giovedì 30 giugno 2016

Non saremo privati ​​mai della bontà da un Signore che sorride

Abu Razeen ha riferito: Il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, disse, "Allah sorride alla disperazione dei suoi servi poichè Egli presto la farà cambiare." dissi, "O Messaggero di Allah, il Signore sorride?" Il Profeta disse: "Sì." dissi, "Non saremo privati ​​mai della bontà da un Signore che sorride".
 
Fonte: Sunan Ibn Majah 181, Grado: Sahih (autentico) secondo As-Suyuti
 
Ibn Taymiyyah disse: "L'arabo con la sua ragione e il suo sano istinto naturale comprendeva che quel sorriso serviva per dimostrare la sua grazia e la sua  benedizione. Ciò dimostra che questo attributo è legato alla bellezza e alla lode, e che questo è un attributo della perfezione ".
 
Fonte: Majmu 'Al-Fatawa 6/121
 
عن عمه أبي رزين قال قال رسول الله صلى الله عليه وسلم ضحك ربنا من قنوط عباده وقرب غيره قال قلت يا رسول الله أو يضحك الرب قال نعم قلت لن نعدم من رب يضحك خيرا
181 سنن ابن ماجه كتاب المقدمة أو يضحك الرب قال نعم
المحدث السيوطي خلاصة حكم المحدث صحيح
6/121 قال ابن تيمية فجعل الأعرابي العاقل بصحة فطرته ضحكه دليلا على إحسانه وإنعامه فدل على أن هذا الوصف مقرون بالإحسان المحمود وأنه من صفات الكمال
مجموع فتاوى ابن تيمية العقيدة كتاب الأسماء والصفات الجزء الثاني فصل في ما يجوز أن يسمى الله به

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