martedì 20 ottobre 2015

Tratto dal libro di Abdul Malik Al-Qasim - La Calunnia

*Tratto dal libro di Abdul Malik Al-Qasim - La Calunnia*

Nel nome di Allah il Compassionevole, il Misericordioso
"O credenti, se un Fasiq "bugiardo-malvagio" vi reca una notizia, verificatela, affinché non portiate, per disinformazione, pregiudizio a qualcuno e abbiate poi a pentirvi di quel che avrete fatto*". (49:6)
*[Il versetto fu rivelato quando un certo Walîd ibn Uqba, incaricato di riscuotere la decima presso la tribù dei Banû-l-Mustaliq, tornò a mani vuote dicendo che era stato maltrattato e cacciato. Mentiva spudoratamente e in realtà non si era neppure presentato alla tribù in questione. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) stava per ordinare una spedizione punitiva quando Allah (gloria a Lui l'Altissimo) fece scendere questa rivelazione ed evitò che fosse commessa un'ingiustizia]
*Definizione dei termini:*
Mukallaf: una persona competente che ha il completo controllo di tutte le sue facoltà.
Gheebah: maldicenza
Buhtaan: dire qualcosa di falso su una persona
Nammaam / Nammaamah: maschio / femmina che fanno Nameemah "calunnia-pettegolezzo"
Ijmaa ': consenso degli studiosi musulmani
Kidhb: mentire
Hasad: l'invidia
Nifaaq: l'ipocrisia
La Ummah musulmana è caratterizzata dalle qualità di amore e di fraternità, di affetto che adorna i cuori e sorrisi che abbelliscono il volto. I principi tra i credenti sono quelli di fratellanza e di buona amicizia. Allah ha detto:
"I credenti non sono altro che fratelli". (49:10)
Allah ha proibito ai credenti tutto ciò che può indurre l'inimicizia e l'odio tra loro:
"In verità col vino e il gioco d'azzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi e allontanarvi dal Ricordo di Allah e dall'orazione. Ve ne asterrete??" (5:91)
Allah ha conferito il Suo favore sui Suoi servi. Egli disse:
"Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi e ricordate la grazia che Allah vi ha concesso: quando eravate nemici è Lui che ha riconciliato i cuori vostri e per grazia Sua siete diventati fratelli. E quando eravate sul ciglio di un abisso di fuoco, è Lui che vi ha salvati.." (3: 103)
"Se vogliono ingannarti, ti basti Allah. È Lui che ti ha soccorso con il Suo aiuto [e l'appoggio de]i credenti, instillando la solidarietà nei loro cuori. Se avessi speso tutto quello che c'è sulla terra, non avresti potuto unire i loro cuori; è Allah che ha destato la solidarietà tra loro. Allah è eccelso, saggio!." (8: 62-63)
Ogni mukallaf dovrebbe salvaguardare la lingua contro tutti i tipi di discorsi a ruota libera, tranne quando è evidente che parlare sarà un mezzo da cui trarrà del bene.
Abu-Hurairah ha riferito che il Profeta (pace e benedizione su di lui) ha detto:
"Chi crede in Allah e nell'Ultimo Giorno dovrebbe parlare di ciò che è bene o stare in silenzio." (Concordato)
Questo Hadith è chiaro e indiscutibile, dice che una persona non dovrebbe parlare tranne se quello che vuole dire è buono e c'è un beneficio in questo. Tuttavia, quando si dubita che ciò potrebbe non essere un bene, allora sarebbe meglio non parlare.
Imam Shafi'i ha detto:
"Se una persona vuole dire qualcosa, allora dovrebbe pensare prima di iniziare a parlare. Se c'è del bene, allora dovrebbe parlare, altrimenti non dovrebbe farlo."
*Definizione di Nameemah (Calunnia)*
La parola Nameemah (Calunnia) di solito si riferisce all'atto di riportare racconti da una persona all'altra. Tuttavia, Nameemah non si limita solo a questo. Essa comprende anche il rivelare qualcosa che risulta antipatica, sia per la persona a cui viene detta, che alla persona oggetto della discussione, o a una terza parte. Tale comunicazione può avvenire parlando, scrivendo, annuendo, intimando (alludendo) o segnalando. Gli elementi rivelati possono essere sia azioni che racconti, e possono essere un difetto della persona messa in discussione o meno. Dunque la realtà del fare Nameemah consiste nel rivelare un segreto espondendolo poi a qualcuno consapevoli che costui non ama che questa cosa venga raccontata.
Abu Huraira ha riferito che un uomo chiese al Messaggero (pace e benedizione su di lui): "O Messaggero di Allah, che cos'è la " Gheebah "maldicenza?" e il Profeta rispose: "quando parli di tuo fratello in un modo che a lui non piace." così gli fu chiesto: "e se ciò che viene detto è vero?" Il profeta disse: "se quello che stai dicendo è vero, allora è maldicenza, ma se non è vero, allora lo avete calunniato."
Fonte: Sahih Muslim 2589
Grado: Sahih (autentico) secondo Imam Muslim
عن أبي هريرة أن رسول الله صلى الله عليه وسلم قال أتدرون ما الغيبة قالوا الله ورسوله أعلم قال ذكرك أخاك بما يكره قيل أفرأيت إن كان في أخي ما أقول قال إن كان فيه ما تقول فقد اغتبته وإن لم يكن فيه فقد بهته
2589 صحيح مسلم كتاب البر والصلة والآداب باب تحريم الغيبة
Una persona non dovrebbe parlare dei difetti altrui. Egli dovrebbe pronunciarsi su qualcosa solo se ciò avviene a fin di bene, come fermare un torto o un danno. Se vede, per esempio, qualcuno danneggiare la proprietà altrui, allora egli dovrebbe testimoniare per far valere il diritto di quella persona, ma se vede qualcuno nascondersi nella sua proprietà e lui lo rivela, allora questa è Nameemah " la rivelazione di un segreto". Se quanto affermato è in realtà uno sbaglio o un difetto sulla persona in discussione, allora è una combinazione di Gheebah e Nameemah.
Il fare Buhtaan su una persona innocente è tra i più pesanti dei pesanti , come il peso dei cieli. Dunque guai a colui che va in giro a raccontare bugie su una persona innocente presso un autorità o altri, in modo che questi lo credano.
Yahya Bin Aktham ha detto: "Il Nammaam (calunniatore) è un male maggiore del mago. Quello che il Nammaam fa in un'ora, un mago non può farlo in un anno.". E' stato anche detto: "Gli atti di un Nammaam sono più dannosi che gli atti di Satana. Satana agisce attraverso l'immaginazione e i sussurri, mentre il Nammaam agisce faccia a faccia e apertamente".
Anas ibn Malik riferì: Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse: "Sai cos'è la calunnia ?" Risposero: "Allah e il Suo Messaggero conosco meglio." Il Profeta disse: "E' il comunicare ciò che è stato detto da alcune persone ad altri, al fine di corrompere i rapporti tra loro. "
Fonte: Al-Adab Al-Mufrad 425
Grado: Hasan (buono) secondo Al-Bukhari
عن أنس بن مالك عن النبي صلى الله عليه وسلم أنه قال أتدرون ما العضة قالوا الله ورسوله أعلم قال نقل الحديث من بعض الناس إلى بعض ليفسد بينهم
425 الأدب المفرد للبخاري
*La sentenza islamica sulla Calunnia*
La Nameemah è un abominio. E 'molto diffusa tra le persone e molto pochi sono al sicuro da essa. La Nameemah è vietata dall' ijmaa '. Ci sono molti chiari riferimenti nel Corano, nella Sunna circa questo divieto di fare Nameemah. Al-Hafiz al-Munthiri ha dichiarato: "La Ummah è in accordo sul divieto di fare Nameemah e che questo è uno dei più grandi peccati presso Allah."La Nameemah è stata vietata a causa dell' odio e dell'inimicizia che potrebbe provocare tra i musulmani.
*Daleel (prove) sul divieto del fare Nameemah*
Allah ha detto:
" al diffamatore, seminatore di maldicenza,." (68:11)
" [l'uomo] non pronuncerà nessuna parola senza che presso di lui ci sia un osservatore solerte. (per registrarlo.) (50:18)
"Guai ad ogni diffamatore e calunniatore". (104: 1)
Il Calunniatore è il Maldicente "Nammaam".
"... e anche sua moglie, la portatrice di legna." (111: 4)
In riferimento a costei, è stato detto che era una Nammaamah che riportava dei racconti con l'intento di diffondere male tra le persone. I racconti sono stati chiamati "legna" perché li ha utilizzati per diffondere l'odio e l'inimicizia tra la gente come il legno si usa per diffondere il fuoco. La Nameemah è dunque un male che colpisce i credenti e inquina le loro relazioni. Allah ha detto:
" E quelli che ingiustamente offendono i credenti e le credenti si fan carico di calunnia e di evidente peccato." (33:58)
Hammam Ibn Al-Harith ha riferito: Eravamo seduti con Hudhaifa e si diceva che un uomo aveva falsamente attribuito una storia ad Uthman. Hudhaifa disse: Ho sentito il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse "il calunniatore (Nammaam) non entrerà in Paradiso."
Fonte: Sahih Bukhari 5709, Sahih Muslim 105
Grado: Muttafaqun Alayhi (autenticità concordata) secondo Al-Bukhari e Muslim
عن همام قال كنا مع حذيفة فقيل له إن رجلا يرفع الحديث إلى عثمان فقال له حذيفة سمعت النبي صلى الله عليه وسلم يقول لا يدخل الجنة قتات
5709 صحيح البخاري كتاب الأدب باب ما يكره من النميمة
105 صحيح مسلم كتاب الإيمان باب بيان غلظ تحريم النميمة
Se il Nammaam non entrerà in Paradiso, allora la sua dimora non potrà essere altro che il fuoco, poiché non vi è altro che il Paradiso o l'inferno . Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse:
«Volete che vi racconti in merito a quelli più malvagi in mezzo a voi?" Hanno detto: "Certo". Egli disse: "Quelli che vanno in giro con Nameemah. Creano inimicizia tra gli amici e creano problemi per gli innocenti." (Ahmad e Al-Bukhari in Al-Adab Al-Mufrad)
Vediamo che tipo di punizione attende il Nammaam nella sua tomba.
Ibn Abbas ha detto:
Ibn Abbas ha riferito: Il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, passò da due tombe e disse: "Entrambi vengono puniti, ma non a causa di un peccato grave. Questo non provvedeva per se stesso mantenendosi pulito dalla sua stessa urina, e l'altro diffondeva pettegolezzi.
"Il Profeta ha poi chiesto una foglia verde da un dattero. Il Profeta la divise in due pezzi e ne piantò una parte su ogni tomba e disse: "Si spera che la loro pena sarà diminuita fino a quando queste due foglie diventeranno secche."
Fonte: Sahih Bukhari 5705
Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari
عن ابن عباس رضي الله عنهما قال مر رسول الله صلى الله عليه وسلم على قبرين فقال إنهما ليعذبان وما يعذبان في كبير أما هذا فكان لا يستتر من بوله وأما هذا فكان يمشي بالنميمة ثم دعا بعسيب رطب فشقه باثنين فغرس على هذا واحدا وعلى هذا واحدا ثم قال لعله يخفف عنهما ما لم ييبسا
5705 صحيح البخاري كتاب الأدب باب الغيبة
Gli studiosi hanno detto che questo Hadith significa che essi sono stati torturati per quello che sembravano essere peccati minori. E' stato anche interpretato nel senso che è necessario un grande sforzo per evitare questi due peccati. E' stato anche detto che un terzo delle torture nella tomba è a causa della Nameemah. Allah (ha proibito di andare in giro con la Nameemah perché provoca odio e inimicizia tra i musulmani mentre il Signore ha dato la possibilità anche di mentire "in taluni casi" pur di far riconciliare le persone, e ha raccomandato la riconciliazione tra i musulmani.
Allah ha detto..:
" Temete Allah e mantenete la concordia tra di voi.." (8: 1)
Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse:
«Volete che vi dica in merito a degli atti che sono di un rango superiore alla Salat, Siyam e Sadaqah?" Dissero: "Sì, o Messaggero di Allah." Egli disse: "Diffondendo la pace tra la gente, e ristabilendo i rapporti tra le persone che li avevano troncati." (Abu-Dawud e Tirmidhi)
Abdullah ibn Mas'ud ha riferito: Egli a un certo punto, afferrò la lingua e disse: "O lingua! . Parla bene e sarai ricompensata, o rimani in silenzio e sarai al sicuro prima che te ne debba pentire. "Poi disse: Ho sentito il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, dire," La maggior parte dei peccati dei figli di Adamo sono a causa delle loro lingue ".
Fonte: Mu'jam Al-Kabeer At-Tabarani 10300
Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Haythami
عن عبد الله أنه ارتقى الصفا فأخذ بلسانه فقال يا لسان قل خيرا تغنم واسكت عن شر تسلم من قبل أن تندم ثم قال سمعت رسول الله صلى الله عليه وسلم يقول أكثر خطايا ابن آدم في لسانه
10300 المعجم الكبير للطبراني باب الظاء الاختلاف عن الأعمش في حديث عبد الله
المحدث الهيثمي خلاصة حكم المحدث رجاله رجال الصحيح
Abdullah ibn Mas'ud ha riferito: Il Profeta, la pace e le benedizioni siano su di lui, disse, "Non ti ho raccontato in merito alla calunnia? Si tratta dei pettegolezzi tra le persone, " e il Profeta disse: "In verità, un uomo dice la verità fino a che non viene riconosciuto come veritiero, e un uomo dice bugie fino a quando non viene riconosciuto come un bugiardo."
Fonte: Sahih Muslim 2606
Grado: Sahih (autentico) secondo Muslim
عن عبد الله بن مسعود قال إن محمدا صلى الله عليه وسلم قال ألا أنبئكم ما العضه هي النميمة القالة بين الناس وإن محمدا صلى الله عليه وسلم قال إن الرجل يصدق حتى يكتب صديقا ويكذب حتى يكتب كذابا
2606 صحيح مسلم كتاب البر والصلة والآداب باب تحريم النميمة
Abu Huraira riferì: Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse: "I peggiori nella mia nazione sono quelli che parlano troppo, che diffondono chiacchiere e riempiono la bocca con le parole. I megliori della mia nazione sono quelli con il miglior carattere ".
Fonte: Al-Adab Al-Mufrad 1308
Grado: Hasan (buono) secondo Al-Bukhari
عن أبي هريرة عن النبي صلى الله عليه وسلم قال شرار أمتي الثرثارون المشدقون المتفيهقون وخيار أمتي أحاسنهم أخلاقا
1308 البخاري الأدب المفرد باب فضول الكلام
*Come agisce il diffamatore*
1. alcuni sono ignoranti del divieto di compiere Nameemah o del fatto che è un grande peccato che conduce a un grande male, nonché causa di inimicizia e divisioni, tra amici e all'interno delle famiglie e motivo di lotte tra i musulmani.
2. per suscitare odio e cattiveria. Egli critica la persona che agli altri piace.
3. per essere accettato in un gruppo di amici. Una persona cerca di avvicinarsi al gruppo riportandogli notizie e raccontando loro cose nuove sugli altri.
4. agisce con l'intenzione di ferire una persona; Riportare notizie a persone che vantano una certa autorità o potere con l'intenzione di nuocere alla persona con qualsiasi mezzo.
5. agisce con l'intenzione di mostrare amore e fedeltà verso un'altra persona. Egli sente parlare male di un suo amico, così egli dice al suo amico che cosa la gente dice su di lui.
6. scherzando o "per scherzare". Ci sono riunioni nelle quali scherzando, ridendo ci si ritrova a raccontare i fatti degli altri.
7. fingendo di sapere i segreti e i fatti delle persone. La persona parla di qualcuno ne svela i segreti.
Come ci si dovrebbe comportare con il calunniatore
1. Ritenendo il Nammaam una persona malvagia e respingendo la sua testimonianza . Allah ha detto:
"O voi che credete! Se un malvagio "fasiq" vi reca una notizia, verificatela, affinché non portiate, per disinformazione...". (49: 6)
2. Fermare il Nammaam e consigliarlo. Egli deve essere considerato come qualcosa di nocivo e le sue azioni disprezzate. Allah ha detto:
"Raccomanda (alle persone) Al-Ma'ruf (le buone consuetudini, il bene) e proibisci (loro) Al-Munkar (ciò che è biasimevole, il male)". (31:17)
3. Disprezzare il Nammaam per amore di Allah. Allah non ama il Nammaam, quindi dovremmo provare antipatia verso quello che Allah non ama.
4. Non pensare male dei vostri fratelli assenti. Allah ha detto:
"O credenti, evitate di far troppe illazioni, ché una parte dell'illazione è peccato..." (49:12)
5. Non vi spiate e non sparlate gli uni degli altri. Qualcuno di voi mangerebbe la carne del suo fratello morto? Ne avreste anzi orrore! Temete Allah! ". (49:12)
6. Non fatevi carico di ciò che al Nammaam è stato proibito di fare. Non diffondete la Nameemah che si è ascoltata dicendo, "una persona ha detto così e così." Se lo si fa, allora si diventa Nammaam e Mughtaab. Si compie dunque ciò che è stato proibito.
Al-Hasan ha detto: "Chi viene da voi con la Nameemah, ne riporterà una anche su di voi." Questa è una chiara indicazione che chi fa Nameemah non dovrebbe essere considerato attendibile nelle sue dichiarazioni o nella sua amicizia ma dovrebbe essere odiato. Come può non essere odiato un Nammaam quando continua a mentire, imbrogliare, fare Gheebah, invidiare, diffondere il male tra le persone, e tagliare quello che Allah ha ordinato di unire? Allah ha detto:
" Non c'è sanzione se non contro coloro che sono ingiusti con gli uomini e, senza ragione, spargono la corruzione sulla terra...." (42:42)
E il Nammaam è uno di loro.
Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse:
"Il peggiori persone presso Allah, nel giorno della resurrezione saranno coloro che la gente lascia (indisturbate) per rimanere lontani da loro male."
"Il Qaati 'non entrerà in Paradiso." Hanno chiesto, "Chi è il Qaati '?" Egli disse: "Colui che recide i legami tra la gente." (Al-Bukhari e Muslim)
Questo è il Nammaam. E 'stato anche detto che il Qaati' è colui che recide il legame di parentela.
Mus'ab Bin 'Umair, ha dichiarato:
"Crediamo che accettare il racconto è peggio che raccontarlo; poichè accettandolo è come se si stesse approvando l'atto in sè, in modo da poterne venire a conoscenza per poi divulgarlo; E anche se il racconto corrisponde a verità, il fatto di raccontarlo implica che egli non ha preservato l'onore di suo fratello poichè non ha coperto i suoi difetti. "
*Caratteristiche del calunniatore*
Allah ha detto:
" Non dare ascolto ad alcun miserabile spergiuro (Hallaaf, Maheen), al diffamatore, seminatore di maldicenza, a quel grande nemico del bene, trasgressore, peccatore, arrogante e persino bastardo." (68: 10-13)
In questi versetti, Allah ha descritto il Nammaam con nove caratteristiche, che sono tutte disdicevoli:
1. È Hallaaf: colui che giura ( e attesta) molto. La persona che giura troppo è spesso una persona non veritiera. Egli sospetta che la gente non lo creda e non si fidano di lui, così giura per coprire il suo mentire e per convincere la gente.
2. E' Maheen: Privo di valore. La gente non lo rispetta. Una delle sue caratteristiche è nel suo bisogno di giurare per tutto il tempo. Il loro essere privi di valore e la loro bassezza morale è in realtà una caratteristica psicologica che è collegata a una persona, indifferentemente se è ricca o potente.
3. Egli è Hammaaz: un diffamatore. Critica e insulta le persone attraverso le parole o segnali in loro presenza, così come in loro assenza.
4. Egli va in giro calunniando - (travisando e diffamando). Diffonde Nameemah per danneggiare le persone e creare ostilità tra amici. Tali atti infami sono compiuti solo da chi è basso e malefico.
5. E' un ostacolo per il bene in quanto egli lo ostacola per sé e per gli altri.
6. E' un trasgressore poichè egli viola la verità e la giustizia.
7. E' un peccatore, perché non si preoccupa di commettere peccati e compiere ciò che gli è stato proibito.
8. E' crudele, aspro, ruvido e duro - una personalità che non piace alla gente o che non accetta.
9. E' Zaneem: un bastardo. Abdullah Bin Al-Mubarak ha detto: "Un figlio illegittimo che non trattiene la sua lingua."
*La doppia faccia*
(Continua.....)

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