giovedì 2 giugno 2016

L’avvistamento differenziato (ikhtilaf al-mataali’)




Aidu-l-fitr 1436, venerdì 17.07.2015 in Arabia Saudita, Giordania, Kuwait, Qatar, Emirates arabe, Bahrain, Indonesia, Malesia, Turchia, Australia, Giappone …
Aidu-l-fitr 1436, sabato 18.07.2015 in Oman, Brunei, Pakistan, India, Marocco, Iran, Somalia, Gibuti, Bangladesh, Afghanistan …
Quando viene avvistato l’inizio della luna nuova, tutti i musulmani sono tenuti a digiunare o a festeggiare Aidu-l-fitr.
Abu Hurayra (r) disse: «Il Profeta [ﷺ] disse: “Digiunate per il suo avvistamento e festeggiate per il suo avvistamento. Se non si vede, completate i 30 giorni di Sha’ban», unanime.
Gli ulema dissero: «Questo è un discorso rivolto a tutta la ummah. L’avvistamento di uno vale  come avvistamento di tuti gli abitanti di un paese, quindi quello di un paese vale per tutti i paesi».
Il detto non riguarda una parte [del mondo] a titolo individuale, ma è un discorso generale per tutti i musulmani.
La considerazione di questo detto, che l’avvistamento di un paese vale per gli altri, è una prova prevalente rispetto a quella di chi sostiene che non è valido. L’avvistamento di un paese è come l’avvistamento di tutti i musulmani, quindi impone agli altri quel che impone a quel paese.
Tra l’altro questo detto spiega il versetto in cui Allah Ta’ala dice: (O voi che credete, vi è prescritto il digiuno), Al-Baqara, 183.E l’imam al-Qurtubi (rh) disse delle Sue parole Ta’ala: (Chi di voi ne testimoni [l’inizio] digiuni):
Secondo la scuola malechita, ibn Wahb e ibn al-Qasim narrarono da Malik che quando gli abitanti di Bassora avvistavano l’inizio del digiuno, la notizia poi giungeva agli abitanti di al-Kufa, di Medina e dello Yemen. Erano tenuti a digiunare, o a recuperare se venivano a saperlo tardi, esegesi al-Qurtubi (2/296) di Al-Baqara, 185.
Gli avvistamenti differenti (ikhtilaf al-mataali’) non sono presi in considerazione secondo il parere del pubblico degli ulema:
– Per gli Hanafiti non si prende in considerazione l’avvistamento differenziato. Se [l’inizio di Ramadan] viene avvistato in Egitto, tutti sono tenuti a digiunare. Gli abitanti dell’oriente sono tenuti a digiunare per l’avvistamento degli abitanti dell’occidente (al-Maghreb).
– Per i Malechiti l’avvistamento in un paese implica il digiuno in tutti i paesi musulmani. Mawahib al-Jalil (2/384).
Alcuni limitarono questa generalità escludendo un paese lontanissimo, come l’Andalusia rispetto al Grande Khorasan.
Disse Khalil nel suo Mukhtasar:
.. e si generalizza [il digiuno] quando viene comunicato.
  • L’autore di ‘Manh al-Jalil sharh Mukhtasar Khalil’ (2/111) [commentò le parole di Khalil]:
    Si generalizza; cioè l’obbligo del digiuno [vale] ovunque giunga la comunicazione dell’avvistamento di due testimoni giusti, che i paesi siano vicini o lontani .. e sono unanimi che da questo si escludono paesi lontani quanto l’Andalusia dal Grande Khorasan.
  • Nello Sharh al-kabir (1/510) dello studioso ad-Dardir
    : .. e si generalizza; cioè il digiuno in tutti i paesi, vicini o lontani senza tener conto della distanza, o della coincidenza o meno dell’avvistamento. Tutti devono digiunare una volta giunto il comunicato.
  • Disse l’autore di al-Musawwa Sharh al-Muwatta’ [ad-Dahlawi]:
    Il parere più forte [fra i pareri di] ash-Shafii è che vale per i paesi vicini e non per quelli lontani. Secondo Abu Hanifa vale per tutti, Hashiyat ar-Rawd al Murbi’ [di ash-sheykh Salih] (3/357).
– Per gli Hanbiliti non si prende in considerazione l’avvistamento differenziato. Tutti i paesi devono digiunare quando [la luna nuova] si avvista in un paese. Al-Mughni di ibn Qudama (3/88-89).
Disse al-Wasir ibn Hubeyra, della scuola hanbalita:
Sono unanimi che se di notte si avvista [l’inizio Ramadan] in modo evidente, tutto il mondo è tenuto a digiunare.
Ibn al-Qasim disse:
 .. [tutto il mondo è tenuto a digiunare] anche in caso di differenza nell’avvistamento, è il parere più valido della scuola malechita, Hashiyat ar-Rawd al-Murbi’ (3/357).
Dall’Enciclopedia giuridica Kuwaitiana (22/35):
Il pubblico degli ulema è del parere di non prendere in considerazione l’avvistamento differenziato. Ma c’è chi lo prende in considerazione soprattutto fra paesi distanti
Lo studioso al-Albani disse:
[Non prendere in considerazione l’avvistamento differenziato] lo sostengono diversi ulema esaminatori (al-muhaqqiqun) come sheykhu-l-Islam ibn Taymiyyah, ash-Shaukani e as-Siddik Hassan Khan ed altri.
Sheykhu-l-Islam (rh) disse: «La norma sta nella comunicazione per le sue parole: “Digiunate per il suo avvistamento”, quindi chi riceve il comunicato dell’avvistamento deve digiunare senza limite di distanza .. [e alla p.111:] Il parere di chi mette il limite della distanza o della provincia contrasta con la ragione e con la Sharia», Majmu’ al-fatawa (25/107).Lo studioso as-Siddik Hassan Khan disse: «Quando gli abitanti di un paese avvistano, tutti sono tenuti a digiunare. I detti annunciano chiaramente di digiunare all’avvistamento e festeggiare all’avvistamento. È un discorso rivolto a tutta la ummah. Quindi chi lo avvista ovunque sulla terra, l’avvistamento vale per tutti», ar-Rawda an-Nadiyyah (1/537),  Tamam al-Minnah (p.398).
Oggi giorno i mezzi di comunicazione sono molto avanzati, non c’è quindi più l’attenuante della distanza che influisce come in passato e sulla quale i giurisperiti si basavano per considerare la differenza nell’avvistamento per paesi molto distanti.
Ibn ‘Adul Barr disse: «[Gli ulema] sono unanimi che la distanza, come quella dell’Andalusia rispetto al Khorasan, non influisce sull’avvistamento».
Molti purtroppo contraddicono l’unanimità.
Le frontiere politiche non hanno alcun valore e le sentenze sharaitiche vanno rispettate.
Traduzione a cura di Islamiqra
Allah Ta’ala dice: (Chi si separa dal Messaggero dopo che gli si è manifestata la guida, e segue un sentiero diverso da quello dei credenti, quello lo allontaneremo come si è allontanato e lo getteremo nell’Inferno. Qual triste destino), Le Donne, 115.

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