domenica 27 marzo 2016

i segni dell'ora

Al-Malhama Al-Kubra (lett. la Grande Carneficina o La Grande Guerra) è un conflitto mondiale che si verificherà negli ultimi tempi a seguito della rottura di pace tra i musulmani e i Romani[*] (Europa e America) ed avrà inizio in un luogo preciso chiamato "Dabiq" e situato nel nord-ovest di Aleppo in Siria al confine con la Turchia (valle di Amik). Come riportato nel Hadith, questa Guerra durerà soltanto quattro giorni e alla fine del IV giorno rimarrà soltanto un sopravvissuto su ogni 100 persone.

[*] Secondo i sapienti il termine "Romano" usato nel hadith indica i discendenti dei Romani, quindi l'Unione Europea e L'America Settentrionale (NATO).

Il Messaggero di Allah (ﷺ) disse:
"Stipulerete un accordo di pace tra voi e i Romani, poi combatterte l'un l'altro un nemico in comune e sarete vittoriosi; raccolgierete il bottino di guerra e sarete al sicuro. Poi tornerete e quando raggiungerete una zona erbosa con molte colline, allora un uomo tra la gente della Croce alzerà la Croce e dirà: "La Croce ha prevalso". Poi un uomo tra i musulmani si arrabbierà e distruggerà il crocifisso. Poi da quel momento i Romani violeranno l'accordo e si riuniranno per la Malhama (la Guerra)".
( Sunan Ibn Majah 4089 - source http://sunnah.com/urn/1291880 )

Il Messaggero di Allah (ﷺ) disse:
"L'ultima ora non verrà fino a quando i Romani non atterraranno ad al-A'maq (valle di Amik) o in Dabiq."
( Sahih Muslim, Vol. 41, Chap. 9, Hadith 6924, da Abu Huraira - source http://sunnah.com/muslim/54/44 - vedi anche https://en.wikipedia.org/wiki/Dabiq )

Yusayr ibn Jabir ha raccontato: «Infuriava una vento rosso a Kufa tanto che venne una persona, che non aveva altro da dire che: "O 'Abd Allah ibn Mas'ud, l'Ora è venuta!" Lui era seduto appoggiato ad un qualcosa e disse: "L'Ora non ci sarà fino a quando non si dividerà l'eredità, e rifiuterà il bottino, – poi disse con la mano così (indicando ash-Shām) – finché i nemici non si raduneranno contro la gente dell'Islam, e si radunerà la gente dell'Islam contro di loro". Io [Yusayr] chiesi: "Intendi i romani?" Rispose:
"Sì, e quella sarà una battaglia terribile, e i musulmani saranno pronti ad accettare la morte e a non tornare se non vittoriosi. Combatteranno finché non calerà su di loro la notte, essi separeranno questi da quelli, senza che nessuno abbia vinto o che nessuno ve ne sia uscito. I musulmani sono pronti ad accettare la morte e a non tornare se non vittoriosi.
Arrivati al quarto giorno, si riunirà il resto della gente dell'Islam contro di loro, e Allah decreta la loro disfatta, e vengono uccisi - e una lotta così non si era mai vista - tanto che gli uccelli che cercheranno di passare sopra di loro cadranno a terra morti, tanto che quando verranno fatte le stime solo uno su cento verrà trovato vivo. Di quale bottino si potranno rallegrare? O quale eridità potranno dividersi? Allora sentiranno di una calamità peggiore di quella, e un pianto li raggiungerà, il Dajjal li ha sostituiti nella loro prole, lasceranno quello che è nelle loro mani, andranno avanti e invieranno dieci avanguardie, disse il Messaggero di Allah (ﷺ): "Io conosco i loro nomi, quelli dei loro padri, e il colore delle loro cavalcature, loro saranno i cavalieri migliori allora sulla faccia della terra, o tra i cavalieri migliori sulla faccia della terra di allora"»
(Sahih Muslim 2899 - source http://sunnah.com/muslim/54/47 )

I segni dell'ora

Narrato da `Auf bin Mali:
Sono andato al Messaggero di Allah (ﷺ) durante la Ghazwa di Tabuk, mentre era seduto in una tenda in pelle. Egli disse: "Conta sei segni che indicano l'avvicinarsi dell'Ora: la mia morte, la conquista di Gerusalemme, una peste che vi affliggerà come la peste che colpisce le pecore, poi l'aumento della ricchezza a tal punto che anche se vengono dati cento Dinari a un uomo, egli non sarà soddisfatto; poi non ci sarà una casa degli arabi dove non vi sia una Fitnah, poi una tregua tra voi e Bani Al-Asfar* e poi vi tradiranno e vi attaccheranno sotto ottanta bandiere. Sotto ogni singola bandiera ci saranno dodicimila soldati.

*Bani Al-Asfar sono i Bizantini o i discendenti dei greci e dei romani.

حَدَّثَنَا الْحُمَيْدِيُّ، حَدَّثَنَا الْوَلِيدُ بْنُ مُسْلِمٍ، حَدَّثَنَا عَبْدُ اللَّهِ بْنُ الْعَلاَءِ بْنِ زَبْرٍ، قَالَ سَمِعْتُ بُسْرَ بْنَ عُبَيْدِ اللَّهِ، أَنَّهُ سَمِعَ أَبَا إِدْرِيسَ، قَالَ سَمِعْتُ عَوْفَ بْنَ مَالِكٍ، قَالَ أَتَيْتُ النَّبِيَّ صلى الله عليه وسلم فِي غَزْوَةِ تَبُوكَ، وَهْوَ فِي قُبَّةٍ مِنْ أَدَمٍ فَقَالَ ‏ "‏ اعْدُدْ سِتًّا بَيْنَ يَدَىِ السَّاعَةِ، مَوْتِي، ثُمَّ فَتْحُ بَيْتِ الْمَقْدِسِ، ثُمَّ مُوتَانٌ يَأْخُذُ فِيكُمْ كَقُعَاصِ الْغَنَمِ، ثُمَّ اسْتِفَاضَةُ الْمَالِ حَتَّى يُعْطَى الرَّجُلُ مِائَةَ دِينَارٍ فَيَظَلُّ سَاخِطًا، ثُمَّ فِتْنَةٌ لاَ يَبْقَى بَيْتٌ مِنَ الْعَرَبِ إِلاَّ دَخَلَتْهُ، ثُمَّ هُدْنَةٌ تَكُونُ بَيْنَكُمْ وَبَيْنَ بَنِي الأَصْفَرِ فَيَغْدِرُونَ، فَيَأْتُونَكُمْ تَحْتَ ثَمَانِينَ غَايَةً، تَحْتَ كُلِّ غَايَةٍ اثْنَا عَشَرَ أَلْفًا ‏"‏‏.‏


(Sahih al-Bukhari 3176 - Source: http://sunnah.com/bukhari/58/18)
Video in arabo: https://www.youtube.com/watch?v=mSAeqL1cHnY

Spiegazione al vesetto : Al-Munafiqun 63.4

Spiegazione al vesetto :

Al-Munafiqun 63.4. "Quando li vedi, sei ammirato dalla loro prestanza, se parlano, ascolti le loro parole. Sono come tronchi appoggiati . Credono che ogni grido sia contro di loro. Sono essi il nemico. Stai in guardia. Li annienti Allah! Quanto si sono traviati!" 

(Quando li vedi, sei ammirato dalla loro prestanza; se parlano, ascolti le loro parole);
cioè hanno un bell’aspetto e sono dotati di eloquenza e di lingua. La loro eloquenza invita ad ascoltarli, ma sono di un’estrema debolezza, vacuità, agitazione, ansia e viltà.
Per questo dice: (credono che ogni grido sia contro di loro); cioè per la loro viltà temono di essere convocati ogni volta, in caso di avvenimenti o accidenti o clamori.
Come dice Ta'ala: (sono avari verso di voi. Quando li prende il panico, li vedrai guardarti con gli occhi allucinati di chi è svenuto per paura della morte. [Poi], appena passata la paura, vi investono con toni esacerbati, avidi di bene. Costoro non sono affatto credenti e Allah vanificherà le loro azioni. Ciò è facile per Allah), al-Ahzab, 19.
Sono quindi delle marionette e figure senza significato. Infatti dice: (Sono essi il nemico. Stai in guardia. Li annienti Allah! Quanto si sono traviati); cioè si sono allontanati dalla rettitudine verso l’errore.
Abu Hurayra (r) disse: «Il Profeta -pace e benedizione su di lui- disse: “In verità , gli ipocriti si riconoscono da certi segni: il loro saluto è maledizione, il loro cibo è saccheggio e il loro bottino è inganno. Non frequentano le moschee anzi le abbandonano e non vengono a pregare se non all’ultimo. Arroganti, chiusi e misantropi, di notte sono un pezzo di legno(*) e chiasso di giorno”».
Tafsir ibn Kathir
http://quran.ksu.edu.sa/tafseer/katheer/sura63-aya4.html

(*) cioè dormono tutta la notte senza alzarsi per la preghiera.
Wa Allahu a'lam

Traduzione a cura di Islamiqra

L'arrivo del Califfato in terra santa e le tribolazioni tra i segni dell'ora

 Narrato da Abdullah ibn Hawalah al-Azdi (radiallahu anhu) che disse: Il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) ci spedì a piedi per trovare del bottino, ma  ritornammo senza trovare nulla. Quando lui vide i segni dell'angoscia sui nostri volti,  si alzò in piedi e guardando verso i nostri volti disse: Oh Allah, non metterli sotto la mia cura, perchè io sono troppo debole per prendermi cura di loro; non metterli sotto la cura di loro stessi, perchè loro sarebbero incapaci di farlo, e non metterli sotto la cura degli uomini, perchè loro sceglierebbero le migliori cose per loro stessi. Così Egli mise la sua mano sulla mia testa e disse: "Ibn Hawalah, quando vedrai il Califfato arrivare con forza nella Terra Santa (Siria oppure Gerusalemme), allora aspettati terremoti, tribolazioni (sofferenze) ed eventi molto gravi. Quel giorno la fine dei tempi sarà più vicina all'umanità della mia mano sulla tua testa "
[Sunan Abi Dawud 2535, grado Sahih secondo Al-Albani]

حَدَّثَنَا أَحْمَدُ بْنُ صَالِحٍ، حَدَّثَنَا أَسَدُ بْنُ مُوسَى، حَدَّثَنَا مُعَاوِيَةُ بْنُ صَالِحٍ، حَدَّثَنِي ضَمْرَةُ، أَنَّ ابْنَ زُغْبٍ الإِيَادِيَّ، حَدَّثَهُ قَالَ ‏:‏ نَزَلَ عَلَىَّ عَبْدُ اللَّهِ بْنُ حَوَالَةَ الأَزْدِيُّ فَقَالَ لِي ‏:‏ بَعَثَنَا رَسُولُ اللَّهِ صلى الله عليه وسلم لِنَغْنَمَ عَلَى أَقْدَامِنَا فَرَجَعْنَا فَلَمْ نَغْنَمْ شَيْئًا وَعَرَفَ الْجُهْدَ فِي وُجُوهِنَا فَقَامَ فِينَا فَقَالَ ‏:‏ ‏"‏ اللَّهُمَّ لاَ تَكِلْهُمْ إِلَىَّ فَأَضْعُفَ عَنْهُمْ، وَلاَ تَكِلْهُمْ إِلَى أَنْفُسِهِمْ فَيَعْجِزُوا عَنْهَا، وَلاَ تَكِلْهُمْ إِلَى النَّاسِ فَيَسْتَأْثِرُوا عَلَيْهِمْ ‏"‏ ‏.‏ ثُمَّ وَضَعَ يَدَهُ عَلَى رَأْسِي - أَوْ قَالَ ‏:‏ عَلَى هَامَتِي - ثُمَّ قَالَ ‏:‏ ‏"‏ يَا ابْنَ حَوَالَةَ إِذَا رَأَيْتَ الْخِلاَفَةَ قَدْ نَزَلَتْ أَرْضَ الْمُقَدَّسَةِ فَقَدْ دَنَتِ الزَّلاَزِلُ وَالْبَلاَبِلُ وَالأُمُورُ الْعِظَامُ، وَالسَّاعَةُ يَوْمَئِذٍ أَقْرَبُ مِنَ النَّاسِ مِنْ يَدِي هَذِهِ مِنْ رَأْسِكَ ‏"‏ ‏.‏ قَالَ أَبُو دَاوُدَ ‏:‏ عَبْدُ اللَّهِ بْنُ حَوَالَةَ حِمْصِيٌّ ‏.‏

http://sunnah.com/abudawud/15/59

venerdì 11 marzo 2016

Disse Yahya ibn Yahya Al-Laith "io non sono venuto a Medina per vedere gli elefanti, ma solo per apprendere la conoscenza"

Al-Qadi Iyad ha riferito: Yahya ibn Yahya Al-Laith era seduto con Malik, quando un giorno, durante l'assemblea dei suoi studenti, qualcuno annunciò che nelle vicinanze stavano passando degli elefanti. Tutti gli studenti di Malik andarono a guardarli, ad eccezione di Al-Laith., così Malik gli disse, "Perché non sei andato a vederli dal momento che non ci sono nella tua terra in Al-Andalus?", e Al-Laith rispose "Infatti, io sono venuto dalla mia terra solo per vederla e apprendere da lei   l'orientamento e la conoscenza. Non sono venuto per vedere gli elefanti ". Malik ne rimase colpito, così da quel giorno lo nominò "quello intelligente"
 
Fonte: Tartīb al-Madārik 3/382
 
عن القاضي عياض روي عن الليث إنه كان عند مالك يوما جالسا في جملة أصحاب مالك إذ قال قائل قد حضر الفيل فخرج أصحاب مالك كلهم ​​لينظروا إليه فقال له مالك لم لم تخرج فتراه إذ ليس بأرض الأندلس فقال له يحيى إنما جئت من بلدي لأنظر إليك وأتعلم من هديك وعلمك لا إلى أن أنظر إلى الفيل فأعجب به مالك وسماه العاقل
3/382 ترتيب المدارك وتقريب المسالك

la ricerca della conoscenza

Ibn Manadhir ha riportato: Chiesi ad Abu Amr ibn al-Ala, che Allah abbia misericordia di lui, "Per quanto tempo è opportuno che un uomo continui ad imparare?" Abu Amr rispose, "E' bene per lui che impari per tutta la sua vita. "
 
Fu chiesto a Sufyan ibn Uyainah, che Allah abbia misericordia di lui, "Quali persone hanno un obbligo maggiore nel dover cercare la conoscenza?" Sufyan rispose: "Coloro che hanno una conoscenza maggiore, poichè i loro errori sono i più sgradevoli."
 
Fonte: Jami 'al-Bayān'ilm 429
 
Ibn Abi Ghassan, che Allah abbia misericordia di lui, disse: "Avrai la conoscenza finchè sarai uno studente. Se la considererai sufficiente, allora diventerai un'ignorante. "
 
Fonte: Jami 'al-Bayān'ilm 430
 
عن ابن مناذر سألت أبا عمرو بن العلاء رحمه الله حتى متى يحسن بالمرء أن يتعلم فقال ما دام تحسن به الحياة
وسئل سفيان بن عيينة رحمه الله من أحوج الناس إلى طلب العلم قال أعلمهم إن الخطأ منه أقبح
 429 جامع بيان العلم وفضله لابن عبد البر
قال ابن أبي غسان رحمه الله لا تزال عالما ما كنت متعلما فإذا استغنيت كنت جاهلا
 
430 جامع بيان العلم وفضله لابن عبد البر

I migliori musulmani sono quelli che fanno rivivere una sunnah dimenticata

Al-Khatib Al-Baghdadi ha riportato: Al-Bukhari, che Allah abbia misericordia di lui, disse: "Il migliore tra i musulmani è colui che fa rivivere una delle tradizioni del Profeta, pace e benedizione su di lui, dopo che questa si era estinta. O seguaci della Sunnah, siate pazienti e Allah avrà pietà di voi, perché voi siete in minoranza tra la gente. "
 
Fonte: al-Jami 'li-Akhlaq 91
 
عن الخطيب البغدادي قال البخاري رحمه الله أفضل المسلمين رجل أحيا سنة من سنن الرسول صلى الله عليه وسلم قد أميتت فاصبروا يا أصحاب السنن رحمكم الله فإنكم أقل الناس
91 الجامع لأخلاق الراوي وآداب السامع للخطيب

chi ruba non è uno di noi

Imran ibn Hussein ha riferito: Il Profeta, la pace e benedizioni su di lui, disse: "Chi saccheggia la ricchezza degli altri non è uno di noi."
 
In un altro racconto, il Profeta disse, "Chi è noto per aver l'abitudine di rubare, non è uno di noi."
 
Fonte: Sunan al-Tirmidhi 1123
 
Grado: Sahih (autentico) secondo At-Tirmidhi
 
عن عمران بن حصين عن النبي صلى الله عليه وسلم قال من انتهب نهبة فليس منا
وفي رواية أخرى قال من انتهب نهبة مشهورة فليس منا
1123 سنن الترمذي كتاب النكاح باب ما جاء في النهي عن نكاح الشغار
قال أبو عيسى هذا حديث حسن صحيح

il lecito e l'illecito

Abu Darda ha riferito: Il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, disse: "Ciò che Allah ha dichiarato lecito nel suo libro è lecito e ciò che ha dichiarato illecito è illecito. Tutto ciò su cui Egli è rimasto in silenzio è perdonabile per voi, quindi è accettato il perdono presso Allah. In verità, Allah non dimentica. "Allora il Profeta recitò il versetto:" Il tuo Signore non è immemore". (19:64)
 
Fonte: Sunan al-Daraqutni 1821, Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Albani
 
Ibn Rajab ha detto, "Gli studiosi di Shafi'i hanno detto che non è corretto fare delle sottili distinzioni in casi ipotetici, come è l'abitudine della gente delle opinioni."
 
Fonte: Jāmi' al-'Ulum wal-hikam 30
 
عن أبي الدرداء قال قال رسول الله صلى الله عليه وسلم ما أحل الله في كتابه فهو حلال وما حرم فهو حرام وما سكت عنه فهو عافية فاقبلوا من الله عافيته فإن الله لم يكن نسيا ثم تلا هذه الآية وما كان ربك نسيا
1821 سنن الدارقطني كتاب الزكاة باب الحث على إخراج الصدقة
24/3 المحدث الألباني خلاصة حكم المحدث صحيح في التعليقات الرضية
وقال ابن رجب ومن كلام بعض أئمة الشافعية لا يليق بنا أن نكتفي بالخيالات في الفروق كدأب أصحاب الرأي
30 جامع العلوم والحكم الحديث الثلاثون

Come Ibn Abbas parlò ai ribelli Khawarij

Al-Bayhaqi ha riferito: Ibn Abbas, che Allah sia soddisfatto di lui, confrontandosi con i Khawarij, gli disse: "Per quanto riguarda la vostra dichiarazione secondo cui Ali avrebbe delegato agli uomini ciò che concerne l'autorità di Allah, io recito a voi un giudizio riferito agli  uomini per quanto riguarda la questione del prezzo di un coniglio e di altri animali cacciati. Allah disse: O voi che credete! Non uccidete la selvaggina se siete in stato di consacrazione . Chi di voi la ucciderà deliberatamente, si riscatti con qualche bestia del gregge, della stesso valore di quella che ha ucciso - giudichino due uomini giusti tra voi . (5:95) io vi imploro per Allah,  il giudizio dell'uomo è superiore riguardo agli animali cacciati oppure è superiore riguardo la loro vita e la riconciliazione tra di loro? Sapete che se Allah avesse voluto, avrebbe giudicato Egli stesso e non avrebbe delegato agli uomini. Per quanto riguarda una donna e suo marito, Allah l'Eccelso ha detto: Se temete la separazione di una coppia, convocate un arbitro della famiglia di lui e uno della famiglia di lei. Se [i coniugi] vogliono riconciliarsi, Allah ristabilirà l'intesa tra loro. (04:35) Quindi, Allah ha reso il giudizio degli uomini un precedente stabilito (Sunnah). "
In un altro racconto, Ibn Abbas ha detto, "Per questo, Allah ha reso il giudizio degli uomini un precedente garantito (Sunnah)."
 
Fonte: al-Sunan al-Kubra 15389, al-Mustadrak 2703
 
Grado: Sahih (autentico) secondo Ibn Taymiyyah
 
عن البيهقي قال ابن عباس رضي الله عنه في الخوارج أما قولكم حكم الرجال في أمر الله فأنا أقرأ عليكم ما قد رد حكمه إلى الرجال في ثمن ربع درهم في أرنب ونحوها من الصيد فقال يأيها الذين آمنوا لا تقتلوا الصيد وأنتم حرم إلى قوله يحكم به ذوا عدل منكم فنشدتكم بالله أحكم الرجال في أرنب ونحوها من الصيد أفضل أم حكمهم في دمائهم وإصلاح ذات بينهم وأن تعلموا أن الله لو شاء لحكم ولم يصير ذلك إلى الرجال وفي المرأة وزوجها قال الله عز وجل وإن خفتم شقاق بينهما فابعثوا حكما من أهله وحكما من أهلها إن يريدا إصلاحا يوفق الله بينهما فجعل الله حكم الرجال سنة ماضية
وفي رواية أخرى قال فجعل الله حكم الرجال سنة مأمونة
 
15389 السنن الكبرى للبيهقي
 
2703 المستدرك على الصحيحين
8/530 المحدث ابن تيمية خلاصة حكم المحدث إسناده صحيح في منهاج السنة

mercoledì 2 marzo 2016

trattare bene le donne

Hujr ibn Qais ha riferito: Quando Ali offrì la sua proposta di matrimonio per Fatimah, il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, gli disse: "Lei sarà tua se le offrirai la migliore compagnia."
 
Fonte: al-Mu'jam al Kabir 3490
 
Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Albani
 
عن حجر بن قيس قال خطب علي رضي الله تعالى عنه إلى رسول الله صلى الله عليه وسلم فاطمة رضي الله تعالى عنها فقال هي لك على أن تحسن صحبتها
3490 المعجم الكبير للطبراني باب الحاء من اسمه حصين
166 المحدث الألباني خلاصة حكم المحدث إسناده صحيح في السلسلة الصحيحة

Se Allah ama un popolo, lo affligge con le prove

Mahmud ibn Labid ha riferito: Il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, disse: "Se Allah ama un popolo, lo affligge con le prove. Chi è paziente avrà il premio per la pazienza, e chi è impaziente avrà la colpa per l'impazienza ".
 
Fonte: Musnad Ahmad 23122
 
Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Albani
 
عن محمود بن لبيد أن رسول الله صلى الله عليه وسلم قال إذا أحب الله قوما ابتلاهم فمن صبر فله الصبر ومن جزع فله الجزع
23122 مسند أحمد باقي مسند الأنصار
1706 المحدث الألباني خلاصة حكم المحدث صحيح في صحيح الجامع