzi, i compagni li consideravano governanti ".

[Majmu 'Al-Fatawa 18/70]

قال ابن تيمية وَكُلُّ مَنْ حَكَمَ بَيْنَ اثْنَيْنِ فَهُوَ قَاضٍ سَوَاءٌ كَانَ صَاحِبَ حَرْبٍ أَوْ مُتَوَلِّي دِيوَانٍ أَوْ مُنْتَصِبًا لِلِاحْتِسَابِ بِالْأَمْرِ بِالْمَعْرُوفِ وَالنَّهْيِ عَنْ الْمُنْكَرِ حَتَّى الَّذِي يَحْكُمُ بَيْنَ الصِّبْيَانِ فِي الْخُطُوطِ فَإِنَّ الصَّحَابَةَ كَانُوا يَعُدُّونَهُ مِنْ الْحُكَّامِ

18/70 مجموع فتاوى ابن تيمية

Hasan al-Basri sulla Conoscenza: L'inchiostro di uno studioso è meglio del sangue di un martire

Hasan al-Basri sulla Conoscenza: L'inchiostro di uno studioso è meglio del sangue di un martire

Al-Hasan al-Basri, che Allah abbia misericordia di lui, disse: "L'inchiostro degli studiosi è più virtuoso di quello del sangue dei martiri".

[Ash-Shawkani, Al-Fawa'id Al-Majmu '902]

قال الحسن البصري مِدَادُ الْعُلَمَاءِ أَفْضَلُ مِنْ دَمِ الشُّهَدَاءِ

902 الفوائد المجموعة للشوكاني

المحدث الزرقاني خلاصة حكم المحدث قول الحسن البصري ورفعه موضوع

An-Nawawi sul Carattere: Tutte le buone maniere sono derivanti da quattro tradizioni profetiche

An-Nawawi sul Carattere: Tutte le buone maniere sono derivanti da quattro tradizioni profetiche

An-Nawawi ha detto: "L'Imam Al-Khaleel Abu Muhammad Abdullah ibn Abu Zaid - leader degli studiosi Maliki in Occidente del suo tempo - ha detto che tutte le buone maniere sono derivanti da quattro tradizioni (hadith).

Il detto del Profeta, pace e benedizioni su di lui: Chi crede in Allah e nell'Ultimo Giorno parli bene o rimanga in silenzio. E il suo dire , la pace e benedizioni su di lui: L'eccellenza di un uomo nell'Islam è data dal suo abbandono delle questioni che non lo riguardano. E il suo dire , la pace e benedizioni su di lui, per l'uomo che gli ha chiesto un consiglio: Non ti arrabbiare. E il suo dire , la pace e benedizioni su di lui: Nessuno di voi ha fede finquando non ama per suo fratello ciò che desidera per se stesso "E Allah conosce meglio..

[Sharh Sahih Muslim, Kitab al-Iman]

قال النووي وَقَدْ قَالَ الْإِمَامُ الْجَلِيلُ أَبُو مُحَمَّدٍ عَبْدُ اللَّهِ بْنُ أَبِي زَيْدٍ إِمَامُ الْمَالِكِيَّةِ بِالْمَغْرِبِ فِي زَمَنِهِ جِمَاعُ آدَابِ الْخَيْرِ يَتَفَرَّعُ مِنْ أَرْبَعَةِ أَحَادِيثَ قَوْلِ النَّبِيِّ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ مَنْ كَانَ يُؤْمِنُ بِاللَّهِ وَالْيَوْمِ الْآخِرِ فَلْيَقُلْ خَيْرًا أَوْ لِيَصْمُتْ وَقَوْلِهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ مِنْ حُسْنِ إِسْلَامِ الْمَرْءِ تَرْكُهُ مَا لَا يَعْنِيهِ وَقَوْلِهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ لِلَّذِي اخْتَصَرَ لَهُ الْوَصِيَّةَ لَا تَغْضَبْ وَقَوْلِهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ لَا يُؤْمِنُ أَحَدكُمْ حَتَّى يُحِبَّ لِأَخِيهِ مَا يُحِبُّ لِنَفْسِهِ وَاللَّهُ أَعْلَمُ

صحيح مسلم بشرح النووي كِتَاب الْإِيمَانِ والضيافة من آداب الإسلام وخلق النبيين والصالحين

Ibn Rajab sul Jihad: Il più grande Jihad è la lotta per purificare il cuore dai peccati

Ibn Rajab sul Jihad: Il più grande Jihad è la lotta per purificare il cuore dai peccati

Ibn Rajab ha riferito che Ibrahim ibn Abu Alqamah disse alla gente quando tornarono da una spedizione " Siete passati da una lotta minore (jihad) a una grande lotta", e gli chiesero, "Qual è la più grande lotta" ed egli rispose, "E' la lotta del cuore . "

[Jami 'al-Ulum wal-Hikam 19]

قال ابن رجب وَقَالَ إِبْرَاهِيمُ بْنُ أَبِي عَلْقَمَةَ لِقَوْمٍ جَاءُوا مِنَ الْغَزْوِ قَدْ جِئْتُمْ مِنَ الْجِهَادِ الْأَصْغَرِ فَمَا فَعَلْتُمْ فِي الْجِهَادِ الْأَكْبَرِ قَالُوا وَمَا الْجِهَادُ الْأَكْبَرُ قَالَ جِهَادُ الْقَلْبِ

جامع العلوم والحكم الحديث التاسع عشر احفظ الله يحفظك احفظ الله تجده تجاهك إذا سألت فاسأل الله

Ja'far in merito alle scuse: Quando vedi tuo fratello commettere errori, cerca per lui fino a settanta scuse

Ja'far in merito alle scuse: Quando vedi tuo fratello commettere errori, cerca per lui fino a settanta scuse



Hisham ibn Al-Kalbi ha riferito che Ja'far ibn Muhammad ha detto: "Se senti qualcosa su tuo fratello che tu disapprovi, puoi cercare per lui, da una fino a settanta scuse. Se non la trovi, puoi dire: Forse lui ha una scusa che non conosco".

[Al-Bayhaqi, Shu'b Al-Iman (le diramazioni della fede) 75esimo capitolo... capitolo sull'abbandonare la collera, cancellare il risentimento e il perdono nel momento del... 7853]








عَنْ هِشَامِ بْنِ الْكَلْبِيِّ ، قَالَ قَالَ جَعْفَرُ بْنُ مُحَمَّدٍ إِذَا بَلَغَكَ عَنْ أَخِيكَ الشَّيْءُ تُنْكِرُهُ فَالْتَمِسْ لَهُ عُذْرًا وَاحِدًا إِلَى سَبْعِينَ عُذْرًا فَإِنْ أَصَبْتَهُ وَإِلا قُلْ لَعَلَّ لَهُ عُذْرًا لا أَعْرِفُهُ

7853 شعب الإيمان للبيهقي السابع والخمسون من شعب الإيمان وهو … فصل في ترك الغضب وفي كظم الغيظ والعفو عند

Ibn Taymiyyah sulla non credenza: Una persona può commettere un atto di miscredenza, ma è scusato a causa della sua ignoranza

Ibn Taymiyyah sulla non credenza: Una persona può commettere un atto di miscredenza, ma è scusato a causa della sua ignoranza

Ibn Taymiyyah ha detto, "La Scomunica (takfeer) fa parte della minaccia di Allah (ma non è una promessa), perché anche se una persona nega qualcosa che è stato detto dal Messaggero, egli potrebbe essere un uomo che è nuovo agli insegnamenti dell'Islam, o forse ha vissuto in un paese lontano o qualcosa di simile, questa persona non diventa un miscredente, per quello che ha rifiutato fino a quando viene stabilita la prova su di lui. Forse non ha acquisito bene il testo scritturale, o no ne è venuto a conoscenza, non ha capito bene, o gli argomeni gli sono stati presentati in modo contraddittorio e gli serve una spiegazione, ma non è un miscredente anche se sbaglia . Ho sempre parlato della tradizione presente nei due libri autentici in cui l'uomo ha detto: Quando morirò, bruciatemi, crematemi e cospargete le mie ceneri nel mare, se per davvero Allah è capace di castigarmi con una punizione diversa da quella che potrei ricevere da chiunque altro fra i mondi. Allora Allah gli ha chiesto perché lo avrebbe fatto, e l'uomo gli ha risposto: 'Perchè lo temo' . Così Allah lo perdonò. Questo uomo dubitava della capacità di Allah di resuscitarlo quando sarebbe stato trasformato in polvere, anzi, credeva che Allah non poteva resuscitarlo e questa è la miscredenza, dal consenso dei musulmani, ma egli era un uomo ignorante. Non sapeva che lui era un credente che temeva che Allah lo avrebbe punito e così Allah lo perdonò per questo. "

Fonte: Majmu 'Al-Fatawa, Al-Aqidah

قال ابن تيمية وَالتَّكْفِيرُ هُوَ مِنْ الْوَعِيد فَإِنَّهُ وَإِنْ كَانَ الْقَوْلُ تَكْذِيبًا لِمَا قَالَهُ الرَّسُولُ لَكِنْ قَدْ يَكُونُ الرَّجُلُ حَدِيثَ عَهْدٍ بِإِسْلَامِ أَوْ نَشَأَ بِبَادِيَةِ بَعِيدَةٍ وَمِثْلُ هَذَا لَا يَكْفُرُ بِجَحْدِ مَا يَجْحَدُهُ حَتَّى تَقُومَ عَلَيْهِ الْحُجَّةُ وَقَدْ يَكُونُ الرَّجُلُ لَا يَسْمَعُ تِلْكَ النُّصُوصَ أَوْ سَمِعَهَا وَلَمْ تَثْبُتْ عِنْدَهُ أَوْ عَارَضَهَا عِنْدَهُ مُعَارِضٌ آخَرُ أَوْجَبَ تَأْوِيلَهَا وَإِنْ كَانَ مُخْطِئًا وَكُنْت دَائِمًا أَذْكُرُ الْحَدِيثَ الَّذِي فِي الصَّحِيحَيْنِ فِي الرَّجُلِ الَّذِي قَالَ إذَا أَنَا مُتُّ فَأَحْرِقُونِي ثُمَّ اسْحَقُونِي ثُمَّ ذروني فِي الْيَمِّ فَوَاَللَّهِ لَئِنْ قَدَرَ اللَّهُ عَلَيَّ لَيُعَذِّبَنِي عَذَابًا مَا عَذَّبَهُ أَحَدًا مِنْ الْعَالَمِينَ فَفَعَلُوا بِهِ ذَلِكَ فَقَالَ اللَّهُ لَهُ مَا حَمَلَك عَلَى مَا فَعَلْت قَالَ خَشْيَتُك فَغَفَرَ لَهُ فَهَذَا رَجُلٌ شَكَّ فِي قُدْرَةِ اللَّهِ وَفِي إعَادَتِهِ إذَا ذُرِّيَ بَلْ اعْتَقَدَ أَنَّهُ لَا يُعَادُ وَهَذَا كُفْرٌ بِاتِّفَاقِ الْمُسْلِمِينَ لَكِنْ كَانَ جَاهِلًا لَا يَعْلَمُ ذَلِكَ وَكَانَ مُؤْمِنًا يَخَافُ اللَّهَ أَنْ يُعَاقِبَهُ فَغَفَرَ لَهُ بِذَلِكَ

مجموع فتاوى ابن تيمية العقيدة كتاب مجمل اعتقاد السلف

Salman sui Califfi: Se ti appropri indebitamente anche solo di una moneta, tu sei re e non un califfo?

Salman sui Califfi: Se ti appropri indebitamente anche solo di una moneta, tu sei re e non un califfo?

Salman Al-Farsi ha riferito che Umar Ibn Al-Khattab disse: "Sono un re o un califfo?" Salman gli rispose: "In verità, se si prende dalla terra dei musulmani anche solo una moneta, più o meno, e il luogo dove è stata presa la moneta non ti appartiene, allora sei un re e non un califfo. "Quando Umar sentì questo, pianse.

[Al-Tareekh Al-Tabari]

عَنْ سَلْمَانَ أَنَّ عُمَرَ قَالَ لَهُ أَمَلِكٌ أَنَا أَمْ خَلِيفَةٌ فَقَالَ لَهُ سَلْمَانُ إِنْ أَنْتَ جَبَيْتَ مِنْ أَرْضِ الْمُسْلِمِينَ دِرْهَمًا أَوْ أَقَلَّ أَوْ أَكْثَرَ ثُمَّ وَضَعْتَهُ فِي غَيْرِ حَقِّهِ فَأَنْتَ مَلِكٌ غَيْرُ خَلِيفَةٍ فَاسْتَعْبَرَ عُمَرُ

تاريخ الطبري ثم دخلت سنة ثلاث وعشرين حمله الدرة وتدوينه الدواوين

Ibn Kathir sulla Signoria: La creazione è la prova per il Creatore Onnipotente

Ibn Kathir sulla Signoria: La creazione è la prova per il Creatore Onnipotente

Ibn Kathir ha riferito: Alcuni arabi hanno chiesto: "Qual è la prova dell'esistenza del Signore Onnipotente?" ed egli ha risposto, "Oh, gloria ad Allah! Lo sterco di cammello testimonia l'esistenza del cammello, e la pista testimonia il fatto che qualcuno ci stava camminando. Un cielo che tiene le stelle, una terra che ha fiumi navigabili e un mare che ha le onde? Tutto ciò non testimonia l'esistenza del sottile e bene informato? "

قال ابن كثير قَالَ بَعْضُ الْأَعْرَابِ وَقَدْ سُئِلَ مَا الدَّلِيلُ عَلَى وُجُودِ الرَّبِّ تَعَالَى فَقَالَ يَا سُبْحَانَ اللَّهِ إِنَّ الْبَعْرَةَ لَتَدُلُّ عَلَى الْبَعِيرِ وَإِنَّ أَثَرَ الْأَقْدَامِ لَتَدُلُّ عَلَى الْمَسِيرِ فَسَمَاءٌ ذَاتُ أَبْرَاجٍ وَأَرْضٌ ذَاتُ فِجَاجٍ وَبِحَارٌ ذَاتُ أَمْوَاجٍ أَلَا يَدُلُّ ذَلِكَ عَلَى وُجُودِ اللَّطِيفِ الْخَبِيرِ

2:21 تفسير القرآن العظيم تفسير سورة البقرة تفسير قوله تعالى يا أيها الناس اعبدوا ربكم

[Tafsir Ibn Kathir, Verse: 21]

Al-Akhdari sul Haram: Alcuni dei principali difetti del carattere illecito per i musulmani

Al-Akhdari sul Haram: Alcuni dei principali difetti del carattere illecito per i musulmani

Al-Akhdari Al-Maliki ha detto: "Non è lecito per un musulmano mentire, calunniare, fare pettegolezzi, essere arroganti, essere entusiati di se stessi, mettersi in mostra, cercare fama, invidiare, odiare, e mettersi in ridicolo. "

[Mukhtasar Al-Akhdari]

قال الأخضري ويحرم عليه الكذب والغيبة والنميمة والكبر والعجب والرياء والسمعة والحسد والبغض والسخرية

مختصر الأخضري في العبادات على مذهب الإمام مالك

Umar ibn al-Khattab sulla Jahiliyyah: Gli insegnamenti islamici saranno abbandonati, se la gente non conoscerà il tempo dell' ignoranza

Umar ibn al-Khattab sulla Jahiliyyah: Gli insegnamenti islamici saranno abbandonati, se la gente non conoscerà il tempo dell' ignoranza

Ibn Taymiyyah ha riferito: Umar ibn al-Khattab, che Allah sia soddisfatto di lui, disse: "In verità, i fondamenti dell'Islam saranno annullati uno per uno, se si porranno nell'Islam, persone che non hanno mai conosciuto l'ignoranza."

Fonte: Majmu 'Al-Fatawa

قال ابن تيمية قَالَ عُمَرُ بْنُ الْخَطَّابِ إنَّمَا تُنْقَضُ عُرَى الْإِسْلَامِ عُرْوَةً عُرْوَةً إذَا نَشَأَ فِي الْإِسْلَامِ مَنْ لَمْ يَعْرِفْ الْجَاهِلِيَّةَ

Ibn Abu Layli sugli arabi: La maggior parte dei giuristi erano non-arabi

Ibn Abu Layli sugli arabi: La maggior parte dei giuristi erano non-arabi

Ibn Abu Layli ha riferito che Eisa ibn Musa gli chiese (e lui era un uomo religioso, per il quale era grave avere pregiudizi verso gli arabi), "Chi è il giurista di Bassora", dissi, "Al-Hasan ibn Abu Al-Hasan e Muhammad ibn Sireen. ", e disse," Che cosa sono questi due? ", dissi," Sono entrambi non arabi ". ed egli disse:" Chi è il giurista della Mecca? ", dissi," 'Ata ibn Rabah, Mujahid, Sa'id ibn Jubair, e Sulaiman ibn Yassar. ", ed egli disse," Che cosa sono? ", dissi," Non sono arabi. "ed egli disse:" Chi è il giurista di Medina? ", dissi," Zaid ibn Aslam, Muhammad ibn Munkadar e Nafi 'ibn Abu Junaih. ", ed egli disse," Che cosa sono? ", dissi," Non sono arabi. "Il suo volto a quel punto cominciò a cambiare e poi disse ancora:" Chi è il giurista di Quba ? "dissi," Rabia e Ibn Abu Zinad. "ed egli disse:" Che cosa sono? ", dissi," Non sono arabi. "Poi il suo volto cominciò a diventare rosso e disse:" Chi è il giurista dello Yemen ? "dissi," Tawus ed i suoi figli. "ed egli disse:" Che cosa sono? ", dissi," Non sono arabi. "Il suo volto divenne ancora più rosso fino a quando si calmò e disse:" Chi è il giurista della Siria? "dissi," Makhul. "ed egli disse:" Che cos'è Makhul? ", dissi," Non è arabo. "A quel punto cominciò a sospirare pesantemente e disse:" Chi è il giurista di Kufa? "Per Allah, se io non temo il male da lui, avrei detto Hakim Ibn Utbah e Ammar ibn Abu Salman, ma invece gli dissi, "Il giurista di Kufa è Ibrahim ibn An-Nakha'i e Ash-Sha'bi." e chiese, "Che cosa sono?", dissi, "Sono entrambi arabi". Ed Egli disse: "Allah è il più grande! Se non me l'avresti detto credo che mi sarei arreso! "

[Ibn Abdu Rabb, Al-'AQD Al-Thani Fareed Juz]

قال بن أبي ليلى قال لي عيسى بن موسى (وكان دياناً شديد العصبية أي شديد التعصب للعرب) من كان فقيه البصرة قلتُ الحسن بن أبي الحسن قال ثم مَن قلتُ محمد بن سيرين قال فما هُما قلت مَوْلَيان قال فمَن كان فقيه مكة قلت عطاء بن أبي رباح ومجاهد وسعيد بن جبير وسليمان بن يسار قال فمَا هؤلاء قلت موال قال فمَن فقهاء المدينة قلت زيد بن أسلم ومحمد بن المنكدر ونافع بن أبي جنيح قال فمَا هؤلاء قلت موال فتغيَّر لونه ثمَّ قال فمَن أفقه أهل قباء قلت ربيعة الرأي وابن أبي الزناد قال فمَا كانا قلت من الموالي فاربدَّ وجهه ثمَّ قال فمَن فقيه اليمن قلت طاووس وابنه وابن منبه قال فمَن هؤلاء قلت من الموالي فانتفخت أوداجه وانتصبَ قاعداً قال فمَن كان فقيه خراسان قلت عطاء بن عبد الله الخراساني قال فمَا كان عطاءٌ هذا قلت مولى فازداد وجهه تربُّداً واسودَّ اسوداداً حتى خفته ثمَّ قال فمَن كان فقيه الشام قلت مكحول قال فمَا كان مكحولٌ هذا قلت مولى قال فتنتفَّس الصُّعَداء ثم قال فمَن كان فقيه الكوفة قلت فوالله لولا خوفُه لقلتُ الحكم بن عتبة وعمار بن أبي سلمان ولكن رأيتُ فيه الشرّ فقلت إبراهيم النخعي والشعبي قال فمَا كانا قلت عربيَّان قال الله أكبر وسكن جأشه

العقد الفريد لابن عبد ربه الجزء الثاني

Ibn Wahb sul Fiqh: se non avessi avuto l'Imam Malik, avrei male interpretato le tradizioni del Profeta

Ibn Wahb sul Fiqh: se non avessi avuto l'Imam Malik, avrei male interpretato le tradizioni del Profeta

Adh-Dhahabi ha riferito che Ibn Wahb ha detto: ". Se non fosse stato per Malik e Al-Laith, il popolo sarebbe stato fuorviato" Ed egli disse: "Se non fosse stato per Malik e Al-Laith, sarei stato distrutto, perchè Ho pensato che su tutto ciò che è narrato circa il Profeta, pace e benedizioni su di lui, sarebbe opportuno agire. "

Fonte: Siyar A'lam An-Nabula 148

قَالَ ابْنُ وَهْبٍ لَوْلَا مَالِكٌ وَاللَّيْثُ لَضَلَّ النَّاسُ و قَالَ لَوْلَا مَالِكٌ وَاللَّيْثُ هَلَكْتُ كُنْتُ أَظُنُّ كُلَّ مَا جَاءَ عَنِ النَّبِيِّ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ يُفْعَلُ بِهِ

148 سير أعلام النبلاء الطبقة السابعة الليث بن سعد

La lettera di consulenza religiosa e politica di Sufyan Al-Thawri ad Abbad ibn Abbad Al-Khawwas


La lettera di consulenza religiosa e politica di Sufyan Al-Thawri ad Abbad ibn Abbad Al-Khawwas

Sufyan Al-Thawri scrisse a Abbad ibn Abbad con il seguente consiglio: "Per procedere: Voi state vivendo in un tempo dal quale i compagni del Profeta, pace e benedizioni su di lui, avrebbero cercato rifugio, e loro conoscevano quello che noi non facciamo e avevano precedenze che noi non abbiamo.

Come possiamo fare noi, allora, quando abbiamo raggiunto questa condizione, avendo poca conoscenza, poca pazienza, e pochi aiutanti sulla via del bene, il popolo corrotto e il mondo inquinato?

Quindi si faccia riferimento allo stato originale delle cose e ci si aggrappi ad esso. Vi consiglio di rimanere sconosciuti, dal momento che questa è il tempo per essere anonimi, e rimanere in disparte e mescolarsi poco con la gente, prima, quando si incontrava la gente, si traeva vantaggio dall'altro,ma quel tempo è passato e per la sicurezza, a nostro avviso, oggi è necessario abbandonarli.

Attenzione ai governanti. Attenzione a non avvicinarsi a loro e mescolarsi con i loro affari. Attenzione a non essere ingannati, da quel tale che vi dice: intercedete per aiutare gli oppressi, o per respingere alcuni oppressori – perché questo è l'inganno di Satana (iblees) che i malvagi recitatori hanno preso come una scala per raggiungere la loro posizione. "

Ha continuato poi dicendo, "Guardatevi dalla prova (fitna) dell'adoratore ignorante e dal cattivo studioso, perché la prova di questi due è una prova per tutti.
Se avete domande che hanno bisogno di un giudizio (fatwa), potete approfittare di lui ma non competere per lui. Diffidate dall'essere tra coloro che amano il proprio dire, o che del proprio dire, se ne fa pubblicità e viene ascoltato, ma quando la gente lo abbandona, la tristezza compare sul suo volto.

Diffidate dall'amore per la leadership, perchè la leadership può essere amata da un uomo, più che l'oro e l'argento, ma è qualcosa di difficile e oscuro, e questo non sarà compreso se non dagli studiosi di saggezza. Ricercate la vostra anima perduta, lavorate con una corretta intenzione e sappiate che è giunto un momento così difficile che ogni persona desidererà la morte. La pace sia con voi".

Fonte: Hilyat Al-Awliya, capitolo su Sufyan Al-Thawri

كَتَبَ سفيان إِلَى عَبَّادِ بْنِ عَبَّادٍ أَمَّا بَعْدُ فَإِنَّكَ فِي زَمَانٍ كَانَ أَصْحَابُ النَّبِيِّ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ يَتَعَوَّذُونَ أَنْ يُدْرِكُوهُ وَلَهُمْ مِنَ الْعِلْمِ مَا لَيْسَ لَنَا وَلَهُمْ مِنَ الْقَدَمِ مَا لَيْسَ لَنَا فَكَيْفَ بِنَا حِينَ أَدْرَكْنَاهُ عَلَى قِلَّةِ عِلْمٍ وَقِلَّةِ صَبْرٍ وَقِلَّةِ أَعْوَانٍ عَلَى الْخَيْرِ وَفَسَادٍ مِنَ النَّاسِ وَكَدَرٍ مِنَ الدُّنْيَا فَعَلَيْكَ بِالْأَمْرِ الْأَوَّلِ وَالتَّمَسُّكِ بِهِ وَعَلَيْكَ بِالْخُمُولِ فَإِنَّ هَذَا زَمَنُ خُمُولٍ وَعَلَيْكَ بِالْعُزْلَةِ وَقِلَّةِ مُخَالَطَةِ النَّاسِ فَقَدْ كَانَ النَّاسُ إِذَا الْتَقَوْا يَنْتَفِعُ بَعْضُهُمْ بِبَعْضٍ فَأَمَّا الْيَوْمَ فَقَدْ ذَهَبَ ذَاكَ وَالنَّجَاةُ فِي تَرْكِهِمْ فِيمَا نَرَى وَإِيَّاكَ وَالْأُمَرَاءَ أَنْ تَدْنُوَ مِنْهُمْ وَتُخَالِطَهُمْ فِي شَيْءٍ مِنَ الْأَشْيَاءِ وَإِيَّاكَ أَنْ تُخْدَعَ فَيُقَالُ لَكَ تَشْفَعُ وَتَدْرَأُ عَنْ مَظْلُومٍ أَوْ تَرُدُّ مَظْلِمَةً فَإِنَّ ذَلِكَ خَدِيعَةُ إِبْلِيسَ وَإِنَّمَا اتَّخَذَهَا فُجَّارُ الْقُرَّاءِ سُلَّمًا

وَكَانَ يُقَالُ اتَّقُوا فِتْنَةَ الْعَابِدِ الْجَاهِلِ وَالْعَالِمِ الْفَاجِرِ فَإِنَّ فِتْنَتَهُمَا فِتْنَةٌ لِكُلِّ مَفْتُونٍ وَمَا لَقِيتَ مِنَ الْمَسْأَلَةِ وَالْفُتْيَا فَاغْتَنِمْ ذَلِكَ وَلَا تُنَافِسْهُمْ فِيهِ وَإِيَّاكَ أَنْ تَكُونَ كَمَنْ يُحِبُّ أَنْ يَعْمَلَ بِقَوْلِهِ أَوْ يَنْشُرَ قَوْلَهُ أَوْ يَسْمَعَ مِنْ قَوْلِهِ فَإِذَا تُرِكَ ذَاكَ مِنْهُ عُرِفَ فِيهِ وَإِيَّاكَ وَحُبَّ الرِّيَاسَةِ فَإِنَّ الرَّجُلَ تَكُونُ الرِّيَاسَةُ أَحَبَّ إِلَيْهِ مِنَ الذَّهَبِ وَالْفِضَّةِ وَهُوَ بَابٌ غَامِضٌ لَا يُبْصِرُهُ إِلَّا الْبَصِيرُ مِنَ الْعُلَمَاءِ السَّمَاسِرَةِ فَتَفَقَّدْ نَفْسَكَ وَاعْمَلْ بِنِيَّةٍ وَاعْلَمْ أَنَّهُ قَدْ دَنَا مِنَ النَّاسِ أَمْرٌ يَشْتَهِي الرَّجُلُ أَنْ يَمُوتَ وَالسَّلَامُ

376 حلية الأولياء وطبقات الأصفياء ذكر طوائف من جماهير النساك والعباد أبو عبد الله سفيان بن سعيد الثوري

Umar ibn al-Khattab sulle relazioni: il vero riconciliatore è colui che è buono con coloro che sono il male per lui

Umar ibn al-Khattab sulle relazioni: il vero riconciliatore è colui che è buono con coloro che hanno agito male nei suoi confronti

Ikramah ha riferito che Umar ibn al-Khattab, che Allah sia soddisfatto di lui, disse: "Il riconciliare [il mantenere buono un rapporto in ambito famigliare o tra fratelli in Allah] non consiste nel fatto che tu tenga uniti i rapporti con colui che li tiene con te, quello è [come] il contrappasso; piuttosto, il riconciliatore è colui che intrattiene [buoni] rapporti con coloro che lo hanno tagliato [fuori]."

[Al-Bayhaqi, Shu'b Al-Iman, numero 7467, Hasan]

عَنْ عِكْرِمَةَ قَالَ قَالَ عُمَرُ بْنُ الْخَطَّابِ لَيْسَ الْوَصْلُ أَنْ تَصِلَ مَنْ وَصَلَكَ ذَلِكَ الْقِصَاصُ وَلَكِنَّ الْوَصْلَ أَنْ تَصِلَ مَنْ قَطَعَكَ

7467 شعب الإيمان للبيهقي السادس والخمسون من شعب الإيمان وهو