mercoledì 21 ottobre 2015

Sheikh Ibn Taymiyyah e i suoi nemici

Ibn Al-Qayyim ha riferito: Sheikh Ibn Taymiyyah mi disse: «Che cosa possono farmi i miei nemici?  Il mio guardiano e il mio paradiso si trovano nel mio cuore, se vengo imprigionato, sarà per me un ritiro spirituale (un' occasione per adorare Allah). se mi uccidono faranno di me un martire e se mi allontanano dalla mia città, ciò sarà per me un' occasione per viaggiare."
   
Fonte: Al-As-Sayyib Wabil 110
 
عن ابن القيم قال وقال لي شيخ الإسلام ابن تيمية مرة ما يصنع أعدائي بي أنا جنتي وبستاني في صدري أين رحت فهي معي لا تفارقني أنا حبسي خلوة وقتلي شهادة وإخراجي من بلدي سياحة
110 الوابل الصيب

dare un consiglio

Iyad ibn Ghanam ha riportato: Il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, disse: "Chi si propone di dare un consiglio ad un uomo d'autorità, allora non dovrebbe farlo pubblicamente. Piuttosto, dovrebbe prenderlo per mano e consigliarlo in disparte. Se accetta il consiglio, allora va tutto bene. Se lui non lo accetta, allora ha compiuto il suo dovere. "
 
Fonte: Musnad Ahmad 14909
 
Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Albani
 
عن عياض بن غنم قال قال رسول الله صلى الله عليه وسلم من أراد أن ينصح لسلطان بأمر فلا يبد له علانية ولكن ليأخذ بيده فيخلو به فإن قبل منه فذاك وإلا كان قد أدى الذي عليه له
14909 مسند أحمد مسند المكيين إن من أشد الناس عذابا أشدهم عذابا في الدنيا للناس
المحدث الألباني خلاصة حكم المحدث صحيح

Attenzione alle divisioni

Ibn Umar ha riferito: Omar Ibn Al-Khattab fece un sermone per noi mentre ci trovavamo ad Al-Jabiya e disse: "O gente! Sono stato in piedi in mezzo a voi come il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, stette in piedi in mezzo a noi, e disse: "Vi ordino di seguire i miei compagni, e poi quelli dopo di loro, e quelli dopo di loro. Successivamente la falsità si diffonderà al punto che un uomo offrirà il suo giuramento mentre non è richiesto e un testimone darà la sua testimonianza, mentre non è richiesta. Senza dubbio, un uomo non si troverà da solo in compagnia di una donna senza che Satana sia il terzo tra loro.  Attaccatevi alla comunità e state attenti alle divisioni, perchè Shaytan si trova tanto con la singola persona quanto più con due. Chiunque desideri il centro del Paradiso, allora si attacchi alla comunità. Chi si rallegra con le sue buone azioni ed è addolorato per le sue cattive azioni è il credente in mezzo a voi ".
 
Fonte: Sunan At-Tirmidhi 2165
 
Grado: Sahih (autentico) secondo At-Tirmidhi
 
عن ابن عمر قال خطبنا عمر بالجابية فقال يا أيها الناس إني قمت فيكم كمقام رسول الله صلى الله عليه وسلم فينا فقال أ وصيكم بأصحابي ثم الذين يلونهم ثم الذين يلونهم ثم يفشو الكذب حتى يحلف الرجل ولا يستحلف ويشهد الشاهد ولا يستشهد ألا لا يخلون رجل بامرأة إلا كان ثالثهما الشيطان عليكم بالجماعة وإياكم والفرقة فإن الشيطان مع الواحد وهو من الاثنين أبعد من أراد بحبوحة الجنة فليلزم الجماعة من سرته حسنته وساءته سيئته فذلكم المؤمن
2165 سنن الترمذي كتاب الفتن عن رسول الله صلى الله عليه وسلم باب ما جاء في لزوم الجماعة
قال أبو عيسى هذا حديث حسن صحيح غريب

martedì 20 ottobre 2015

E come se fossero due gruppi, uno di ciechi e sordi e l'altro che vede e sente. Sono forse simili? Non rifletterete dunque?

 Hud 11.24. E come se fossero due gruppi, uno di ciechi e sordi e l'altro che vede e sente. Sono forse simili? Non rifletterete dunque?

Abu Huraira ha riferito: Abbiamo assistito alla battaglia di Khaibar insieme con il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui. Egli disse in merito a un uomo che sosteneva di essere un musulmano, "Egli è tra il popolo dell'Inferno" Quando la battaglia iniziò, quello stesso uomo combattè così ferocemente tanto che gli furono inflitte molte ferite. Dissi, "O Messaggero di Allah, era quest'uomo che hai detto che è tra la gente dell'Inferno? Piuttosto costui ha combattuto così valorosamente che è stato ucciso." Disse il Profeta," Egli andrà all'inferno". Alcune delle persone poi cominciarono ad avere dei dubbi, e qualcuno disse che in realtà era vivo, anche se gravemente ferito. Quando poi venne la notte, l'uomo perse la pazienza e si suicidò. Il Profeta fu informato del fatto, e mi disse: "Allah è grande! Rendo testimonianza che io sono il servo di Allah e il Suo Messaggero. "Ordinò così a Bilal di fare un annuncio tra la gente:" In verità, nessuno entrerà in Paradiso tranne un'anima sottomessa ad Allah. In verità, Allah può sostenere questa religione per mano di un uomo peccatore. "


Fonte: Sahih Bukhari 2897

Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari


عن أبي هريرة رضي الله عنه قال شهدنا مع رسول الله صلى الله عليه وسلم فقال لرجل ممن يدعي الإسلام هذا من أهل النار فلما حضر القتال قاتل الرجل قتالا شديدا فأصابته جراحة فقيل يا رسول الله الذي قلت له إنه من أهل النار فإنه قد قاتل اليوم قتالا شديدا وقد مات فقال النبي صلى الله عليه وسلم إلى النار قال فكاد بعض الناس أن يرتاب فبينما هم على ذلك إذ قيل إنه لم يمت ولكن به جراحا شديدا فلما كان من الليل لم يصبر على الجراح فقتل نفسه فأخبر النبي صلى الله عليه وسلم بذلك فقال الله أكبر أشهد أني عبد الله ورسوله ثم أمر بلالا فنادى بالناس إنه لا يدخل الجنة إلا نفس مسلمة وإن الله ليؤيد هذا الدين بالرجل الفاجر
2897 صحيح البخاري كتاب الجهاد والسير باب إن الله يؤيد الدين بالرجل الفاجر



Abdullah ibn Utbah ha riportato: Ho sentito Umar ibn Al-Khattab, che Allah sia soddisfatto di lui, dire, "In verità, al tempo del Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, le persone venivano giudicate dalla rivelazione, ma la rivelazione è finita. Ora noi giudichiamo voi secondo le vostre azioni esteriori. A chi ci dimostrerà il bene, noi gli daremo fiducia e lo favoriremo e non toccherà a noi giudicare i suoi segreti più intimi, ma sarà Allah a ritenerlo responsabile per quelli. E a chi ci dimostrerà il male, allora non gli daremo fiducia e non crederemo in lui, anche se lui affermerà che la sua intenzione è buona. "

Fonte: Sahih Bukhari 2498

عَبْدَ اللَّهِ بْنَ عُتْبَةَ قَالَ سَمِعْتُ عُمَرَ بْنَ الْخَطَّابِ رَضِيَ اللَّهُ عَنْهُ يَقُولُ إِنَّ أُنَاسًا كَانُوا يُؤْخَذُونَ بِالْوَحْيِ فِي عَهْدِ رَسُولِ اللَّهِ صَلَّى اللَّهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ وَإِنَّ الْوَحْيَ قَدْ انْقَطَعَ وَإِنَّمَا نَأْخُذُكُمْ الْآنَ بِمَا ظَهَرَ لَنَا مِنْ أَعْمَالِكُمْ فَمَنْ أَظْهَرَ لَنَا خَيْرًا أَمِنَّاهُ وَقَرَّبْنَاهُ وَلَيْسَ إِلَيْنَا مِنْ سَرِيرَتِهِ شَيْءٌ اللَّهُ يُحَاسِبُهُ فِي سَرِيرَتِهِ وَمَنْ أَظْهَرَ لَنَا سُوءًا لَمْ نَأْمَنْهُ وَلَمْ نُصَدِّقْهُ وَإِنْ قَالَ إِنَّ سَرِيرَتَهُ حَسَنَةٌ
2498 صحيح البخاري كِتَاب الشَّهَادَاتِ بَاب الشُّهَدَاءِ الْعُدُولِ

vendere ad Allah

Un compagno del Profeta (ﷺ) aveva piantato una palma accanto alla proprietà di un orfano.
L’orfano sosteneva che questo specifico albero di palma era stato piantato sulla sua proprietà e quindi apparteneva a lui, ma Il compagno respinse le sue accuse.
Il ragazzo orfano dunque andò a lamentarsi dal Messaggero di Allah (ﷺ) e Il Profeta misurando i due giardini scoprì che la palma era stata effettivamente piantata nella proprietà del compagno, e dunque apparteneva a lui. Su questo verdetto, l’orfano ne rimase sconvolto e cominciò a piangere.
Vedendo questo, il Profeta (ﷺ) chiese al compagno, “Vuoi dargli la tua palma e per te ve ne sarà una in paradiso?» Il compagno offeso da quanto era accaduto perché l’orfano era andato a lamentarsi dal Profeta perse la sua occasione e se ne andò via arrabbiato.
Ma Abu Darda (رضي الله عنه) colse subito l’occasione e andò dal Profeta (ﷺ) dicendogli, 
“Ya Rasulallah, se compro l’albero da lui per darlo all’orfano avrò quell’albero in Paradiso?”
Il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) rispose: “Sì.”
Così Abu Darda ( رضي الله عنه ) andò dal compagno e gli chiese se poteva acquistare questa palma in cambio di tutto il suo giardino.
Il compagno rispose: “Prendilo pure, perché non c’è nulla di buono in un albero che è stato oggetto di lamentela presso il Profeta”
Immediatamente, Abu Darda ( رضي الله عنه ) andò a casa e trovò la moglie e i bambini che giocano in giardino.
“Uscite dal giardino!” Gridò. “Abbiamo venduto ad Allah! Abbiamo venduto ad Allah! ».
Gettò per terra i datteri che i suoi figli avevano nelle loro mani dicendo,
” Abbiamo venduto ad Allah! ”
Quando Abu Darda ( رضي الله عنه ) fu poi martirizzato nella battaglia di Uhud,
il Rasulallah (ﷺ) si fermò sopra il suo corpo e lo osservò dicendo:
“Quante palme ombreggianti avrai adesso in Paradiso Abu Darda?”

Tratto dal libro di Abdul Malik Al-Qasim - La Calunnia

*Tratto dal libro di Abdul Malik Al-Qasim - La Calunnia*

Nel nome di Allah il Compassionevole, il Misericordioso
"O credenti, se un Fasiq "bugiardo-malvagio" vi reca una notizia, verificatela, affinché non portiate, per disinformazione, pregiudizio a qualcuno e abbiate poi a pentirvi di quel che avrete fatto*". (49:6)
*[Il versetto fu rivelato quando un certo Walîd ibn Uqba, incaricato di riscuotere la decima presso la tribù dei Banû-l-Mustaliq, tornò a mani vuote dicendo che era stato maltrattato e cacciato. Mentiva spudoratamente e in realtà non si era neppure presentato alla tribù in questione. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) stava per ordinare una spedizione punitiva quando Allah (gloria a Lui l'Altissimo) fece scendere questa rivelazione ed evitò che fosse commessa un'ingiustizia]
*Definizione dei termini:*
Mukallaf: una persona competente che ha il completo controllo di tutte le sue facoltà.
Gheebah: maldicenza
Buhtaan: dire qualcosa di falso su una persona
Nammaam / Nammaamah: maschio / femmina che fanno Nameemah "calunnia-pettegolezzo"
Ijmaa ': consenso degli studiosi musulmani
Kidhb: mentire
Hasad: l'invidia
Nifaaq: l'ipocrisia
La Ummah musulmana è caratterizzata dalle qualità di amore e di fraternità, di affetto che adorna i cuori e sorrisi che abbelliscono il volto. I principi tra i credenti sono quelli di fratellanza e di buona amicizia. Allah ha detto:
"I credenti non sono altro che fratelli". (49:10)
Allah ha proibito ai credenti tutto ciò che può indurre l'inimicizia e l'odio tra loro:
"In verità col vino e il gioco d'azzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi e allontanarvi dal Ricordo di Allah e dall'orazione. Ve ne asterrete??" (5:91)
Allah ha conferito il Suo favore sui Suoi servi. Egli disse:
"Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi e ricordate la grazia che Allah vi ha concesso: quando eravate nemici è Lui che ha riconciliato i cuori vostri e per grazia Sua siete diventati fratelli. E quando eravate sul ciglio di un abisso di fuoco, è Lui che vi ha salvati.." (3: 103)
"Se vogliono ingannarti, ti basti Allah. È Lui che ti ha soccorso con il Suo aiuto [e l'appoggio de]i credenti, instillando la solidarietà nei loro cuori. Se avessi speso tutto quello che c'è sulla terra, non avresti potuto unire i loro cuori; è Allah che ha destato la solidarietà tra loro. Allah è eccelso, saggio!." (8: 62-63)
Ogni mukallaf dovrebbe salvaguardare la lingua contro tutti i tipi di discorsi a ruota libera, tranne quando è evidente che parlare sarà un mezzo da cui trarrà del bene.
Abu-Hurairah ha riferito che il Profeta (pace e benedizione su di lui) ha detto:
"Chi crede in Allah e nell'Ultimo Giorno dovrebbe parlare di ciò che è bene o stare in silenzio." (Concordato)
Questo Hadith è chiaro e indiscutibile, dice che una persona non dovrebbe parlare tranne se quello che vuole dire è buono e c'è un beneficio in questo. Tuttavia, quando si dubita che ciò potrebbe non essere un bene, allora sarebbe meglio non parlare.
Imam Shafi'i ha detto:
"Se una persona vuole dire qualcosa, allora dovrebbe pensare prima di iniziare a parlare. Se c'è del bene, allora dovrebbe parlare, altrimenti non dovrebbe farlo."
*Definizione di Nameemah (Calunnia)*
La parola Nameemah (Calunnia) di solito si riferisce all'atto di riportare racconti da una persona all'altra. Tuttavia, Nameemah non si limita solo a questo. Essa comprende anche il rivelare qualcosa che risulta antipatica, sia per la persona a cui viene detta, che alla persona oggetto della discussione, o a una terza parte. Tale comunicazione può avvenire parlando, scrivendo, annuendo, intimando (alludendo) o segnalando. Gli elementi rivelati possono essere sia azioni che racconti, e possono essere un difetto della persona messa in discussione o meno. Dunque la realtà del fare Nameemah consiste nel rivelare un segreto espondendolo poi a qualcuno consapevoli che costui non ama che questa cosa venga raccontata.
Abu Huraira ha riferito che un uomo chiese al Messaggero (pace e benedizione su di lui): "O Messaggero di Allah, che cos'è la " Gheebah "maldicenza?" e il Profeta rispose: "quando parli di tuo fratello in un modo che a lui non piace." così gli fu chiesto: "e se ciò che viene detto è vero?" Il profeta disse: "se quello che stai dicendo è vero, allora è maldicenza, ma se non è vero, allora lo avete calunniato."
Fonte: Sahih Muslim 2589
Grado: Sahih (autentico) secondo Imam Muslim
عن أبي هريرة أن رسول الله صلى الله عليه وسلم قال أتدرون ما الغيبة قالوا الله ورسوله أعلم قال ذكرك أخاك بما يكره قيل أفرأيت إن كان في أخي ما أقول قال إن كان فيه ما تقول فقد اغتبته وإن لم يكن فيه فقد بهته
2589 صحيح مسلم كتاب البر والصلة والآداب باب تحريم الغيبة
Una persona non dovrebbe parlare dei difetti altrui. Egli dovrebbe pronunciarsi su qualcosa solo se ciò avviene a fin di bene, come fermare un torto o un danno. Se vede, per esempio, qualcuno danneggiare la proprietà altrui, allora egli dovrebbe testimoniare per far valere il diritto di quella persona, ma se vede qualcuno nascondersi nella sua proprietà e lui lo rivela, allora questa è Nameemah " la rivelazione di un segreto". Se quanto affermato è in realtà uno sbaglio o un difetto sulla persona in discussione, allora è una combinazione di Gheebah e Nameemah.
Il fare Buhtaan su una persona innocente è tra i più pesanti dei pesanti , come il peso dei cieli. Dunque guai a colui che va in giro a raccontare bugie su una persona innocente presso un autorità o altri, in modo che questi lo credano.
Yahya Bin Aktham ha detto: "Il Nammaam (calunniatore) è un male maggiore del mago. Quello che il Nammaam fa in un'ora, un mago non può farlo in un anno.". E' stato anche detto: "Gli atti di un Nammaam sono più dannosi che gli atti di Satana. Satana agisce attraverso l'immaginazione e i sussurri, mentre il Nammaam agisce faccia a faccia e apertamente".
Anas ibn Malik riferì: Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse: "Sai cos'è la calunnia ?" Risposero: "Allah e il Suo Messaggero conosco meglio." Il Profeta disse: "E' il comunicare ciò che è stato detto da alcune persone ad altri, al fine di corrompere i rapporti tra loro. "
Fonte: Al-Adab Al-Mufrad 425
Grado: Hasan (buono) secondo Al-Bukhari
عن أنس بن مالك عن النبي صلى الله عليه وسلم أنه قال أتدرون ما العضة قالوا الله ورسوله أعلم قال نقل الحديث من بعض الناس إلى بعض ليفسد بينهم
425 الأدب المفرد للبخاري
*La sentenza islamica sulla Calunnia*
La Nameemah è un abominio. E 'molto diffusa tra le persone e molto pochi sono al sicuro da essa. La Nameemah è vietata dall' ijmaa '. Ci sono molti chiari riferimenti nel Corano, nella Sunna circa questo divieto di fare Nameemah. Al-Hafiz al-Munthiri ha dichiarato: "La Ummah è in accordo sul divieto di fare Nameemah e che questo è uno dei più grandi peccati presso Allah."La Nameemah è stata vietata a causa dell' odio e dell'inimicizia che potrebbe provocare tra i musulmani.
*Daleel (prove) sul divieto del fare Nameemah*
Allah ha detto:
" al diffamatore, seminatore di maldicenza,." (68:11)
" [l'uomo] non pronuncerà nessuna parola senza che presso di lui ci sia un osservatore solerte. (per registrarlo.) (50:18)
"Guai ad ogni diffamatore e calunniatore". (104: 1)
Il Calunniatore è il Maldicente "Nammaam".
"... e anche sua moglie, la portatrice di legna." (111: 4)
In riferimento a costei, è stato detto che era una Nammaamah che riportava dei racconti con l'intento di diffondere male tra le persone. I racconti sono stati chiamati "legna" perché li ha utilizzati per diffondere l'odio e l'inimicizia tra la gente come il legno si usa per diffondere il fuoco. La Nameemah è dunque un male che colpisce i credenti e inquina le loro relazioni. Allah ha detto:
" E quelli che ingiustamente offendono i credenti e le credenti si fan carico di calunnia e di evidente peccato." (33:58)
Hammam Ibn Al-Harith ha riferito: Eravamo seduti con Hudhaifa e si diceva che un uomo aveva falsamente attribuito una storia ad Uthman. Hudhaifa disse: Ho sentito il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse "il calunniatore (Nammaam) non entrerà in Paradiso."
Fonte: Sahih Bukhari 5709, Sahih Muslim 105
Grado: Muttafaqun Alayhi (autenticità concordata) secondo Al-Bukhari e Muslim
عن همام قال كنا مع حذيفة فقيل له إن رجلا يرفع الحديث إلى عثمان فقال له حذيفة سمعت النبي صلى الله عليه وسلم يقول لا يدخل الجنة قتات
5709 صحيح البخاري كتاب الأدب باب ما يكره من النميمة
105 صحيح مسلم كتاب الإيمان باب بيان غلظ تحريم النميمة
Se il Nammaam non entrerà in Paradiso, allora la sua dimora non potrà essere altro che il fuoco, poiché non vi è altro che il Paradiso o l'inferno . Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse:
«Volete che vi racconti in merito a quelli più malvagi in mezzo a voi?" Hanno detto: "Certo". Egli disse: "Quelli che vanno in giro con Nameemah. Creano inimicizia tra gli amici e creano problemi per gli innocenti." (Ahmad e Al-Bukhari in Al-Adab Al-Mufrad)
Vediamo che tipo di punizione attende il Nammaam nella sua tomba.
Ibn Abbas ha detto:
Ibn Abbas ha riferito: Il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, passò da due tombe e disse: "Entrambi vengono puniti, ma non a causa di un peccato grave. Questo non provvedeva per se stesso mantenendosi pulito dalla sua stessa urina, e l'altro diffondeva pettegolezzi.
"Il Profeta ha poi chiesto una foglia verde da un dattero. Il Profeta la divise in due pezzi e ne piantò una parte su ogni tomba e disse: "Si spera che la loro pena sarà diminuita fino a quando queste due foglie diventeranno secche."
Fonte: Sahih Bukhari 5705
Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari
عن ابن عباس رضي الله عنهما قال مر رسول الله صلى الله عليه وسلم على قبرين فقال إنهما ليعذبان وما يعذبان في كبير أما هذا فكان لا يستتر من بوله وأما هذا فكان يمشي بالنميمة ثم دعا بعسيب رطب فشقه باثنين فغرس على هذا واحدا وعلى هذا واحدا ثم قال لعله يخفف عنهما ما لم ييبسا
5705 صحيح البخاري كتاب الأدب باب الغيبة
Gli studiosi hanno detto che questo Hadith significa che essi sono stati torturati per quello che sembravano essere peccati minori. E' stato anche interpretato nel senso che è necessario un grande sforzo per evitare questi due peccati. E' stato anche detto che un terzo delle torture nella tomba è a causa della Nameemah. Allah (ha proibito di andare in giro con la Nameemah perché provoca odio e inimicizia tra i musulmani mentre il Signore ha dato la possibilità anche di mentire "in taluni casi" pur di far riconciliare le persone, e ha raccomandato la riconciliazione tra i musulmani.
Allah ha detto..:
" Temete Allah e mantenete la concordia tra di voi.." (8: 1)
Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse:
«Volete che vi dica in merito a degli atti che sono di un rango superiore alla Salat, Siyam e Sadaqah?" Dissero: "Sì, o Messaggero di Allah." Egli disse: "Diffondendo la pace tra la gente, e ristabilendo i rapporti tra le persone che li avevano troncati." (Abu-Dawud e Tirmidhi)
Abdullah ibn Mas'ud ha riferito: Egli a un certo punto, afferrò la lingua e disse: "O lingua! . Parla bene e sarai ricompensata, o rimani in silenzio e sarai al sicuro prima che te ne debba pentire. "Poi disse: Ho sentito il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, dire," La maggior parte dei peccati dei figli di Adamo sono a causa delle loro lingue ".
Fonte: Mu'jam Al-Kabeer At-Tabarani 10300
Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Haythami
عن عبد الله أنه ارتقى الصفا فأخذ بلسانه فقال يا لسان قل خيرا تغنم واسكت عن شر تسلم من قبل أن تندم ثم قال سمعت رسول الله صلى الله عليه وسلم يقول أكثر خطايا ابن آدم في لسانه
10300 المعجم الكبير للطبراني باب الظاء الاختلاف عن الأعمش في حديث عبد الله
المحدث الهيثمي خلاصة حكم المحدث رجاله رجال الصحيح
Abdullah ibn Mas'ud ha riferito: Il Profeta, la pace e le benedizioni siano su di lui, disse, "Non ti ho raccontato in merito alla calunnia? Si tratta dei pettegolezzi tra le persone, " e il Profeta disse: "In verità, un uomo dice la verità fino a che non viene riconosciuto come veritiero, e un uomo dice bugie fino a quando non viene riconosciuto come un bugiardo."
Fonte: Sahih Muslim 2606
Grado: Sahih (autentico) secondo Muslim
عن عبد الله بن مسعود قال إن محمدا صلى الله عليه وسلم قال ألا أنبئكم ما العضه هي النميمة القالة بين الناس وإن محمدا صلى الله عليه وسلم قال إن الرجل يصدق حتى يكتب صديقا ويكذب حتى يكتب كذابا
2606 صحيح مسلم كتاب البر والصلة والآداب باب تحريم النميمة
Abu Huraira riferì: Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, disse: "I peggiori nella mia nazione sono quelli che parlano troppo, che diffondono chiacchiere e riempiono la bocca con le parole. I megliori della mia nazione sono quelli con il miglior carattere ".
Fonte: Al-Adab Al-Mufrad 1308
Grado: Hasan (buono) secondo Al-Bukhari
عن أبي هريرة عن النبي صلى الله عليه وسلم قال شرار أمتي الثرثارون المشدقون المتفيهقون وخيار أمتي أحاسنهم أخلاقا
1308 البخاري الأدب المفرد باب فضول الكلام
*Come agisce il diffamatore*
1. alcuni sono ignoranti del divieto di compiere Nameemah o del fatto che è un grande peccato che conduce a un grande male, nonché causa di inimicizia e divisioni, tra amici e all'interno delle famiglie e motivo di lotte tra i musulmani.
2. per suscitare odio e cattiveria. Egli critica la persona che agli altri piace.
3. per essere accettato in un gruppo di amici. Una persona cerca di avvicinarsi al gruppo riportandogli notizie e raccontando loro cose nuove sugli altri.
4. agisce con l'intenzione di ferire una persona; Riportare notizie a persone che vantano una certa autorità o potere con l'intenzione di nuocere alla persona con qualsiasi mezzo.
5. agisce con l'intenzione di mostrare amore e fedeltà verso un'altra persona. Egli sente parlare male di un suo amico, così egli dice al suo amico che cosa la gente dice su di lui.
6. scherzando o "per scherzare". Ci sono riunioni nelle quali scherzando, ridendo ci si ritrova a raccontare i fatti degli altri.
7. fingendo di sapere i segreti e i fatti delle persone. La persona parla di qualcuno ne svela i segreti.
Come ci si dovrebbe comportare con il calunniatore
1. Ritenendo il Nammaam una persona malvagia e respingendo la sua testimonianza . Allah ha detto:
"O voi che credete! Se un malvagio "fasiq" vi reca una notizia, verificatela, affinché non portiate, per disinformazione...". (49: 6)
2. Fermare il Nammaam e consigliarlo. Egli deve essere considerato come qualcosa di nocivo e le sue azioni disprezzate. Allah ha detto:
"Raccomanda (alle persone) Al-Ma'ruf (le buone consuetudini, il bene) e proibisci (loro) Al-Munkar (ciò che è biasimevole, il male)". (31:17)
3. Disprezzare il Nammaam per amore di Allah. Allah non ama il Nammaam, quindi dovremmo provare antipatia verso quello che Allah non ama.
4. Non pensare male dei vostri fratelli assenti. Allah ha detto:
"O credenti, evitate di far troppe illazioni, ché una parte dell'illazione è peccato..." (49:12)
5. Non vi spiate e non sparlate gli uni degli altri. Qualcuno di voi mangerebbe la carne del suo fratello morto? Ne avreste anzi orrore! Temete Allah! ". (49:12)
6. Non fatevi carico di ciò che al Nammaam è stato proibito di fare. Non diffondete la Nameemah che si è ascoltata dicendo, "una persona ha detto così e così." Se lo si fa, allora si diventa Nammaam e Mughtaab. Si compie dunque ciò che è stato proibito.
Al-Hasan ha detto: "Chi viene da voi con la Nameemah, ne riporterà una anche su di voi." Questa è una chiara indicazione che chi fa Nameemah non dovrebbe essere considerato attendibile nelle sue dichiarazioni o nella sua amicizia ma dovrebbe essere odiato. Come può non essere odiato un Nammaam quando continua a mentire, imbrogliare, fare Gheebah, invidiare, diffondere il male tra le persone, e tagliare quello che Allah ha ordinato di unire? Allah ha detto:
" Non c'è sanzione se non contro coloro che sono ingiusti con gli uomini e, senza ragione, spargono la corruzione sulla terra...." (42:42)
E il Nammaam è uno di loro.
Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse:
"Il peggiori persone presso Allah, nel giorno della resurrezione saranno coloro che la gente lascia (indisturbate) per rimanere lontani da loro male."
"Il Qaati 'non entrerà in Paradiso." Hanno chiesto, "Chi è il Qaati '?" Egli disse: "Colui che recide i legami tra la gente." (Al-Bukhari e Muslim)
Questo è il Nammaam. E 'stato anche detto che il Qaati' è colui che recide il legame di parentela.
Mus'ab Bin 'Umair, ha dichiarato:
"Crediamo che accettare il racconto è peggio che raccontarlo; poichè accettandolo è come se si stesse approvando l'atto in sè, in modo da poterne venire a conoscenza per poi divulgarlo; E anche se il racconto corrisponde a verità, il fatto di raccontarlo implica che egli non ha preservato l'onore di suo fratello poichè non ha coperto i suoi difetti. "
*Caratteristiche del calunniatore*
Allah ha detto:
" Non dare ascolto ad alcun miserabile spergiuro (Hallaaf, Maheen), al diffamatore, seminatore di maldicenza, a quel grande nemico del bene, trasgressore, peccatore, arrogante e persino bastardo." (68: 10-13)
In questi versetti, Allah ha descritto il Nammaam con nove caratteristiche, che sono tutte disdicevoli:
1. È Hallaaf: colui che giura ( e attesta) molto. La persona che giura troppo è spesso una persona non veritiera. Egli sospetta che la gente non lo creda e non si fidano di lui, così giura per coprire il suo mentire e per convincere la gente.
2. E' Maheen: Privo di valore. La gente non lo rispetta. Una delle sue caratteristiche è nel suo bisogno di giurare per tutto il tempo. Il loro essere privi di valore e la loro bassezza morale è in realtà una caratteristica psicologica che è collegata a una persona, indifferentemente se è ricca o potente.
3. Egli è Hammaaz: un diffamatore. Critica e insulta le persone attraverso le parole o segnali in loro presenza, così come in loro assenza.
4. Egli va in giro calunniando - (travisando e diffamando). Diffonde Nameemah per danneggiare le persone e creare ostilità tra amici. Tali atti infami sono compiuti solo da chi è basso e malefico.
5. E' un ostacolo per il bene in quanto egli lo ostacola per sé e per gli altri.
6. E' un trasgressore poichè egli viola la verità e la giustizia.
7. E' un peccatore, perché non si preoccupa di commettere peccati e compiere ciò che gli è stato proibito.
8. E' crudele, aspro, ruvido e duro - una personalità che non piace alla gente o che non accetta.
9. E' Zaneem: un bastardo. Abdullah Bin Al-Mubarak ha detto: "Un figlio illegittimo che non trattiene la sua lingua."
*La doppia faccia*
(Continua.....)

rendere visita ai malati

Da Thawban (r), il Profeta -pace e benedizione su di lui- disse: «In verità, quando il musulmano rende visita a un suo fratello musulmano [malato] rimane nei giardini del Paradiso finché non se ne va», Muslim (2568).

Traduzione a cura di Islamiqra

lunedì 12 ottobre 2015

La storia di Hasan al-Basri e del piatto di datteri - La maldicenza

Abu Sa'id Al-Khadimi ha riferito: Fu narrato da Hasan al-Basri che un uomo gli disse, "Ho sentito  che qualcuno ha sparlato di te". Hasan così prese un piatto di datteri e glielo diede al maldicente e lui ha detto,che tu mi hai dato le vostre opere buone, come un dono così vorrei ripagare per esso, ma vi prego di scusarmi perché sono in grado di ripagarti completamente. "

 Abu Sa'eed Al-Khadimi reported: It was narrated from Hasan Al-Basri that a man said to him, “Indeed, someone has backbitten you.” Hasan sent a dish of sweet dates to the backbiter and he said, “I heard that you have given me your good deeds as a gift so I would like to repay you for it, but please excuse me because I am unable to completely repay you.”
 
Fonte: Bariqah Mahmudiyyah 257
 
عن أبي سعيد الخادمى وروي عن الحسن البصري أن رجلا قال له إن فلانا قد اغتابك فبعث إليه طبقا من الرطب وقال بلغني أنك أهديت إلي حسنات فأردت أن أكافئك عليها فاعذرني فإني لا أقدر أن أكافئك بها على التمام
257 بريقة محمودية في شرح طريقة محمدية وشريعة نبوية في سيرة أحمدية الباب الثاني في الأمور المهمة في الشريعة المحمدية الفصل الثالث في التقوى النوع الثالالعلاج العلمي والعملي


giovedì 1 ottobre 2015

Chi cerca altro all'infuiri dell'islam sarà umiliato

Ibn Umar ha riferito: Il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, si rivolse a noi e disse: "O emigranti, ci sono cinque cose con le quali sarete messi alla prova e cerco rifugio in Allah che non viviate per vederle. La promiscuità non diventerà mai diffusa tra le persone, senza che a causa di ciò saranno afflitti da piaghe e malattie che erano sconosciute ai loro antenati. Essi non bareranno nei pesi e nelle misure, senza che a causa di ciò saranno colpiti da carestie, calamità, e l'oppressione dei governanti. Non tratterranno la carità dalla loro ricchezza, senza che a causa di ciò la pioggia sarà trattenuta dal cielo e se non fosse per gli animali non ci sarebbe alcuna pioggia. Non si romperanno i patti con Allah e il Suo Messaggero, senza che a causa di ciò Allah consentirà ai loro nemici di sopraffarli e prendere ciò che è nelle loro mani. I loro leader devono governare secondo il Libro di Allah e cercare ogni bene da quello che Allah ha fatto scendere, altrimenti Allah li farà combattere l'un l'altro. "
 
Fonte: Sunan Ibn Maja 4019
 
Grado: Sahih (autentico) secondo Al-Mundhiri
 
عن عبد الله بن عمر قال أقبل علينا رسول الله صلى الله عليه وسلم فقال يا معشر المهاجرين خمس إذا ابتليتم بهن وأعوذ بالله أن تدركوهن لم تظهر الفاحشة في قوم قط حتى يعلنوا بها إلا فشا فيهم الطاعون والأوجاع التي لم تكن مضت في أسلافهم الذين مضوا ولم ينقصوا المكيال والميزان إلا أخذوا بالسنين وشدة المئونة وجور السلطان عليهم ولم يمنعوا زكاة أموالهم إلا منعوا القطر من السماء ولولا البهائم لم يمطروا ولم ينقضوا عهد الله وعهد رسوله إلا سلط الله عليهم عدوا من غيرهم فأخذوا بعض ما في أيديهم وما لم تحكم أئمتهم بكتاب الله ويتخيروا مما أنزل الله إلا جعل الله بأسهم بينهم
4019 سنن ابن ماجه كتاب الفتن خمس إذا ابتليتم بهن وأعوذ بالله أن تدركوهن
المحدث المنذري خلاصة حكم المحدث إسناده صحيح أو حسن أو ما قاربهما