sabato 15 febbraio 2014

La storia dell' imperatore romano Eraclio e della sua risposta alla chiamata del Profeta (pace e benedizione su di lui).

La storia dell' imperatore romano Eraclio e della sua risposta alla chiamata del Profeta (pace e benedizione su di lui).

Abdullah ibn Abbas ha riferito: Abu Sufyan ibn Harb mi ha informato che l'imperatore romano Eraclio aveva inviato un messaggero a lui, mentre egli si trovava con una carovana dei Quraish. Erano commercianti che lavoravano in Siria dal momento in cui il Profeta, pace e benedizioni su di lui, aveva stabilito una tregua tra Abu Sufyan e gli idolatri Quraish. Così Abu Sufyan e i suoi compagni andarono da Eraclio a Gerusalemme. Eraclio li accolse in tribunale, attorniato da tutti gli alti dignitari romani . Eraclio chiamò il suo traduttore che tradusse ciò che egli disse loro: «Chi di voi è strettamente legato a quell'uomo che afferma di essere un profeta?" Abu Sufyan rispose: "Io sono il più vicino a lui rispetto a loro". Eraclio disse, " Portatelo vicino a me e disponete i suoi compagni in piedi dietro di lui. "

Abu Sufyan riferisce: Eraclio disse al suo traduttore di dire ai miei compagni che voleva pormi alcune domande, per quanto riguarda quell'uomo e che se avessi detto una bugia loro avrebbero dovuto contraddirmi. Per Allah, se non avessi avuto paura che i miei compagni mi avrebbero potuto etichettare come un bugiardo, non avrei detto la verità sul profeta. La prima domanda che mi fece su di lui fu: "Qual è il suo status di famiglia tra di voi?", Risposi, "Egli appartiene a una famiglia nobile tra di noi." poi Eraclio chiese , "Qualcuno tra di voi ha mai rivendicato lo stesso status prima di lui?" Risposi: "No" disse, "Qualcuno tra i suoi antenati era un re?" Risposi, "No" mi chiese, "Chi lo segue, i nobili o i poveri?", risposi, "lo seguono i poveri". chiese,"I suoi seguaci aumentano o diminuiscono?", risposi, "Loro sono in aumento. "Mi chiese:" C'è qualcuno tra coloro che dopo aver abbracciando la sua religione è diventato triste ed ha rinunciato ad essa dopo?" risposi," No" Egli chiese: "E' stato mai accusato di raccontare bugie prima della sua affermazione?", risposi,"No" chiese: "egli rompe le sue promesse? ", risposi "No. Abbiamo una tregua con lui, ma non sappiamo cosa farà con essa" Non riuscivo a trovare un'opportunità per poter dire nulla contro di lui, tranne quando Eraclio chiese, "Hai mai combattuto una guerra con lui?" Ho risposto, "Sì". Poi disse: «Qual è stato l'esito della battaglia?", Risposi, "A volte era vittorioso e, a volte no." Lui chiese: "Che cosa vi ha ordinato di fare?" risposi, "Lui ci ha detto di adorare solo Allah e di non adorare nessun altra cosa insieme con Lui, e di rinunciare a tutto ciò che i nostri antenati avevano detto, egli ci ha ordinato di pregare, di dire la verità, di essere casti e di mantenere buoni rapporti con le nostre famiglie. "

Eraclio chiese al traduttore di trasmettere a me il seguente messaggio: "Ti ho chiesto della sua famiglia e la tua risposta è stata che egli apparteneva ad una famiglia molto nobile. In realtà, tutti i profeti provengono da famiglie nobili tra i loro rispettivi popoli. Ti ho chiesto se qualcun altro tra voi ha sostenuto una cosa del genere, e tu hai detto no. Se la risposta fosse stata sì, avrei pensato che quest'uomo stava seguendo l'affermazione dell'uomo che lo ha preceduto. Poi ti ho chiesto se qualcuno dei suoi antenati era un re. La tua risposta è stata no, e se fosse stata sì, avrei pensato che quest'uomo ha voluto riprendersi il suo regno. Ho inoltre chiesto se era mai stato accusato di raccontare bugie prima della sua richiesta, e la tua risposta è stata no, quindi mi sono chiesto come potrebbe mai, una persona che non dice una bugia sugli altri, dire una bugia su Allah. Ti ho chiesto se lo seguirono i ricchi o i poveri. Tu mi hai risposto che era il povero che lo seguiva, e infatti, tutti i profeti sono stati seguiti da questa classe inferiore di persone. Poi ho chiesto se i suoi seguaci stavano aumentando o diminuendo. Tu mi hai risposto che erano in aumento, e in effetti questa è la via della vera fede finché non è completa in tutti gli aspetti. Ti ho inoltre chiesto, se ci fosse qualcuno che, dopo aver abbracciato la sua religione, se ne è rattristato al punto di abandonare la sua religione. La tua risposta è stata no, e in effetti, questa è vera fede, quando la sua gioia entra nel cuore e si mescola con loro completamente. Ti ho chiesto se avesse mai tradito nessuno. Tu mi hai risposto, nessuno, e allo stesso modo i Profeti non hanno mai tradito nessuno. Poi ti ho chiesto quello che ti ha ordinato di fare. Tu mi hai risposto che lui ti ha ordinato di adorare solo Allah e di non adorare nessun altra cosa insieme con Lui, ed egli ha proibito di adorare gli idoli e vi ha ordinato di pregare, di dire la verità e di essere casti. Se quello che hai detto è vero, molto presto egli occuperà questo posto. Sapevo che stava per comparire, ma non sapevo che sarebbe stato tra voi, e se potessi raggiungerlo, vorrei andare subito ad incontrarlo e se fossi con lui, certamente gli laverei i piedi"

Eraclio poi disse in merito alla lettera indirizzata dal Messaggero di Allah che era stata consegnata da Dihya al Governatore di Busra, che la trasmise a Eraclio.
Il contenuto della lettera era il seguente:

"In nome di Allah il Compassionevole, il Misericordioso. Questa lettera è da Muhammad il servo di Allah e il Suo Messaggero ad Eraclio il dominatore romano bizantino. La pace sia su colui che segue la retta via. Seguitando, vi invito all'Islam, e se diventerete un musulmano sarete al sicuro, e Allah raddoppierà la vostra ricompensa, ma se rifiuterete l'invito all'Islam, voi commetterete un grave peccato. Allah disse: "O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè ] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all'infuori di Allah". Se poi volgono le spalle allora dite: "Testimoniate che noi siamo musulmani". (3:64)

Abu Sufyan ha aggiunto: Quando Eraclio finì il suo discorso e aveva letto la lettera, ci fu grande clamore e commozione alla corte reale, quindi fummo ben accolti alla corte. Dissi ai miei compagni che la questione di Muhammed è diventata ormai così importante, che anche il Re dei bizantini aveva paura di lui. Da lì in poi cominciai ad essere sicuro che lui sarebbe stato il conquistatore del prossimo futuro, fino a quando abbracciai l'Islam. "

Il co-narratore aggiunse: Ibn An-Natur era il governatore di Gerusalemme ed Eraclio era il capo dei cristiani di Siria. Ibn An-Natur narra che una volta mentre Eraclio era in visita a Gerusalemme, si alzava la mattina con uno stato d'animo depresso. Alcuni dei suoi sacerdoti gli chiesero cosa c'era che non andava. Eraclio era un veggente e astrologo. Egli rispose: "di notte quando ho guardato le stelle, ho visto che il leader di coloro che praticano la circoncisione era apparso". Chi sono coloro che praticano la circoncisione? La gente rispose: "nessuno pratica la circoncisione tranne gli ebrei, così non deve avere paura di loro; semplicemente basta che dia l'ordine di uccidere tutti gli ebrei del paese".
Mentre stavano discutendo, un messaggero fu inviato dal re di Ghassan per trasmettere la notizia dell'arrivo del Profeta a Eraclio. Avendo sentito la notizia, Eraclio ordinò alla gente di verificare se il Messaggero di Ghassan era circonciso. La gente, dopo averlo visto, disse a Eraclio che egli era stato circonciso. Eraclio allora gli chiese in merito agli arabi, e il messaggero rispose, "anche gli arabi praticano la circoncisione". Eraclio osservò che la sovranità degli arabi era apparsa.
Così scrisse una lettera al suo amico a Roma che era ben informato dei fatti come lui, è così attese lì ad Homs, fino a quando non ricevette la risposta alla sua lettera, da parte del suo amico, che, come lui giunse alla sua stessa conclusione, e cioè che egli era un profeta. Eraclio invitò tutti i bizantini per un assemblea nel suo palazzo a Homs. Quando si riunirono tutti, ordinò che tutte le porte del suo palazzo venissero chiuse. Poi uscì fuori e disse, "O Romani, se il successo è il vostro desiderio e se cercate la retta guida e la salvezza per il vostro impero accettate il patto di fedeltà con questo profeta." Quando sentirono questo, la gente cominciò a correre selvaggiamente verso i cancelli del palazzo, ma trovarono le porte chiuse. Eraclio realizzò così il loro odio verso l'Islam e quando perse la speranza che avrebbero abbracciato l'Islam, ordinò che essi venissero portati presso un altro posto. Egli disse: "Quello che è stato detto è stata una prova per rafforzare la vostra convinzione e l'ho vista." Allora le genti si prostrarono davanti a lui e divennero soddisfatte di lui, e questa è stata la fine della sua storia.

Fonte: Sahih Bukhari 7

Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari

أن عبد الله بن عباس أخبره أن أبا سفيان بن حرب أخبره أن هرقل أرسل إليه في ركب من قريش وكانوا تجارا بالشأم في المدة التي كان رسول الله صلى الله عليه وسلم ماد فيها أبا سفيان وكفار قريش فأتوه وهم بإيلياء فدعاهم في مجلسه وحوله عظماء الروم ثم دعاهم ودعا بترجمانه فقال أيكم أقرب نسبا بهذا الرجل الذي يزعم أنه نبي فقال أبو سفيان فقلت أنا أقربهم نسبا فقال أدنوه مني وقربوا أصحابه فاجعلوهم عند ظهره ثم قال لترجمانه قل لهم إني سائل هذا عن هذا الرجل فإن كذبني فكذبوه فوالله لولا الحياء من أن يأثروا علي كذبا لكذبت عنه ثم كان أول ما سألني عنه أن قال كيف نسبه فيكم قلت هو فينا ذو نسب قال فهل قال هذا القول منكم أحد قط قبله قلت لا قال فهل كان من آبائه من ملك قلت لا قال فأشراف الناس يتبعونه أم ضعفاؤهم فقلت بل ضعفاؤهم قال أيزيدون أم ينقصون قلت بل يزيدون قال فهل يرتد أحد منهم سخطة لدينه بعد أن يدخل فيه قلت لا قال فهل كنتم تتهمونه بالكذب قبل أن يقول ما قال قلت لا قال فهل يغدر قلت لا ونحن منه في مدة لا ندري ما هو فاعل فيها قال ولم تمكني كلمة أدخل فيها شيئا غير هذه الكلمة قال فهل قاتلتموه قلت نعم قال فكيف كان قتالكم إياه قلت الحرب بيننا وبينه سجال ينال منا وننال منه قال ماذا يأمركم قلت يقول اعبدوا الله وحده ولا تشركوا به شيئا واتركوا ما يقول آباؤكم ويأمرنا بالصلاة والزكاة والصدق والعفاف والصلة فقال للترجمان قل له سألتك عن نسبه فذكرت أنه فيكم ذو نسب فكذلك الرسل تبعث في نسب قومها وسألتك هل قال أحد منكم هذا القول فذكرت أن لا فقلت لو كان أحد قال هذا القول قبله لقلت رجل يأتسي بقول قيل قبله وسألتك هل كان من آبائه من ملك فذكرت أن لا قلت فلو كان من آبائه من ملك قلت رجل يطلب ملك أبيه وسألتك هل كنتم تتهمونه بالكذب قبل أن يقول ما قال فذكرت أن لا فقد أعرف أنه لم يكن ليذر الكذب على الناس ويكذب على الله وسألتك أشراف الناس اتبعوه أم ضعفاؤهم فذكرت أن ضعفاءهم اتبعوه وهم أتباع الرسل وسألتك أيزيدون أم ينقصون فذكرت أنهم يزيدون وكذلك أمر الإيمان حتى يتم وسألتك أيرتد أحد سخطة لدينه بعد أن يدخل فيه فذكرت أن لا وكذلك الإيمان حين تخالط بشاشته القلوب وسألتك هل يغدر فذكرت أن لا وكذلك الرسل لا تغدر وسألتك بما يأمركم فذكرت أنه يأمركم أن تعبدوا الله ولا تشركوا به شيئا وينهاكم عن عبادة الأوثان ويأمركم بالصلاة والصدق والعفاف فإن كان ما تقول حقا فسيملك موضع قدمي هاتين وقد كنت أعلم أنه خارج لم أكن أظن أنه منكم فلو أني أعلم أني أخلص إليه لتجشمت لقاءه ولو كنت عنده لغسلت عن قدمه ثم دعا بكتاب رسول الله صلى الله عليه وسلم الذي بعث به دحية إلى عظيم بصرى فدفعه إلى هرقل فقرأه فإذا فيه بسم الله الرحمن الرحيم من محمد عبد الله ورسوله إلى هرقل عظيم الروم سلام على من اتبع الهدى أما بعد فإني أدعوك بدعاية الإسلام أسلم تسلم يؤتك الله أجرك مرتين فإن توليت فإن عليك إثم الأريسيين و يا أهل الكتاب تعالوا إلى كلمة سواء بيننا وبينكم أن لا نعبد إلا الله ولا نشرك به شيئا ولا يتخذ بعضنا بعضا أربابا من دون الله فإن تولوا فقولوا اشهدوا بأنا مسلمون قال أبو سفيان فلما قال ما قال وفرغ من قراءة الكتاب كثر عنده الصخب وارتفعت الأصوات وأخرجنا فقلت لأصحابي حين أخرجنا لقد أمر أمر ابن أبي كبشة إنه يخافه ملك بني الأصفر فما زلت موقنا أنه سيظهر حتى أدخل الله علي الإسلام وكان ابن الناظور صاحب إيلياء وهرقل سقفا على نصارى الشأم يحدث أن هرقل حين قدم إيلياء أصبح يوما خبيث النفس فقال بعض بطارقته قد استنكرنا هيئتك قال ابن الناظور وكان هرقل حزاء ينظر في النجوم فقال لهم حين سألوه إني رأيت الليلة حين نظرت في النجوم ملك الختان قد ظهر فمن يختتن من هذه الأمة قالوا ليس يختتن إلا اليهود فلا يهمنك شأنهم واكتب إلى مداين ملكك فيقتلوا من فيهم من اليهود فبينما هم على أمرهم أتي هرقل برجل أرسل به ملك غسان يخبر عن خبر رسول الله صلى الله عليه وسلم فلما استخبره هرقل قال اذهبوا فانظروا أمختتن هو أم لا فنظروا إليه فحدثوه أنه مختتن وسأله عن العرب فقال هم يختتنون فقال هرقل هذا ملك هذه الأمة قد ظهر ثم كتب هرقل إلى صاحب له برومية وكان نظيره في العلم وسار هرقل إلى حمص فلم يرم حمص حتى أتاه كتاب من صاحبه يوافق رأي هرقل على خروج النبي صلى الله عليه وسلم وأنه نبي فأذن هرقل لعظماء الروم في دسكرة له بحمص ثم أمر بأبوابها فغلقت ثم اطلع فقال يا معشر الروم هل لكم في الفلاح والرشد وأن يثبت ملككم فتبايعوا هذا النبي فحاصوا حيصة حمر الوحش إلى الأبواب فوجدوها قد غلقت فلما رأى هرقل نفرتهم وأيس من الإيمان قال ردوهم علي وقال إني قلت مقالتي آنفا أختبر بها شدتكم على دينكم فقد رأيت فسجدوا له ورضوا عنه فكان ذلك آخر شأن هرقل

7 صحيح البخاري كتاب بدء الوحي باب بدء الوحي

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