lunedì 2 novembre 2015

Il commercio con Allah e i suoi risultati

Il commercio con Allah e i suoi risultati

Sapevi che 'Uthman ibn ‘Affan (r) è titolare di un conto corrente in una delle banche saudite?
E sapevi dell’albergo di 'Uthman ibn ‘Affan, quasi ultimato, vicino alla moschea profetica?
Non è una fantasia, è un racconto vero.
A Medina, dopo la migrazione e l’aumento della popolazione, crebbe il bisogno di acqua.
Rumah era il pozzo principale usato dei musulmani. Era di proprietà di un ebreo che se ne approfittava vendendo l’acqua .. anche a goccia!
Anche il Profeta -pace e benedizione su di lui- usava quel pozzo. Una volta vi sputò e l’acqua divenne potabile.
Il Profeta -pace e benedizione su di lui- un giorno chiese: «Chi compra il pozzo Rumah in cambio del Paradiso affinché i musulmani possano usarlo?».
Si fece avanti 'Uthman (r). Andò dall’ebreo e gli propose di comprare il suo pozzo. Quello rifiutò, allora 'Uthman (r) gli propose di comprarne la metà, così un giorno sarebbe toccato a lui e un giorno all’altro.
L’idea piacque all’ebreo. Sapeva che 'Uthman (r) era un commerciante in gamba, pensò che avrebbe alzato i prezzi e guadagnato di più.
Ma successe il contrario. La richiesta di acqua diminuì bruscamente: nessuno andava più a comprarla dall’ebreo!
Cercò la causa del calo e scoprì che 'Uthman (r) -per il volto di Allah Ta'ala- la cedeva gratis a tutti.
Quindi i musulmani si servivano dell’acqua solo nel giorno di 'Uthman (r)!
L’ebreo colpito dalla perdita andò da 'Uthman (r) e gli propose di comprare l’altra metà.
Accettò e pagò 20.000 (o 35.000) dirham [un dirham vale 1 euro].
'Uthman (r) rese il pozzo Rumah un lascito per tutti i musulmani.
Un giorno un compagno (Sahabi) gli propose di venderglielo al doppio del prezzo versato all’ebreo.
'Uthman (r) rispose: «C’è chi ha dato di più!», disse l’altro: «Ti do il triplo!», «C’è chi ha dato di più!», e lo ripeté fino a proporgli nove volte il prezzo versato.
«C’è chi ha dato di più!», allora il compagno si stupì e chiese: «Non c’è nessun concorrente, chi allora ti ha dato di più?», rispose: «Per ogni bene Allah me ne ha dati dieci simili».
'Uthman (r) fece del pozzo un lascito per i musulmani. Trascorse del tempo e le palme crescevano attorno al pozzo. Dapprima fu lo stato ottomano a prendersi cura del frutteto, poi lo stato saudita fino a raggiungere 1550 palme da dattero.
Il ministero dell’agricoltura saudita vende i datteri nei mercati e tutto il ricavato viene diviso in due parti: una destinata agli orfani e ai bisognosi, e l’altra versata in banca sul conto corrente a nome di 'Uthman ibn ‘Affan (r) gestito dal ministero degli affari islamici.
Il denaro ha continuato a crescere tanto che il ministero ha acquistato un terreno in centro città vicino alla moschea profetica per costruivi un albergo.
Ora l’albergo sta per essere terminato, e verrà affittato ad una azienda alberghiera a cinque stelle.
È previsto un ricavo di oltre 50 milioni di Rial (pari a 10 milioni di euro), metà per gli orfani e i bisognosi, e metà da versare sul conto corrente di 'Uthman ibn ‘Affan (r).
Il bello e l’incredibile è che il terreno è registrato ufficialmente in comune a nome di 'Uthman ibn ‘Affan (r).
Subhana Allah, ecco il commercio che cominciò con Allah come, dopo 14 secoli, ancora continua! Quale sarà la sua ricompensa???
Il Profeta -pace e benedizione su di lui- disse: «Ogni Profeta avrà un compagno, e il mio compagno in Paradiso sarà 'Uthman».

Traduzione a cura di Islamiqra
Video pozzo e frutteto di 'Uthman (r):
https://www.youtube.com/watch?v=HxqV6Dj2T5A

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