giovedì 17 dicembre 2015

Il sollievo


Da ibn ‘Umar (r2), il Profeta -pace e benedizione su di lui- disse: «Tre uomini, di coloro che vi precedettero, partirono e cominciò a piovere. Si ripararono in una grotta che si chiuse [a causa di una frana]. Allora si dissero l’un l’altro: “In verità, ci salverà solo l’invocazione ad Allah con le nostre buone opere”.
Uno disse: “Oh Allah, Tu sai che avevo preso dei lavoratori ai quali saldai le paghe ad eccezione di un uomo che partì e la lasciò. Investii [nel bestiame] la sua parte finché crebbe tanto. Passò del tempo, tornò e mi disse: ‘Oh servo di Allah, dammi quel che mi devi’, risposi: ‘Tutto quel che vedi di cammelli, mucche, gregge e schiavi è frutto della tua paga’, chiese: ‘Mi prendi in giro?’, risposi: ‘No’, allora prese tutto e partì. Oh Allah, se sai che l’ho fatto per Tuo timore, sollevaci”, allora la roccia si spostò [un po’].
Disse l’altro: “Oh Allah, avevo dei genitori anziani. Ogni notte portavo loro del latte ovino. [Un giorno] sono tornato tardi. Loro erano addormentati mentre mia moglie e i miei figli erano sfiniti dalla fame. Di solito non davo loro da bere prima che bevessero i miei genitori. Non mi sentivo di svegliarli e non volevo lasciarli che forse avrebbero desiderato il loro latte, così li ho aspettati fino al sorgere dell’alba. Oh Allah, se sai che l’ho fatto [solo] per Tuo timore, sollevaci”, allora la roccia si spostò [un altro po’] finché videro il cielo”.
Disse quell’altro: “Oh Allah, Tu sai che avevo una cugina [paterna] ed era la più amata per me. La desideravo ma lei rifiutò e mi chiese 100 dinari. Lavorai per risparmiali. Andai da lei, glieli diedi, allora mi permise di prenderla. Quando mi sedetti fra le sue gambe, disse: ‘Temi Allah e rompi l’imene solo con il diritto!’ allora mi alzai e le lasciai i 100 dinari. Oh Allah, se sai che l’ho fatto [solo] per Tuo timore, sollevaci”, allora la roccia si spostò [un altro po’] finché uscirono”. Allah li aveva sollevati», narr. al-Bukhari.

Alcuni insegnamenti da questo hadith:
- cercare la compagnia dei devoti;
- il beneficio che le nostre opere buone ci procurano in questa vita;
- Allah conosce nella difficoltà chi Lo riconosce nell’agiatezza;
- in caso di difficoltà, il devoto ricorre subito ad Allah Ta'ala, che ascolta chi Lo invoca e esaudisce la richiesta dell’affranto;
- dare la precedenza ai genitori rispetto ai figli e alla moglie. Ed è ovvio che se un marito riconosce i diritti dei genitori sa anche come trattare i suoceri.
Traduzione a cura di Islamiqra

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