Un compagno del Profeta (ﷺ) aveva piantato una palma accanto alla proprietà di un orfano.
L’orfano sosteneva che questo specifico albero di palma era stato piantato sulla sua proprietà e quindi apparteneva a lui, ma Il compagno respinse le sue accuse.
Il ragazzo orfano dunque andò a lamentarsi dal Messaggero di Allah (ﷺ) e Il Profeta misurando i due giardini scoprì che la palma era stata effettivamente piantata nella proprietà del compagno, e dunque apparteneva a lui. Su questo verdetto, l’orfano ne rimase sconvolto e cominciò a piangere.
L’orfano sosteneva che questo specifico albero di palma era stato piantato sulla sua proprietà e quindi apparteneva a lui, ma Il compagno respinse le sue accuse.
Il ragazzo orfano dunque andò a lamentarsi dal Messaggero di Allah (ﷺ) e Il Profeta misurando i due giardini scoprì che la palma era stata effettivamente piantata nella proprietà del compagno, e dunque apparteneva a lui. Su questo verdetto, l’orfano ne rimase sconvolto e cominciò a piangere.
Vedendo questo, il Profeta (ﷺ) chiese al compagno, “Vuoi dargli la tua palma e per te ve ne sarà una in paradiso?» Il compagno offeso da quanto era accaduto perché l’orfano era andato a lamentarsi dal Profeta perse la sua occasione e se ne andò via arrabbiato.
Ma Abu Darda (رضي الله عنه) colse subito l’occasione e andò dal Profeta (ﷺ) dicendogli,
Ma Abu Darda (رضي الله عنه) colse subito l’occasione e andò dal Profeta (ﷺ) dicendogli,
“Ya Rasulallah, se compro l’albero da lui per darlo all’orfano avrò quell’albero in Paradiso?”
Il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) rispose: “Sì.”
Così Abu Darda ( رضي الله عنه ) andò dal compagno e gli chiese se poteva acquistare questa palma in cambio di tutto il suo giardino.
Il compagno rispose: “Prendilo pure, perché non c’è nulla di buono in un albero che è stato oggetto di lamentela presso il Profeta”
Immediatamente, Abu Darda ( رضي الله عنه ) andò a casa e trovò la moglie e i bambini che giocano in giardino.
“Uscite dal giardino!” Gridò. “Abbiamo venduto ad Allah! Abbiamo venduto ad Allah! ».
Gettò per terra i datteri che i suoi figli avevano nelle loro mani dicendo,
” Abbiamo venduto ad Allah! ”
Quando Abu Darda ( رضي الله عنه ) fu poi martirizzato nella battaglia di Uhud,
il Rasulallah (ﷺ) si fermò sopra il suo corpo e lo osservò dicendo:
“Quante palme ombreggianti avrai adesso in Paradiso Abu Darda?”
Il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) rispose: “Sì.”
Così Abu Darda ( رضي الله عنه ) andò dal compagno e gli chiese se poteva acquistare questa palma in cambio di tutto il suo giardino.
Il compagno rispose: “Prendilo pure, perché non c’è nulla di buono in un albero che è stato oggetto di lamentela presso il Profeta”
Immediatamente, Abu Darda ( رضي الله عنه ) andò a casa e trovò la moglie e i bambini che giocano in giardino.
“Uscite dal giardino!” Gridò. “Abbiamo venduto ad Allah! Abbiamo venduto ad Allah! ».
Gettò per terra i datteri che i suoi figli avevano nelle loro mani dicendo,
” Abbiamo venduto ad Allah! ”
Quando Abu Darda ( رضي الله عنه ) fu poi martirizzato nella battaglia di Uhud,
il Rasulallah (ﷺ) si fermò sopra il suo corpo e lo osservò dicendo:
“Quante palme ombreggianti avrai adesso in Paradiso Abu Darda?”
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