venerdì 1 gennaio 2016

Chiedere scusa


Alcuni Sahaba (r) erano seduti a parlare. Fra di loro non c’era il Profeta -pace e benedizione su di lui.
C’erano Khalid ibn al-Walid, Abdurrahman ibn ‘Awf, Bilal, Abu Dharr ed altri.
Discutevano su un argomento. Abu Dharr diede un suggerimento che a Bilal sembrò sbagliato. Allora Abu Dharr gli disse: «Anche tu, figlio di una negra, mi vedi sbagliare!»
Bilal si alzò molto irritato e offeso: «Giuro per Allah che lo dirò al Profeta -pace e benedizione su di lui».
Andò e gli disse: «Oh messaggero di Allah, hai sentito cosa Abu Dharr dice di me?», chiese -pace e benedizione su di lui: «E cosa dice di te?», rispose: «Così e così!».
Di colpo il volto del Profeta -pace e benedizione su di lui- cambiò per la rabbia.
Nel frattempo Abu Dharr andò dal Profeta sapendo che era informato dell’accaduto e gli disse: «Assalamu ‘alaicum messaggero di Allah», allora il Profeta -pace e benedizione su di lui- chiese: «Oh Abu Dharr, l’hai insultato per sua madre? In verità sei un uomo contaminato dall’ignoranza!».
Abu Dharr prese a piangere, si sedette vicino al Profeta -pace e benedizione su di lui- e disse: «Oh messaggero di Allah, chiedi ad Allah di perdonarmi», poi uscì dalla moschea in lacrime.
Vedendo Bilal mise la sua guancia per terra e disse: «Oh Bilal, giuro per Allah che non alzo la mia testa finché non la calpesti con il tuo piede .. tu sei il generoso e io sono l’infame!»
Bilal piangeva, si avvicinò e baciò quella guancia: «Giuro con Allah che non calpesto un volto che si prosterna ad Allah anche una sola volta», poi si abbracciarono fra le lacrime.
Narr. al-Bukhari, Muslim, Abu Dawud ed altri con versioni diverse.



Traduzione a cura di Islamiqra

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